E adesso vi parliamo di Zeudi di Palma che aveva dichiarato di non avere visto il padre l’ultima volta quando era molto piccola, ossia che […]
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Asia Argento al Teatro Eliseo come Daria Nicolodi
opo tanto cinema, a quarantanni Asia Argento si sente finalmente pronta ad affrontare il palcoscenico del Teatro Eliseo, lo stesso che, diversi anni fa, aveva calcato sua madre Daria Nicolodi.
Sulle orme di Nicole Kidman
L’attrice e scrittrice, che di recente abbiamo visto tra i concorrenti di Ballando con le stelle, la prossima primavera sarà la protagonista dello spettacolo Rosalind Franklin. Il segreto della vita, incentrato sulla breve ma intensa vita di una scienziata. Vero l’ha incontrata alla presentazione della nuova stagione del Teatro Eliseo di Roma.
Asia Argento dopo tanto cinema e televisione, eccoti finalmente a teatro.
«Porterò in scena questo spettacolo tratto dal libro Fotografia 51 di Anna Ziegler, che già in passato era stato proposto a Londra da Nicole Kidman. Io interpreterò il ruolo di Rosalind, una scienziata realmente esistita, che fu la prima a fotografare il Dna anche se poi la scoperta le fu rubata visto che era una donna, di origini ebraiche e lavorava in un laboratorio analisi di soli uomini. Nonostante i suoi studi e i risultati da lei conseguiti, non potè vincere il Nobel che le sarebbe spettato perché morì a soli 37 anni. Una donna fragilissima, costretta ad essere forte per poter vivere in un mondo di uomini. Questa storia mi ha colpito moltissimo, sono davvero felice di portarla in scena».
Questo spettacolo pone l’accento anche sul fatto che ancora oggi la donna non venga considerata al pari dell’uomo.
«Purtroppo è così, tant’è che spesso mi chiedo se siano servite a qualcosa le lotte in tal senso, che per esempio hanno fatto mia nonna e mia madre. Oggi, molto spesso, la donna ricopre sia il ruolo della madre che quello del padre. Non credo che questa mascolinizzazione della donna fosse il vero obiettivo della rivoluzione femminile».
«A quarantanni mi sento pronta»
Asia Argento frequenti l’Eliseo sin da bambina.
«Sì, quando ero piccina venivo ad assistere alle prove e agli spettacoli di mia madre, l’attrice Daria Nicolodi. Ricordo ancora che quando la vedevo all’opera su questo palcoscenico mi faceva paura, la vedevo trasfigurata, come se non fosse mia madre. Di conseguenza, è un’emozione pazzesca ritrovarmi ora su quello stesso palco a interpretare uno di quei ruoli che capitano una sola volta nella carriera di un’artista. Sono troppo felice! Per affrontare al meglio questa esperienza, è come se avessi fatto tabula rasa di tutto quello che ho fatto fino ad oggi e di tutto quello che so sulla recitazione. Mi piace l’idea di poter ripartire da zero».
Quali differenze stai riscontrando tra il cinema e il teatro?
«Al cinema ho lavorato per trent’anni, sin da quando ero piccina, e un po’ ha rappresentato un territorio comodo su cui potermi adagiare. A teatro non è così, è tutto più completo, dalla costruzione di un personaggio fino alla realizzazione dello spettacolo stesso. Pensare che prima avevo paura del teatro, perché non mi sentivo adeguata! Adesso credo finalmente di avere l’età giusta: sì, a qua-rant’anni mi sento finalmente pronta».
Il 2016 per te rappresenta un anno di grandi cambiamenti: dopo tanto cinema prima è arrivata la televisione, con Ballando con le stelle, e adesso c’è il teatro. Queste “svolte” nascono da una tua esigenza?
«Sono sempre stata fermamente convinta che le coincidenze non esistono. Determinate opportunità ti arrivano dopo che sei cresciuta spiritualmente e sei pronta per
poterle cogliere. In questo progetto teatrale, per esempio, ho saputo riconoscere l’opportunità di potermi riavvicinare alla recitazione, che avevo abbandonato tre anni fa. Insomma, ho riconosciuto subito che era l’unico mezzo attraverso il quale sarei potuta tornare a fare l’attrice».
