E adesso vi parliamo di Zeudi di Palma che aveva dichiarato di non avere visto il padre l’ultima volta quando era molto piccola, ossia che […]
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Tara e Cristian in vacanza di Matrimonio
E ora vi parliamo un pò di Cristian Galella e Tara Gabrieletto. In quanto mi sembra fin troppo ovvio che non li rivedremo a Uomini e donne. In quanto magari la nostra Maria potrebbe chiudere un occhio su Cristian….Ma credo che nel caso di Tara Gabrieletto…beh insomma i miracoli non si fanno anche se ti chiami Maria 🙂
Secondo me la ex corteggiatrice l’ha fatta veramente grossa , mi dispiace ma anche io la penso in questa maniera.
Ma veniamo ai tempi moderi
Cristian Galella e Tara Gabrieletto si sono sposati.
Come vi abbiamo già raccontato in un nostro precedente articolo Tara e Cristian si sono sposati dopo quasi sei anni di convivenza.
Sulla vicenda scabrosa Tara , Giulia e Lucas sinceramente non voglio piu’ tornare.
Si pensava in un primo momento che il tutto sarebbe stato ripreso dalle telecamere di Barbara d’Urso , Pomeriggio 5. Non conosco il motivo ma la trattativa non è andata in porto. Ci sono anche state qualche affermazioni che boh…ma anche qui andiamo oltre 🙂
Invece Cristian e Tara saranno ospiti a Verissimo da Silvia Toffanin che mostrerà le immagini del loro matrimonio.
Ma Adesso dove sono andati? In primis come vi abbiamo già detto si sono sposati in segreto il 30 agosto. Beh ovviamente dopo il matrimonio la coppia ha deciso di andare in vacanza. E sono andati in Madagascar come mostra questa foto.
Il tronista Claudio Sona intervistato da Chi rivela che….
E adesso vi rendiamo conto di rendiamo conto di Claudio Sona che a quanto pare ha veramente conquistato tutti. Insomma i dati di ascolto sono ottimi lasciatemelo dire, non ne avevo dubbi. E anche nei social il riscontro è veramente ottimo. Insomma Claudio Sona è bello , educato , sorridente. Nel gergo si dice Buca lo schermo. E per la prima volta un tronista ottiene un’intervista su Chi diretto da Alfonso Signorini. Il quale come Claudio Sona non ha mai nascosto le sue preferenze sessuali nei confronti dello stesso sesso.
Dice Claudio Sona a Chi.
…Si, a Uomini e Donne si vive di sentimenti. Bisogna esserci, per capire la situazione. Mi creda lo stomaco, si smuove. Ho “silenziato” tutti i miei social. Non mi interessa ciò che dice la gente. Mio fratello Andrea è rimasto male perchè mi hanno definito ossessionato dalla chirurgia plastica, arrivista, ecc. Io non rappresento etichette e categorie. Io sono a Uomini e Donne in cerca dell’amore. Ma fa così strano? Sono da una vita spericolata. Questa è una sfida e la porterò a termine. Dopo una lunga storia non ho più trovato l’amore. Il primo incontro con Maria De Filippi è stato surreale. Ero con l’autista che mi portava agli studi e abbiamo impiegato due ore per il traffico. Il suo unico argomento erano le donne. Non aveva mica capito… Vabbè. Arrivo da Maria e le racconto l’accaduto. La risata ha rotto l’emozione. La sua umanità nel parlarmi ha fatto il resto. I miei genitori hanno scoperto che sono gay tre anni fa, ma io lo sono da quando ne avevo 16. Della partecipazione a Uomini e Donne, mio padre mi dice in modo secco : “Mi fido di te!”. Mia madre si è preoccupata, aveva paura che le critiche mi ferissero. Ma io sono un ragazzo che spera di innamorarsi. E ora questo lo sa anche lei. Sono alla ricerca della felicità a Uomini e donne e se non dovesse andare bene…ci ho provato! Spero di innamorarmi, perchè amare significa respirare…”
L’attore Giulio Berruti racconta Nigro in Squadra Antimafia 9
Articolo dedicato a Giulio Berrutio da Vero che sarà Boss in Squadra AntiMafia su Canale 5. (da giovedì 8 settembre in prima serata su Canale 5, per dieci puntate).
