E adesso vi parliamo in questa intervista di Rosaria Aprea ventidue anni che è approdata a Jesolo a Miss Italia con la fascia di miss eleganza dopo che è stata protagonista di una brutta avventura con il fidanzato che l’ha ridotta in fin di vita in ospedale con la milza spappolata. E ha molto da ridire sulla vittoria di Clarissa Marchese. Dopo avere sistemato la storia con l’ex fidanzato Rosaria Aprea non si è arresa e dopo avere vinto l’edizione del duemila quattordici del concorso “Ragazza we can dance” è arrivata in finale a Miss Italia. Un percorso di riscatto che l’ha fatta diventare un caso nazionale, al punto che le altre concorrenti del concorso di miss Italia l’hanno guardata con un po’ di sospetto e invidia. E questi sentimenti sono finiti addirittura sui giornali prima della finale, con una dichiarazione fatta addirittura la vincitrice del titolo Clarissa Marchese che prima di essere incoronata avrebbe detto che la collega casertana era favorita
“di lei si è parlato fin troppo. È diventata un simbolo”
dichiarazioni poi smentite dopo la vittoria della diretta interessata, ma che Rosaria Aprea si è legata al dito. Così alla fine Rosaria Aprea si è sfogata con la rivista visto. Contro la vincitrice e il concorso, accusato di aver sfruttato la sua storia
“sono arrabbiata si, se io sono qui non è solo perché rappresenta un simbolo, spero”
in che senso spera?
” Ho avuto la fascia di miss Coraggio, ma se sono arrivata qui non può essere solo perché ho vissuto quello che ho vissuto. Se così fosse sarebbe davvero tutto molto triste. Vorrebbe dire che hanno voluto speculare su una storia piena di sofferenza”
pensa di essere stata usata Rosaria Aprea ?
“non so se sono stata un personaggio di richiamo, non so cosa hanno pensato, ma di certo la mia esperienza e presenza qui ha fatto parlare molto. E io non volevo essere sfruttata. Ho sofferto molto questo è vero, tante persone hanno sofferto come me. Ma io ho voluto vedere questa opportunità con un’occasione di riscatto. Non volevo essere solo il simbolo della violenza sulle donne. Voglio voltare pagina e speravo che questo concorso potesse aiutarmi, non volevo che tutti insistessero a parlare di quello che ho passato. Soprattutto non nei termini in cui ce l’ha fatto Clarissa Marchese. Non la perdonerò mai”
Rosaria Aprea, ma Clarissa Marchese ha smentito tutto
“io credo al giornalista che le ha scritte. Perché non è stata l’unica a esprimere giudizi negativi. Ma lei non si doveva permettere di dire certe cose, di parlare della mia storia in questo modo. Lo scriva la nuova Miss Italia è un insensibile”
stralcio di intervista dedicato a Rosaria Aprea tratto dalla rivista visto
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