Asia Argento come mai, a un certo punto del tuo percorso artistico, hai abbandonato il cinema?
«E accaduto tre anni fa. Sentivo di non poter dare più niente. Ho preferito non continuare, credo di aver fatto bene».
C’è un momento della tua carriera in cui ti sei sentita particolarmente felice?
«Sì, dopo aver ottenuto il personaggio di Rosalind
Franklin. Il segreto della vita è stata una conquista che mi ha regalato una grandissima soddisfazione. Dopo aver sostenuto un provino il 6 giugno, mi è stato comunicato che quel ruolo a cui tenevo così tanto sarebbe stato mio».
Nonostante i tuoi numerosi impegni professionali, sei sempre stata una mamma presente per i tuoi due figli, Anna Lou e Nicola Giovanni. In che modo riesci a conciliare la sfera professionale con quella privata?
«E difficilissimo, credetemi! E davvero tanto complicato… Alla base di tutto bisogna avere una forte organizzazione, ma inevitabilmente non posso fare alcune cose. Però, va bene così»
Intervista a Asia Argento tratta da Vero.
Approfondisci su Ballando con le Stelle
Igor Cassina con la fidanzata Valentina
Io sapete che cosa è una Kovacs? Nel caso non frequentiate troppo le palestre, ve lo spiega l’olimpionico iridato, specialista della sbarra, Igor Cassina, 39 anni il prossimo 15 agosto, che, a cinque anni dal suo ritiro dalla ginnastica agonistica, ha molto da raccontare della sua nuova vita di preparatore atletico ed esperto nutrizionista assieme alla sua compagna. «È un movimento alla sbarra che consiste nell’eseguire due salti mortali con le gambe tese sopra l’attrezzo per poi impugnarlo nuovamente. Io già a 13 anni riuscivo a farlo. E in realtà, soltanto due atleti al mondo riuscivano e uno di questi era Kovacs, atleta ungherese che lo fece omologare negli anni Settanta». Una vera vertigine. Ma fermiamoci e torniamo indietro nel tempo. «Avevo 5 anni quando iniziai a praticare ginnastica. Mi piaceva saltare dappertutto, fare capriole e, dopo un intermezzo di judo, seguendo le orme di mia sorella, che praticava ginnastica artistica, dissi a me stesso: “Perché non farlo anch’io se 10 fa lei?”. E da lì iniziò la mia vita di ginnasta…».
«Ho capilo che potevo farcela»
Poi arrivò l’incontro in Tv con quello che diverrà
Il tuo grande mito, Dmitrij Bilozercev, ex ginnasta sovietico, tre ori olìmpici e otto mondiali, famoso per aver boicottato le Olimpiadi di Los Angeles del 1984.
«A 10 anni vidi in Tv i Mondiali di Rotterdam del 1987, poche settimane prima mi ero gravemente infortunato alla tibia, così ero molto demotivato e pensavo di mollare la ginnastica. Durante la telecronaca, il giornalista Rai iniziò a raccontare di Bilozercev, spiegando che, qualche mese prima, era rimasto coinvolto in un tremendo incidente automobilistico e aveva subito una decina di fratture alla gamba. I medici consideravano conclusa la stia carriera, ma lui,- contro ogni parere e con una grandissima forza di volontà, mesi dopo, era lì in pista con ancora la voglia di salire sul podio più alto, come poi avvenne. E in quel momento ho capito che potevo farcela anche io, come ce l’aveva fatta Dmi-trij, perché nessuna frattura alla tibia mi avrebbe fermato. Mio padre dal quel giorno mi chiama “Bilo”. come il diminutivo del cognome dell’olimpionico sovietico».
Sono ormai trascorsi dodici anni dalla tua medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene, Igor Cassina che cosa ricordi del momento della vittoria?
