E ora questa intervista a Mauro Coruzzi in arte Platinette che è da un po’ di tempo impegnata a Teatro con The Blue Bride che lo scorso 7 novembre ha portato a teatro Apollonio di Varese. E viene chiesto a Platinette da TOP, come nasce la sposa in blu?
“Nasce da un testo scritto da Romy Padovano. Ho ricevuto la stesura di questo progetto mediante una nostra comune amica e cosi’ dopo avere valutato la compatibilità del progetto con i miei impegni e con le mie effettive capacità abbiamo messo su, in tempi davvero strettissimi questo spettacolo”
Platinette in televisione ultimamente non ti si vede molto
“Bisognerebbe fare questa domanda da tutti i direttori di rete ai quali ho fatto pervenire una valanga di nuovi progetti a quelli che li hanno bocciati e a chi mi ha proposto unon mi piacciono più. Non voglio più ripetermi. Non vado, come qualcuno, ha scritto all’Isola dei famosi, se avessi voluto l’avrei fatta 10 anni fa. A mediaset avevo proprosto il primo talent sulle drag queen, ma a quanto pare la morale non è ancora pronta. E pensare che di talent se ne fanno di tutti i tipi. Fortunatamente oltre alla televisione , negli ultimi tempi, ho scritto un libro e ho inciso un album,. Per il futuro vorrei sopratutto cantare. Il mio prossimo progetto, infatti è tutto incentrato sulla musica, ma soltanto il destino potrà dirci se si concretizzerà o meno”
Ad Amici di Maria de Filippi ci torneresti?
Il programma avesse bisogno di me a Maria de Filippi non ha bisogno. Lei è stata capace di rinnovare una formula che altrimenti rischiava di morire ha spazzato via tutte le discussioni tra insegnanti , perché erano diventate veramente un peso morto. Lei, essendo una persona davvero gentile, non riusciva a replicarci, se non nei momenti di nervosismo dopo esauste conversazioni tra le Alessandra Celentano, Platinette e Mara Maionchi. Adesso ha trasformato in uno spettacolo del sabato sera ma, se posso fare un appunto,per quanto questa formula sia meravigliosa da un punto di vista spettacolare, però è come un talent dissanguato. È come vedere una bella messa in scena visto che il programma registrato una settimana prima forse anche due. È una tipicità della televisione moderna quella di registrare e montare, ma non mi riguarda e non mi piace “
Platinette in televisione che cosa guardi?
” Guarda soprattutto l’approfondimento anche se nella stagione in corso sembra stia andando tutto male da questo punto di vista. Sono crollati di riferimenti anche grandi. Mettiamo il caso di Ballarò : l’anno scorso funzionava la grande adesso che lo presentano Massimo Giannini non va bene. Come del resto non funziona il nuovo programma del precedente conduttore di Ballarò ossia Giovanni Floris alla guida di Martedì su La7. Per non parlare poi di Michele Santoro che si arriva a un milione e mezzo di telespettatori va bene. Insomma sono tutti fortemente in capo. Perché le chiacchiere sui problemi si stanno rivelando chiacchiere e basta. E poi dipende anche dalla mancanza di un leader, dal punto di vista dell’intrattenimento, come Silvio Berlusconi la cui presenza in televisione funziona sempre, visto che c’era un continuo scambio di Parigi. Invece adesso, con Matteo Renzi ha fatto il cosiddetto patto del Nazareno con la destra, si va tutti nella stessa direzione e di conseguenza il contenzioso è l’anima di questi fomat viene un po’ a sparire. Un programma che mi è piaciuto molto e petrolio con Duilio Gian Maria che dopo un’edizione di uno mattina inguardabile è stato capace di proporre il giornalismo d’inchiesta, quello che piace a me. Un approfondimento sensato non necessario e nemmeno scandalistico. Quanto a Milena Gabanelli, che a Report ha fatto un servizio sulle Moncler dei piumini e poi quest’ultima è precipitata in borsa, andrebbe ricordato che la televisione non è un tribunale. Andiamoci piano perché non è tutto come sembra. Non lo dico per la Moncler , visto che i piumini non c’è Dio, non c’è la taglia e un piumone c’è soltanto sul mio letto. Non mi andava bene neanche quando Vanna Marchi veniva giudicata da striscia la notizia. È televisione, non tribunale. E non c’è forum o Barbara Palombelli che tendono. C’è la giustizia che da una parte e la televisione dalla. Detto ciò, è altrettanto vero che poi gli scandali vengono fuori ed è più giusto sapere le cose come stanno”
Platinette e sul caso Cucchi cosa ci dici?
” Dopo aver visto di recente un servizio speciale sulla morte di Stefano Cucchi in carcere pensa della polizia penitenziaria abbia fatto bene a reagire quel modo, lamentandosi di essere perseguitata. Io capisco Federica Sciarelli e ti comprendiamo il dolore degli altri. Ma perché la polizia avrebbe dovuto massacrare un tossico in difficoltà? Qual è la ragione? Perché una violenza improvvisa da parte di una persona che guadagna lo stipendio basso e che se fa un solo gesto fuori misura rischia non solo il posto di lavoro ma molto di più? Bisogna fare lo stesso discorso che si fa per i chirurghi . Se i medici vengono contestati dai parenti di un paziente morto sotto i ferri possono essere giustamente indagati. Ma può un chirurgo o uccidere volontariamente un paziente? Andateci voi a fare quarantott’ore di pronto soccorso ditemi come ci si sente alla quarantaquattresima ora . Andate a vedere quanto guadagna un chirurgo di prima categoria. Io in passato ho avuto modo di vederne uno alle prese con un trapianto di reni. Lo ha accompagnato in una trasferta a Modena, in elicottero, con in mano un rene nel suo contenitore. Il fatto è che la televisione è in grado di travisare molte cose”
Intervista a Platinette da TOP
Noemi says
Queste critiche postume non mi sono mai piaciute piu’ di tanto….