Vi parliamo adesso di Vanessa Spoto e Massimiliano Mollicone di Uominiedonne mi verrebbe da dire ci eravamo tanto amati, ma forse in realtà era un calesse?
Insomma è abbastanza evidente che questa storia oltre a non essere più tale in quanto si sono lasciati, stia veramente prendendo anche una brutta piega. Io ho cercato anche di darmi una spiegazione anche alla luce delle ultime dichiarazioni via Instagram che i due si sono dati. Ossia secondo me finito il sentimento è subentrato anche il rispettivo orgoglio. Perchè veramente non riesco altrimenti a darmi una spiegazione di come sia possibile che una coppia tanto bella ormai arrivi a dirsi queste cose.
Il tutto è partito da un’intervista di Massimiliano Mollicone , non sono riuscita a trovare dove l’ha rilasciata credo Magazine di Uomini donne, se me lo dite lo indico subito, fatto sta che in questa intervista a quanto intuiamo Massimiliano non era stato carino nei confronti di Vanessa Spoto.
In particolare pare proprio che la parola che proprio Vanessa Spoto non abbia sopportato sia a sbafo. Ossia che lei era stata ospite da Massimiliano senza fare molto, senza lavorare. Senza Contribuire.
Da qui , e questa ovviamente è una mia ricostruzione dell’accaduto, credo che Vanessa Spoto abbia telefonato a Massimiliano Mollicone lamentandosi fortemente per quella parola usata.
A fine telefonata lo stesso Massimiliano ha rettificato la parola parlando di una Vanessa non particolarmente attiva. La stessa ha poi parlato sulla sua pagina Instagram dicendo sostanzialmente che le strade si sono separate e dell’importanza di rispettarsi a prescindere.
Ora di tutto questo battibecco , l’unica cosa triste dal mio punto di vista è una sola. Ossia una bella coppia, che avrebbe veramente potuto scrivere un percorso importante della loro vita, fondamentalmente ha finito per dividersi e lacerarsi definitivamente in polemiche , che fondamentalmente sono parole che fra una settimana se l’è portate il vento.
Per dirvela tutta io mi accaloro anche un attimo perchè secondo me questi due potevano veramente farci sognare.
Rispondi