«In quegli attimi stavo realizzando un sogno per lungo tempo rincorso, ma non riuscivo in alcun modo a rendermene conto. Ciò che era reale per tutti, per me era irreale. Ed anche nei mesi successivi ho fatto fatica a realizzare di essere stato sul gradino più alto del podio, un momento che inseguivo fin dai miei 9 anni, quando sognavo di emulare i grandi campioni. Quando, poi, ho visto sul tabellone luminoso “Igor Cassina Gold Medal”, non ci ho creduto perché la mia strada per raggiungere quel meraviglioso obiettivo era stata lunga».
Oggi hai la consapevolezza di ciò che hai fatto per la ginnastica italiana?
«Sì e no, perché spesso, quando sono invitato ad alcune convention per parlare di sport e motivare i giovani a praticarlo, rivedendo il mio video della vittoria alla sbarra mi sembra di dover recitare la parte’di chi deve dire di aver vinto, ma crede il contrario. Poi, rivedo bene l’esercizio, capisco e mi ricordo qualche passaggio in più». Nonostante l’umiltà del campione Igor, conosciamo bene il suo palmarès di vittorie: oltre all’oro di Atene, ha vinto altre due medaglie d’oro alla Coppa del Mondo e altre due alle Gymnasiadi, raccogliendo anche quattro argenti e sei bronzi in tutta la sua carriera di ginnasta.
All’età di 13 anni eseguivi il Kovacs, poi hai omologato una “figura” tua.
«Sì, lo pensavo fin da quella età. Sapevo eseguire il Kovacs, ma volevo realizzarne una ancora più complessa e col mio nome. Grazie all’aiuto del mio allenatore (Franco Giorgetti, ndr) ci sono riuscito e ho avuto l’omologazione nel 2002 per quello che ora è “il movimento Cassina”». •
E in che cosa consiste rispetto al Kovacs?
«Si esegue sempre un doppio salto mortale sulle sbarre con le gambe tese e il corpo completamente teso, ma si aggiunge un avvitamento di 360 gradi sull’asse longitudinale per poi impugnare l’attrezzo».
Belen Rodriguez in topless con Iannone a Ibizza
E a questo punto lo potrebbero anche dire che Belen Rodriguez e Andrea Iannone stanno insieme in quanto insomma sono sempre insieme, sempre molto affiati con lei tranquillamente insieme, quindi insomma se tanto mi da tanto, mi sembra difficile continuare a parlare di incontri casuali qua, incontri casuali la etc. etc. Oltretutto Stefano è sempre piu’ spesso avvistato da solo con Santiago, mentre la mamma è sempre insieme a Andrea Iannone in evidente crescente complicità.
Non mettiamo ovviamente le foto di Belen Rodriguez in Topless , in quanto conoscete benissimo la politica del nostro blog 🙂 Ossia qui nudo non c’e’ , non lo metteremo e non lo vedrete mai 🙂


Ludovica Valli rompe la consegna del silenzio e scrive…
E adesso doverosamente un articolo su Fabio Ferrara e Ludovica Valli. Che attualmente stiamo vedendo a Temptation Island . Insomma la domanda che ci stiamo ponenendo in questi giorni è. Ma fra Fabio e Ludovica….si insomma Fabio e Ludovica ce l’hanno fatta o no a superare lo scoglio Temptation Island? Che parliamoci chiaro è veramente uno scoglio molto duro. Io lo dico sempre è l’ultimo posto al mondo dove porterei il mio uomo….
Insomma Fabio e Ludovica sono due ragazzi bellissimi , che si sono appena conosciuti, saranno già riusciti a trovare i giusti incastri per superare tutte le difficoltà di questa trasmissione?
E’ veramente difficile dare una risposta a questa domanda. Insomma le bocche sono veramente cucitissime e Fabio Ferrara e Ludovica Valli sono veramente inrittracciabili sia a Carpi che a casa di Fabio Ferrara. Quindi una risposta certa non è facile dare…
Ma adesso abbiamo forse un elemento in più, ossia Ludovica Valli ha rotto la consegna del silenzio imposta dalla trasmissione e ha scritto sulla sua bacheca instagram
“…Un, per sempre…”
Sinceramente che avrà voluto dire?
