Fuoco e fiamme tra Morgan e Maria De Filippi. Lui è il cantautore genio e sregolatezza che era stato scelto come direttore artistico della squadra dei Bianchi di Amici. Lei è la regina della TV di Mediaset, ideatri-ce e conduttrice del programma. Dopo la lite, Morgan è stato allontanato dalla trasmissione e poi si è scatenato un polverone con scambi di accuse reciproche.
Morgan, ruota tutto su di lei: che cosa è successo?
«I miei contrasti con Maria e con i suoi autori sono nati quasi subito perché mi sentivo imbavagliato: i pezzi che proponevo per i miei allievi nel programma venivano regolarmente bocciati e io non riuscivo a passare abbastanza tempo con i miei ragazzi, mi dicevano sempre che non erano disponibili. Ho protestato, ma di fronte a me trovavo un muro. Avvertivo un’aria ostile dietro le quinte. Mi sentivo come un prigioniero nel castello dominato dalla strega di Biancaneve».
La strega di Biancaneve?
«Sì, intendo Maria, perché Amici può sembrare un luogo da favola, ma a me ha dato l’impressione di essere il set di un film honw».
Non crede di esagerare? Maria è una colonna della TV italiana.
«Guardi, io avevo una ottima opinione di Maria: è una donna colta, ha fatto fortuna con le sue idee. Quando mi ha proposto Amici, mi ha riempito di complimenti. Ma poi è andato tutto a rotoli».
Morgan, forse è anche colpa sua se è mancata la sintonia, anche con i suoi allievi. Durante le strisce pomeridiane, lei litigava con i ragazzi della sua squadra….
«In TV mandavano in onda solo i litigi, che sono normali tra insegnanti e allievi, ma in tantissimi momenti con i miei ragazzi avevo ottimi rapporti, interessanti scambi musicali: questo, però, per colpa degli autori, in TV non si è visto».
Ma per quale motivo avrebbero dovuto boicottarla, scusi?
«Perché Maria e i suoi autori vogliono controllare tutto e tutti, costruire il programma secondo i loro gusti e le indicazioni delle case discografiche, infischiandosene di chi la pensa diversamente da loro. Ma io non sono il burattino di nessuno. Forse Maria temeva di essere messa in ombra dalla mia personalità e aizzava il pubblico del programma contro di me».
Crede davvero che Maria avesse bisogno di oscurarla…
«Io so solo che, durante il serale, mi fischiavano continuamente finché, alla terza puntata, esasperato, ho chiamato il pubblico “bimbiminkia”, infantile. Il giorno dopo Maria mi ha convocato nel suo ufficio e la situazione è degenerata».
Che cosa voleva dirie?
«Amici aveva perso la sfida degli ascolti con Ballando con le Stelle, e Maria e una sua collaboratrice mi hanno detto che era colpa mia, del mio essere fuori dagli schemi. Io ho risposto: “Davvero? Scusatemi”. Ero sconcertato ma, pur avvertendo un clima ostile, ho continuato. Poi, durante la quarta puntata, per l’ennesima volta il pubblico mi ha fischiato, e a quel punto non ce l’ho fatta più: ho alzato i tacchi e me ne sono andato durante la trasmissione. Ma non avevo intenzione di mollare. Finita la puntata, ho chiesto per iscritto di trascorrere, da quel momento, un’ora al giorno con ognuno dei miei allievi. Ma una delle collaboratrici di Maria mi ha risposto che non era possibile. Poi, mi hanno detto che volevano affiancarmi Emma , nonostante Maria dicesse di apprezzare le mie qualità»,
dice Morgan.
«Invece mi aizzava il pubblico contro e un giorno lei e una sua collaboratrice mi hanno accusato di essere stato io, con il mio fare fuori dagli schemi, ad avere causato un calo degli ascolti». Dal canto suo Maria De Filippi ha bollato le intemperanze di Morgan e i suoi scatti di ira in trasmissione, ammettendo di avere sbagliato a sceglierlo.
Marrone come direttore artistico. Io sono scoppiato a ridere, ho risposto:
“Emma? Parliamone quando avrà pubblicato più dischi di me”».
Però Maria non l’ha accusata di niente. Ha solo sentenziato:
«Morgan è stato il mio fallimento».
«L’ho saputo solo il giorno dopo dai giornali che Maria non mi voleva più nel suo programma».
Alcuni suoi allievi si sono detti insoddisfatti di lei come maestro, perché spesso era assente alle lezioni e, quando c’era, parlava di musica solo a livello teorico e non faceva lezioni pratiche…
«Ora mi attaccano perché sono manipolati e vogliono farmi passare per il cattivo. Ma scusi, da quando in qua in una scuola viene cacciato il maestro e non l’allievo? Maria avrebbe dovuto difendermi, capirmi, ma non lo ha fatto».
Dire che i ragazzi sono manipolati è gravissimo: non si può accettare. La stessa Maria De Filippi ha detto che lei getta fango sul programma…
«È la mia opinione: i ragazzi sono trattati come merce per il mercato discografico, schiavi. Nessuno è interessato alla loro crescita».
Ma i ragazzi, chiamati in causa, hanno respinto le sue accuse.
«Sono accecati dall’ambizione, non andrebbero mai contro il programma. Io volevo elevare le loro anime di artisti. Amici dovrebbe essere una scuola, ma non ho visto libri, dischi, quaderni, penne, tutti strumenti didattici che considero indispensabili per uno studente di musica. E poi, gli ambienti. I corridoi sono così tetri che ancora me li sogno la notte. I ragazzi abitano in stanzette prive di finestre e non hanno contatti con l’esterno, non hanno il permesso di usare il cellulare né di parlare con i familiari, e tutto questo è spaventoso. Un gruppo di aspiranti artisti non può stare così, secondo me: devono essere liberi, potere parlare con chi vogliono, uscire, svagarsi. In una parola: vivere».
Eppure, Morgan, lei non è nuovo a certe intemperanze: anche la sua esperienza come giudice a “X Factor” su Sky finì male qualche anno fa: lei lasciò il programma in polemica un po’ con tutti.
«Che cosa vuole che le dica: forse non sono adatto alla TV».
Morgan perché, allora, ha accettato di fare “Amici”?
«Perché mi ero illuso: per l’ennesima volta, speravo di trasmettere cultura e musica in un programma televisivo. In fondo, però, sapevo che cosa mi aspettava, eppure volevo vederlo ancora con i miei occhi, mettere il naso nella tana del lupo».
Qualche giorno fa, aveva detto di avere accettato per soldi, per pagare i suoi debiti.
«Era solo una battuta. Ripeto: io avevo accettato per trasmettere aite e, in particolare, mi ero molto affezionato a uno dei miei allievi, Thomas Bocchimpani, un talento che avrei voluto coltivare. Ci ho provato, ma è andata male, purtroppo».
Con Maria è storia chiusa?
«Io mi sento offeso, avvilito, ma resto sempre aperto al dialogo. La mia porta è aperta, anche per Maria, ma dovrebbe chiedermi scusa. Ma, secondo lei, la strega di Biancaneve può chiedere scusa a qualcuno?».
Dopo avere parlato con Morgan, abbiamo chiesto una intervista a Maria De Filippi attraverso il suo ufficio stampa, ma la conduttrice non si è messa in contatto con noi Intanto, Mediaset ha annunciato di volere portare in tribunale Morgan per il suo comportamento e per le sue dichiarazioni.
Intervista a Morgan Castoldi tratta da di Piu’
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