sono molto serena e straordinariamente felice», dichiarava, alle soglie dell’estate, Antonella Clerici. Ora che la bionda conduttrice è uscita allo scoperto, confermando, in un’intervista, di essere di nuovo innamorata, quelle parole suonano ancor più significative. Sì, perché quando sono state pronunciate era già presente, nella sua vita, il petroliere genovese Vittorio Garrone, ‘ con cui è stata pizzicata da poco, prima in Liguria e poi all’Argentario.
«Ci siamo conosciuti a maggio ed eravamo entrambi liberi. Vittorio per me è molto importante, non lo nego».
«C’è stima reciproca»
Aveva ragione chi sosteneva che fosse arrivata definitivamente al capolinea la storia con Eddy Martens, padre di sua figlia Maelle: «Siamo in quella fase del rapporto in cui si ridefiniscono gli spazi delle rispettive vite, con stima reciproca e intelligenza da parte di entrambi»,
ha raccontato la Cìerici. E, sul presunto flirt con l’ortopedico Adolfo Panfili, ha affermato:
«La nostra era un’amicizia, nata a causa di un problema che ho avuto alla schiena. Lui mi è stato vicino, anche umanamente».
Ora Antonella Clerici non fa mistero di essere
«molto felice. Incontrare una persona come Vittorio, in un’età in cui pensi di dover ; tirare i remi in barca, i è un regalo inaspettato».
Ma la conduttrice continua a mettere al primo posto «la serenità di Maelle».
«Un papà che le vuole bene»
Per questo ha tenuto a sottolineare:
«Sarebbe fuori luogo e prematuro parlare di famiglia allargata, anche per rispetto di tutte le persone coinvolte. Mia figlia ha un papà che le vuole bene ed è molto presente nella sua vita, come è giusto che sia, anche se la nostra storia è finita. Vittorio ha la sua famiglia e dei figli».
Di certo sono dinamiche complesse da gestire, che richiedono intelligenza e collaborazione tra le parti.
Ecco quello che, con riferimento a casi analoghi, rileva la dottoressa Serenella Salomoni, psicologa, psicoterapeuta, specialista in sessuologia e terapia della coppia:
«La priorità deve essere sempre il minore. Sia per quanto riguarda le separazioni sia relativamente alle nuove unioni, è molto importante dire la verità. I bambini ci osservano con un occhio “da camaleonte”: non sfugge loro alcunché! Se ci fanno domande, dobbiamo rispondere sinceramente. All’inizio, non vanno coinvolti nella nuova relazione. Solo quando una donna si sente sicura del nuovo rapporto, è opportuno che ne parli con i figli, nel momento in cui questi hanno raggiunto serenità ed equilibrio dopo la separazione dei genitori. Il tempo gioca un ruolo fondamentale: non si può essere precipitose, ma nemmeno attendere troppo. Prima di introdurre una nuova persona in casa, consiglio di organizzare incontri in posti “neutri”: al parco, alle giostre o comunque fuori alle mura domestiche. Procedendo sempre in modo lento e progressivo anche dopo, al loro interno: prima un pranzo, poi una cena…».
«Si sono già conosciuti»
Ha raccontato la Antonella Clerici:
«Maelle ha conosciuto Vittorio come tanti altri amici di mamma, in situazioni di assoluta convivialità…».
Per quanto riguarda l’ex marito/compagno, sostiene, infine, l’esperta:
«Con il padre naturale deve esserci
un accordo ben preciso. Suggerisco la mamma si confronti, primis, con lui, una volta che ha deciso di da fare con il nuovo compagno in famiglia.
Articolo tratto da TOP
Rispondi