Elena Ballerini sposa felice con Luca Ghini
In passato si erano visti di sfuggita, ma il loro primo vero incontro risale al 15 giugno dello scorso anno. Poi sono diventati grandi amici fino a quando hanno capito di essere innamorati e il 24 agosto si sono fidanzati. Ha bruciato le tappe, ed è orgogliosa di averlo fatto, Elena Ballerini, volto di punta del cast di Mezzogiorno in famiglia, che sabato 18 giugno ha detto “si” all’imprenditore Luca Ghini nell’incantevole Chiesa di San Giorgio a Portofino. La bionda conduttrice e cantante racconta, in esclusiva a Vero, il suo giorno più bello.
«Ora è al mio fianco per sempre»
Elena Ballerini che effetto ti fa aver sposato il tuo Luca Ghini?
«È come se il destino avesse fatto il suo corso. Io credo nel destino e nel libero arbitrio, perché la sorte non può agire da sola, bisogna fare delle scelte. E ora sento che tutto ciò che volevo di più al mondo è al mio fianco e lo sarà per sempre. E strano veder scintillare al dito la fede, simbolo di tutti i nostri propositi e sapere che ce l’abbiamo fatta. Ogni volta che raggiungiamo insieme un bel traguardo, dico a Luca: “Ce l’abbiamo fatta, amore!”. Gliel’ho detto anche dopo che ci siamo scambiati gli anelli».
Qual è stato il momento più emozionante dell’intera giornata?
«Quando sono entrata in chiesa. Era come se tutto il mondo fosse in bianco e nero e solo Luca fosse a colori. Avevo lo sguardo fisso su di lui, anche se, mentre percorrevo la navata verso l’altare, mi sentivo tanto amata da chi avevo intorno. Ho visto un caro amico, Antonio, in seconda fila e ci siamo guardati come per dire: “Ci siamo”. Poi mi sono emozionata nel vedere mia mamma Marina, che era immobile, ma con gli occhi di chi guarda avanti fino all’altare e oltre. Quando sono arrivata vicino a Luca, lui mi ha soltanto detto: “Sei bellissima”. Era abbagliato da me, come io ero persa dentro il nostro sogno, diventato reale».
Elena Ballerina in chiesa, sull’altare, c’era una foto di tuo papà Alberto, venuto a mancare anni fa.
«Quando andavo agli altri matrimoni, le spose erano spesso accompagnate all’altare dal loro papà. Io mi chiedevo sempre come sarebbe stato il mio. In un primo momento, ho pensato di tenere una piccola foto di mio padre tra le mani. Poi, però, ho optato per una foto più grande da mettere sull’altare, perché è ancora grande il ricordo che ho di lui. Così, prima di abbracciare Luca, ho potuto incrociare l’inconfondibile sorriso di papà, che dal cielo ha capito la mia felicità. È stato un momento talmente forte e intenso che non lo dimenticherò mai».
Come mai hai scelto Portofino come location per le tue nozze?
«Il tema del nostro matrimonio erano le fiabe e i posti dove sono ambientate. I nomi dei tavoli erano ispirati a luoghi fiabeschi come l’Isola che non c’è , il Paese delle meraviglie, il Regno di Oz e molti altri. E la nostra fiaba inizia a Portofino».
Il tuo matrimonio Elena Ballerini è stato curato nei minimi dettagli con Luca Ghini. Bellissime la location, le decorazioni floreali e il ricevimento. È stato difficile organizzare tutto in poco tempo?
«Volevo che ogni mio ospite avesse un posto di riguardo in questo giorno. Abbiamo avuto la fortuna di poterci avvalere delle efficientissime wedding planner Licia Zazzi e Giulia Olivieri e di avere le fioriste Cademartori di San Colombano, che hanno decorato la chiesa e i luoghi del ricevimento. Sono molto fiera del ricevimento all’hotel Bristol di Rapallo».
Elena Ballerini adesso partirete per il viaggio di nozze?
«Sì, andremo in Messico perché ci piacciono molto le balene e finalmente potremo fare Whale Watching (osservazione delle balene nel loro ambiente naturale, ndr».
Una volta tornati dalla luna di miele, dove andrete a vivere Elena Ballerini e Luca Ghini?
