Trent’anni fa si faceva notare in televisione, accanto a Lorella Cuccarmi, nel varietà del sabato sera Fantastico di Pippo Baudo. Da allora Alessandra Martines ha fatto tanta strada. Da tempo si è trasferita in Francia, a Parigi, dove vive insieme con i suoi due figli, Stella e Hugo. Vero l’ha incontrata a margine della presentazione de II bello delle donne… Alcuni anni dopo, in onda su Canale 5, dove interpreta il ruolo della frizzante Fran<;oise.
«Alle prese con Oscar Wilde»
Alessandra, negli ultimi anni hai lavorato prevalentemente all’estero. Com’è stato tornare in Italia per la fiction II bello delle donne… Alcuni anni dopo?
«Prima di prendere parte a questo progetto, ho portato in scena a teatro un’impegnativa piece di Oscar Wilde in Francia. Anche per questo motivo mi ha fatto molto piacere recitare in un ruolo più “leggero”».
Alessandra Martines raccontaci di Francoise, ovvero il personaggio che interpreti nella fiction che sta andando in onda su Canale 5.
«Nonostante sia una donna spigliata, Francoise, che fa l’architetto, ha le sue nevrosi perché cerca l’amore nia non lo trova. E anche misteriosa, nasconde un segreto. È alla ricerca di una strada da seguire, che prima o poi riuscirà a trovare».
Qual è stata la prima emozione che hai provato dopo aver letto il copione di questa fiction?
«Ho pensato: “Mi sembra proprio una bella coppa di champagne”, nel senso che ho subito notato che la storia e i personaggi sono spumeggianti. Però, se da una parte è frizzante, dall’altra cerca di far riflettere, anche se mai in maniera pedante».
«La danza classica mi ha formato»
Negli ultimi anni hai ottenuto un grande successo internazionale come attrice. In Italia, invece, negli anni Ottanta hai debuttato come ballerina. Oggi qual è il tuo rapporto con la danza?
«il ballo resta sempre il mio primo amore. La danza classica mi ha formato, è stata importante per la mia mente, mi ha consentito di capire che la disciplina è un valore fonda-mentale. Questa forma d’arte insegna l’umiltà, a miglioararsi sempre di più, a essere autentici verso se stessi. Il mio apporto con lo specchio non • mai narcisistico, ma sempre tiretto verso l’autocritica».
Hai una pelle meravigliosa Alessandra Martines . per te il tempo non sembra passare mai… Qual è il io segreto di bellezza?
•«Chissà, magari dipende ìl fatto che sto vivendo un lomento di serenità, ma anche da una brava truccatrice. :scherzo, ovviamente! Penso penda dalla mia armonia interiore».
Sei arrivata gradualmente a ottenere questo equilibrio interiore?
•In verità, ho sempre cerca-di vivere con pienezza ogni amento del mio percorso, n solo quelli positivi, ma che quelli negativi, perché inesorabilmente fanno parte della vita. Tutti noi andiamo antro a delle “sorprese”, : però ci danno l’opportunità di apprezzare maggiorate le cose più belle che adorno».
Sei mamma di due figli, Alessandra Martines come riesci a conciliare sfera privata con quella professionale?
Corro e prendo tantissisimi aerei. nel senso che pur tare con i miei figli più po possibile ho una vita etica. Sono una mam-molto presente, chioccia. ». malgrado io sia protettiva mi auguro che i miei figli siano indipendenti. Vorrei avessero la possibilità di andare via.”
Alessandra Martines Tu sei andata via da casa molto presto…
«Sì, avevo appena quindici anni. Nonostante la mia giovane età avevo già un contratto con il corpo di ballo dell’Opera di Zurigo. George Balanchine, direttore del New York City Ballet, volle collaborare con me. A Zurigo, che era una succursale di New York, danzavo tutti i suoi balletti».
Dopo aver calcato questi importanti palcoscenici, nel 1986 hai debuttato su Raiuno nel varietà del sabato sera Fantastico. Torneresti a lavorare in televisione?
«Sono fermamente convinta che un artista non debba mettere delle barriere alle esperienze professionali. Io non faccio differenza tra recitare e danzare, tra il lavoro di attrice e quello di ballerina, perché penso che ogni competenza ti possa arricchir professionalmente».
Intervista a Alessandra Martines tratta da Vero.