Articolo dedicato a Michele Esposito ballerino di Amici di Maria de Filippi 2022 che sta letteralmente spopolando , lanciato dall’insegnante Alessandro Celentano
L’ho visto crescere, dall’età di tre anni, quando la sua mamma me lo portò nella scuola che dirigo con mia moglie Diana. Capii subito che era un talento. Un ragazzino fuori dal comune, con uno spiccato senso del dovere. Alessandra Celentano, ad Amici, se ne è accorta subito e lo ha mandato immediatamente al serale. E ora gli auguro tutta la felicità che merita».
Con queste parole cariche di commozione, il maestro di danza, Claudio Diligente, titolare con la moglie, Diana Pagano, del “Centro Diana danza” di Aversa, racconta a Diplù chi è Michele Esposito, il ballerino di Amici giunto al serale. Inutile negarlo: Michele, che ha fatto il suo ingresso solo di recente, tanto da conquistarsi la maglia del serale appena una settimana dopo la sua ammissione, è il “cocco” di Alessandra Celentano che in lui vede quella luce, quel talento, quelle capacità che, secondo la storica e severissima maestra, pochi possiedono.
«Be’», riprende subito a raccontare il suo maestro, colui che in un qualche modo lo ha scoperto prima di Maria De Filippi, «Michele non è certo un autodidatta, un improvvisato. Fino a pochi mesi fa ballava per la compagnia di ballo di Amsterdam e vanta prestigiosi premi, come il Prix de Lausanne che ha conquistato all’età di diciassette anni, Insomma è un professionista con la “P” maiuscola».
Mi scusi, ma se Michele Esposito è già così affermato perché ha deciso di mollare tutto e di tornare in Italia, per mettersi in gioco in televisione ad “Amici”?
«Guardi, amici, parenti, conoscenti,.. tutti mi fanno la sua stessa domanda. È vero, può apparire incredibile che Michele abbia scelto di rientrare, di abbandonare un posto fisso prestigioso, uno stipendio. Ma a me non appare così incredibile. E le spiego il perché: Michele vuole farsi conoscere in Italia, vuole entrare nel cuore del pubblico del Paese che gli ha dato i natali. A costo di ricominciare da zero. Poi non creda, nella scuola di Amici si imparano tante cose nuove anche quando si ha un bagaglio come ha Michele. Ci si mette alla prova davanti alle telecamere. È un percorso diverso che lui, a ventidue anni, ha sentito di volere fare. Per darsi una nuova possibilità professionale. Ma anche, me lo lasci dire, per stare vicino alla sua famiglia…».
Già, quando Michele si è presentato lo ha detto chiaro e tondo: «Sono qui anche per avere la possibilità di aiutare i miei genitori che nel periodo del Covid hanno dovuto stringere ulteriormente la cinghia».
«Già, i suoi genitori. Persole straordinarie, umili, di Te-ferola, un paesino vicino ad Eversa dove si :rova la nostra scuola e dove ì cresciuto Michele. Michele deve tutto a loro, che hanno fatto tanti sacrifìci».
Mi racconti.
«Ricordo come ieri il giorno :he la mamma di Michele me lo portò a scuola* La sorella era già iscritta a un nostro corso di danza. Ma a differenza sua, che era una ragazza eccezionale ma non propriamente portata per fare la ballerina professionista, Michele era un prodigio e io e mia moglie lo capimmo subito. Sa, anche i nostri tre figli oggi sono ballerini professionisti che si esibiscono in compagnie prestigiose europee, e all’epoca decidemmo di allenare Michele con il nostro secondogenito, Mario, che oggi si esibisce a Zagabria. Michele è rimasto con noi fino ai dieci anni quando, a un certo punto, decidemmo di fargli fare una audizione a Genova. Cercavano nuovi talenti nella compagnia di ballo di Zurigo, e decidemmo di lanciare Michele».
Michele Esposito come ha affrontato questo distacco?
«Non senza difficoltà, è ovvio, ma ha retto i disagi della lontananza Così la sua carriera è decollata, si è poi trasferito ad Amsterdam, come le dicevo, e ha continuato a ballare a grandi livelli. Ma ora è tornato. Secondo me vuole ripagare i suoi genitori. Dargli in cambio tutto l’amóre che loro gli hanno dato, stargli vicino».
Dove vuole arrivare secondo lei?
«Michele lo ha detto, vuole diventare famoso qui in Italia ed è quello che gli auguro. Spero gli offrano un contratto da ballerino professio-* nista, magari proprio ad Amici nella prossima stagione. Ciò che conta per lui, ora, è dare il meglio. Come ha sempre fatto nella sua vita».
Articolo tratto da Stefania Mazzoni di Più
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