«A noi piace il binomio Roma e Liguria.- Nella Capitale siamo alle prese con molteplici impegni di lavoro, mentre in Liguria abbiamo un angolino solo per noi, con l’orizzonte del mare a farci da sipario. Abbiamo arredato tutta la nostra casa in azzurro il nostro colore preferito».
Tu e Luca pensate già di allargare la famiglia?
«Sì, e lo faremo presto: è una decisione che abbiamo preso proprio in questi giorni. Essere madre di suo figlio è il mio desiderio più grande».
A chi senti di dire grazie per la donna che sei oggi?
«Le qualità che apprezzo di me sono il fatto di essere leale e forte. Virtù che ho ereditato da mio padre e che mia madre mi ha insegnato ad applicare nella vita. Mia madre è una donna intelligente e positiva, ha saputo darmi la forza di lottare sempre».
A livello professionale che cosa bolle in pentola?
«Molte novità, sia in campo musicale che televisivo. Ma per scaramanzia preferisco pronunciarmi in via definitiva quando tutto ciò che desidero sarà avvenuto. Sto lavorando a un progetto discografico, Il cielo addosso, la canzone più bella che abbia composto perché l’ho scritta nell’istante in cui ho capito di amare Luca».
Quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?
«Vorrei diventare una brava mamma e insegnare ai miei figli il rispetto che purtroppo tante persone che ho incontrato nella vita non hanno avuto per me. Dal punto di vista professionale, invece, vorrei diventare una conduttrice ancora più brava».
Tratto da Vero
Approfondisci su Mezzogiorno in Famiglia
Eleonora e il suo cricetino rispondono a Karin ?
E adesso veniamo a parlarvi un pò di Eleonora Rocchini e Oscar Branzani, tranquille non ci siamo dimenticate di loro. Certo è che sinceramente io di questa coppia pensavo che ci avrebbero fatto piu’ parlare, invece vedo che vivono questa loro storia d’amore post uomini e donne in maniera abbastanza riservata. Insomma senza tante intromissioni.
Anzi se proprio devo dirvela tutta queste ultime notizie che ci hanno dato su di loro mi sembra quasi una risposta alle critiche ricevute , piu’ che una reale necessità di esporsi. Mi spiego meglio.
Mi sto ovviamente riferendo a quanto detto da Karin Bonucci che la scorsa settimana da Giada de Miceli di fatto aveva detto che secondo lei fra Oscar e Eleonora Rocchini c’era stato una sorta di accordo a tavolino. Oltretutto piu’ o meno le stesse cose che comunque aveva già detto in televisione.
Fatto sta che insomma Eleonora Rocchini e Oscar Branzani che invece sono felicemente in vacanza in Costa Smeralda in Sardegna hanno scritto.
“Oggi pranzo a base di te!sempre qui, sempre noi ! NOI !! @oscarbranzani”
E per tutta risposta Oscar gli scrive.
“Cricetino mio, quanto ti amo!”
Che poi come dico io è sempre la migliore risposta di tutto o no?
E ora qualche bella foto di Oscar e Eleonora in formissima in Costa Smeralda
Altri indizi sulla coppia Stefano e Beatrice Valli lo svela Roberto Alessi
E torniamo a parlarvi di Beatrice Valli e Stefano de Martino, lo voglio definire lo stranissimo gossip…e adesso vi dico anche il motivo. Mi riferisco al fatto che Belen Rodriguez si vede sempre piu’ spesso con il campione di motociclismo Andrea Iannone, ma viene data con un ritorno di fiamma con il calciatore Borriello, mentre Stefano de Martino è sempre dato piu’ vicino a Beatrice Valli, nonostante lui dica di volere passare un periodo da single…ma quello che forse stupisce maggiormente sono le parole del giornalista di Novella 2000 Roberto Alessi che in merito alla presunta coppia ha voluto dire.
