E adesso quest’intervista a Martin Rivas che abbiamo avuto il piacere di imparare a conoscere insieme a Alessandra Mastronardi nella fiction Romeo e Giulietta. Leggiamo quindi direttamente da visto che è tra gli attori più cliccate di Internet, il figlio del noto giornalista e scrittore spagnolo Manuel Rivas e ha un gran talento. Martin Rivas non ha neanche trent’anni e ha già un importante curriculum e ha vestito in Italia i panni di Romeo della tragedia di Shakespeare per una fiction in onda su Canale cinque che è stata trasmessa tra il tre e il 5 dicembre. Intitolata appunto Romeo e Giulietta. Insomma l’attore spagnolo Martin Rivas ha tutte le carte in regola per sfondare nel mondo del cinema e noi lo abbiamo raggiunto al telefono mentre si trova a Miami per lavoro.
Martin Rivas in cosa assomigli a Romeo?
“Nella consapevolezza dell’importanza di lottare per quello che pensiamo sia giusto. Condividiamo la morale e alcuni principi. Siamo entrambi ottimisti. Anche io sono molto romantico ma non come lui.”
Martin Rivas è secondo lei si può vivere un amore come quello di Romeo e Giulietta
“certo Shakespeare parla dell’anima. L’anima non cambia con i tempi. Sono passati i secoli ed è cambiato lo stile di vita, la tecnologia ha trasformato il nostro fare, ma non è il nostro essere. Abbiamo attraversato i secoli ma fondamentalmente siamo sempre gli stessi: tutti sogniamo, abbiamo paura, proviamo odio e amore”
Martin Rivas l’importanza dell’amore nella sua vita
“è essenziale, tutta la mia vita ruota intorno all’amore. L’amore però ha risvolti diversi. Al primo posto c’è quello per la mia famiglia e per gli amici. Cercò di proteggerle e trascorrere più tempo possibile insieme a loro. Ma per me è fondamentale anche amare il mio lavoro, perché il lavoro è il mio faro, la mia vita. Mi ritengo fortunato perché faccio un lavoro che si trasmette e che mi permette di essere creativo e di tenere la mente occupata. Poi c’è l’amore per una donna. Sto con una ragazza da sette anni, ma siamo ancora troppo giovani per parlare di impegni definitivi”
Martin Rivas o quando ha incominciato la sua carriera
“tredici anni per caso. Ho fatto un provino ed ho avuto un ruolo nella serie televisiva Mareas vivas. Ero l’attore più giovane del cast, mi sono divertito molto. Ripensandoci fu un pretesto per non andare a scuola e guadagnare qualche soldo. Per me era un gioco. Poi quando sono voluto diventare un attore professionista, ho capito davvero come fosse difficile. Per andare avanti c’è bisogno di impegno, serietà e fatica”
Martin Rivas portare in televisione Shakespeare è una grande responsabilità
“assolutamente. Ognuno ha la propria immagine di Romeo e Giulietta. Nel corso dei secoli sono diventati il simbolo stesso dell’amore assoluto. Durante i primi ciak sentiva addosso il senso della responsabilità di non deludere il pubblico. Poi ho cominciato ad avvicinarmi alla loro storia così come è. Romeo e Giulietta sono solo due ragazzi come tanti che si innamorano e che vogliono stare insieme, nonostante tutte le difficoltà. Insomma cominciato a pensare alla bellezza ma anche alla normalità del loro sentimenti e la pressione a poco a poco è volata via. Però una vocina dentro di me continuava a dire, Martin, stai pronunciando frasi che i più grandi attori del mondo hanno detto prima di te. Sarà è all’altezza? Alla fine sono riuscito a lasciarmi andare e sensato: ci metterò tutto me stesso lavorerò duro, ma voglio anche divertirmi”
Martin Rivas e lavorare con Alessandra Mastronardi come è stato
“Alessandra Mastronardi e meravigliosa, una donna e un’attrice speciale. Ha molto talento e inoltre è accomodante. Non immaginavo ma è molto ironica e divertente, una professionista che non si prende troppo sul serio. Lavorare in sintonia sul set è un gran sollievo, quando non ci sono ansie e tensioni anche le scene più impegnative si affrontano nel migliore dei modi. Io e Alessandra Mastronardi abbiamo vissuto allo stesso modo la storia di Romeo e Giulietta: abbiamo cercato di dare un’impronta realistica a un amore contrastato “
Martin Rivas i momenti più impegnativi delle riprese
“è stato il complicato e faticoso anche dal punto di vista fisico lo abbiamo girato a Trento d’inverno e faceva molto freddo inoltre io ho dovuto interpretare scene di combattimenti destreggiandomi con la spada per non parlare delle scene a cavallo. La mia più grande sfida è stata quella di cavalcare in modo convincente, per questo ho dovuto prendere lezioni. Però lavorare nel nostro paese è stata un’esperienza fantastica. Il paesaggio del Trentino è spettacolare: quando abbiamo girato era tutto coperto di neve, mi sembrava di vivere dentro una fiaba io adoro l’Italia, penso che Roma sia la città più bella del mondo. Ogni volta che ci vado mi stupisce e mi meraviglia, mi sembra di conoscerla e poi scopro sempre monumenti, palazzi, scorci e vicoli che invece non avevo visto”
intervista attratta a Martin Rivas da visto Pagina di Martin Rivas su Wikipedia