Nonostante le smentite di Stefano, pare che Beatrice avrebbe chiesto a Maria De Filippi di avere al suo fianco al “Coca Cola Summer Festival”, Stefano al posto di Marcello Sacchetta, ma la conduttrice le avrebbe risposto di stare tranquilla e non combinare casini, De Martino ha confessato di non essere pronto ad avere una nuova compagna dopo la fine del matrimonio con la showgirl argentina, ma ormai in pochi ci credono. Se Belen è tornata con Boriello, lui cosa aspetta? Ecco, proprio forse la Valli che è già arrivata
Ovviamente questo commento è arrivato alle orecchie di Beatrice Valli che ha commentato dalla sua pagina instagram
“Roberto Alessi mi dispiace ma queste voci sono fondate sul nulla. Arrivare a chiedere a Maria di sostituire il mio marcellino”
Kaspar Capparoni al Teatro Eliseo diretto da Chiara Noschese
Negli ultimi anni lo abbiamo apprezzato in numerose fiction televisive, ma ora Kaspar Capparoni è tornato al suo primo amore: il teatro. Sarà infatti tra i grandi protagonisti del cartellone del Teatro Eliseo di Roma della prossima stagione con lo spettacolo Cosmetica del nemico.
Con quali emozioni affronti il tuo ritorno al teatro?
«Mancavo dal 2003, dopo aver recitato a teatro per trent’anni. Devo ammettere che non ci si abitua mai alle emozioni che è in grado di regalare! Le immagini che immediatamente mi sono tornate alla mente sono due: quella di Metti una sera a cena e quella del suo regista. Patroni Griffi (scomparso nel 2005, ndr), la cui camera ardente era stata allestita proprio all’Eliseo, il “suo” teatro. Ecco perché è stato duro tornare nel luogo in cui ho lavorato con lui».
«Un viaggio nel male assoluto»
Kaspar Capparoni perché sei stato così tanto tempo lontano dalle tavole del palcoscenico?
«E stata una mia scelta, ragionata e consapevole. Credevo che non avrei avuto più a che fare con il mondo teatrale. Questo perché avere avuto la possibilità di lavorare con Giuseppe Patroni Griffi significa aver viaggiato ai massimi livelli. Ma evidentemente, era destino che io tornassi proprio al Teatro Eliseo, dove con lui ho fatto Metti una sera a cena, appunto. Adesso che sono coinvolto in questo nuovo progetto, mi ci sto dedicando con grande entusiasmo e con passione».
Kaspar Capparoni ci dai qualche anticipazione sullo spettacolo, diretto da Chiara Noschese?
«È una black comedy, un romanzo adattato al teatro. È un viaggio attraverso il male assoluto e il dolore raccontato a partire dall’incontro tra due uomini. Il tutto presentato, però, in una chiave ironica. Sono consapevole che non sia un genere molto facile da realizzare, perché si passa continuamente da un registro all’altro, ma speriamo che il risultato finale sia positivo, che il pubblico venga a vederci numeroso e che alla fine dello spettacolo esca dal teatro soddisfatto».
«Sono un tipo che ritiene molto»
Nella tua vita, come ti misuri con il dolore? Come lo affronti?
«Esiste il dolore cosciente e quello incosciente. Quest’ultimo è quello che ti logora dentro, non lo percepisci immediatamente, ma alla lunga può trasformarti in un perdente e distruggerti. Può, però, anche permetterti di costruire una corazza per affrontare al meglio la sofferenza stessa. Sono una persona che riflette molto e cerco di affrontare in questo modo tutto quello che mi accade, dolori compresi. Nessuno è esente dal dolore, però bisogna saperlo trasformare in “altro”. Forse, se avessi vissuto una vita tranquilla e senza sofferenza. oggi non potrei nemmeno fare questo mestiere, non avrei gli strumenti per interpretare i sentimenti».
Kaspar Capparoni oggi chi ti regala le gioie più grandi?
«La mia famiglia, che è la mia isola felice».
Quattro figli sono un bell’impegno, però magari punti alla cinquina…
«No, non avrei né il tempo né i mezzi economici per far fronte a un altro figlio. Anzi, per fare una battuta, dovrei ricevere un incentivo statale per il merito di aver messo al mondo quattro figli (rìde)».
Kaspar Capparoni Con quali sentimenti guardi al loro futuro?
«Hanno un’età tra i 23 e i tre anni. Naturalmente il loro futuro mi preoccupa».
Qualcuno dei tuoi figli vorrebbe seguire le tue orme?
«Credo Alessandro. Ho scoperto che gli piace molto stare sul palco. L’ho visto ballare e sono rimasto colpito dal suo talento».
«Mio figlio balla e si impegna molto»
Kaspar Capparoni Quindi lo stai incoraggiando in questa direzione?
«Sì, anche perché si impegna tantissimo. Balla con una compagnia molto quotata a livello europeo e si allena almeno quattro ore al giorno. Gli auguro di raccogliere grandi soddisfazioni».
Kaspar Capparoni tu e tua moglie Veronica siete una delle coppie più collaudate del mondo dello spettacolo. Che bilancio tracci della vostra storia?
«Assolutamente ottimo. Stiamo insieme da dodici anni e non c’è giorno in cui io non ringrazi la sua intelligenza. La prima volta che ci siamo incontrati aveva soltanto diciannove anni, eppure quello che mi colpì, oltre alla sua bellezza, era la sua disarmante maturità. In lei avevo riscontrato caratteristiche davvero positive. Nonostante la sua giovane età, infatti, entrò nella mìa vita accettandone ogni aspetto, privato e professionale. Insomma, la mia Veronica è proprio una grande donna».
Tratto da VERO
Georgette Polizzi a Temptation Island 3 risponde alle critiche
E oggi vi parliamo proprio di Georgette Polizzi che abbiamo imparato a conoscere alla trasmissione Temptation Island 3.
Insomma come ho già scritto finalmente possiamo associare al nome un volto. Ma sopratutto capire come è finita la storia con il fidanzato Davide Tresse con cui ha iniziato la sua avventura nella trasmissione Temptation Island 3.
Ma insomma abbiamo capito subito che la coppia non avrebbe mai retto, insomma lei è andata praticamente da subito in fissa per il single Claudio, famosa la sua frase
“Mi sei entrato dentro subito”
Ma ovviamente questa frase gli è valsa molto critica, sia per quello che la frase stessa vuole dire, sia perchè insomma pronunciata solo dopo sei giorni che la trasmissione è iniziata. Insomma qualcuna ha criticato Georgette Polizzi dicendo che insomma forse era il caso di aspettare a sbilanciarsi cosi’ tanto. Per dire la verità le parole che abbiamo letto sono state ben altre, diciamo che questo è un sunto 🙂
Fatto sta critiche che ovviamente sono arrivate anche a Georgette Polizzi che ha reagito lanciando questo messaggio sulla sua pagina social…
Ovviamente come vi abbiamo già detto ieri e come vi ribadiamo adesso la sua storia con Davide Tresse pare proprio essere giunta al capolinea con la fine della trasmissione Temptation Island 3
Come Eleonora Rocchini vede il suo futuro.
E veniamo adesso un pò a parlarvi di Eleonora Rocchini ed Oscar Branzani, si va bene tutto, va bene l’estate, ma certo non ci siamo dimenticati di loro..
E credo che nemmeno Eleonora Rocchini si sia dimenticata di noi. Nel senso di noi fans della trasmissione Uomini e donne. Dico questo perchè forse è l’impressione mia, ma mi sembra un pò che la fiorentina abbia inteso un pò distaccarsi dalla trasmissione in senso lato. Insomma se non fosse per Oscar branzani mi pare di capire che lei considererebbe la trasmissione già come un capitolo chiuso.
Ma nonostante questo che vi ho appena detto vedo benissimo che sta continuando a ricevere molte critiche specialmente per il fatto che in questi giorni si trova in vacanza in Costa Smeralda e per questo che viene criticata…ma guardate che risposta ha dato la fiorentina a chi l’ha criticata aspramente…
“La gelataia è un lavoro come un’altro, ognuno fa ciò che può fare in un determinato momento della sua vita. Non ho mai pensato di fare la gelataia tutta la vita, il mio sogno nel cassetto era ed è andare in Africa come volontaria, ed è una cosa che farò!Ora intanto è estate e me la vivo così, spero non ti disturbi troppo questa cosa! Baci.”