«Erano anni che volevo far parte di un progetto così e mettermi alla prova in un film Tv d’azione»,
spiega Giulio Benuti, attesa new entry della serie che, ancora lo scorso autunno, ha continuato a collezionare notevoli ascolti, quando altre fiction di casa Mediaset registravano, invece, un sensibile calo di spettatori.
«Penso che sia il progetto di cui sono più fiero da quando faccio questo mestiere. E stata un’esperienza totalizzante e molto positiva. Sono sicuro che il pubblico apprezzerà questa nuova stagione, piena di sorprese e di personaggi che si sveleranno a poco a poco, ciascuno con delle storie forti alle spalle e alle prese con varie difficoltà, nel lavoro e nella vita».
Secondo l’attore romano, che ha fatto il suo ingresso in quello che definisce
«il primo capitolo di una trilogia, sono già stati scritti i prossimi due e, in autunno, inizieremo a girare il secondo», si tratta di episodi inediti «ancora più vicini alla realtà, e quindi alla gente, rispetto al passato».
Ricomparirà il boss a cui fa riferimento il titolo: Giovanni Reitani, interpretato da Ennio Fantastichini. Non ci saranno più Domenico Calcatene (Marco Bocci) e Rosy Abate (Giulia Michelini), ma arriverà una nuova squadra Duomo: a supportare chi è rimasto, ovvero Anna Cantalupo (Daniela Marra), Vito Sciuto (Dino Abbrescia), Bruno “Orso” Orsini (Massimo De Lorenzo), Benito Caputo (Roberto Salemi) e il questore Licata (Bruno Tonisi), oltre a Berruti-Nigro debutteranno Giano Settembrini (Davide Iacopini) e Rosalia Bertinelli (Silvia D’Amico).
«Attendevo un ruolo così!»
Sia Reitani che alcuni membri della Duomo dovranno, poi, fare i conti col fascino conturbante della lap dancer Patrizia Fiorelli (Caterina Shulha). E l’imprevedibile Filippo De Silva (Paolo Pierobon) sarà al centro di un clamoroso colpo di scena…
Ecco che cosa racconta a Vero TV Giulio Berruti, ricordando l’intensa preparazione sul campo e qualche curiosità del backstage. Con una piccola parentesi finale sul suo privato: quest’estate, dopo che si era diffusa la notizia della fine della sua relazione con la studentessa Maria Sole De Angelis, è stato avvistato in compagnia di Vittoria Malagò, figlia del presidente del Coni Giovanni Malagò e dell’attrice Lutrezia Lante della Rovere, nonché nipote di Marina Ripa di Meana. I due si conoscerebbero da anni, ma adesso, stando ai ru-mors, tra loro ci sarebbe qualcosa in più… «Sono un tipo piuttosto riservato e non vivo troppo bene il gossip…!»,
ci confida Berruti su Squadra Antimafia .
Nove mesi sul set e nessuna controfigura che ti sostituisse in scena, nemmeno nei momenti d’azione più adrenalinici. All’inizio delle riprese ti sei perfino rotto un gomito, ma non hai detto nulla a nessuno…
«Per me Squadra Antimafia ha rappresentato una prova di recitazione a 360 gradi. La attendevo da tempo! Quando è capitata ero al settimo cielo: non vedevo l’ora di affrontare situazioni diverse rispetto a quelle a cui ero abituato. All’intemo della squadra, tutti i personaggi sono ben delineati e definiti: ciascuno ha il suo passato, la sua storia, con cui dovrà fare i conti. Dopo aver letto la sceneggiatura, ho cercato di dare un’impronta al personaggio che fosse completamente mia. Mi sono voluto calare al cento per cento nei panni di Carlo Nigro, per questo ho vissuto tutto in prima persona. Per mia scelta, sono andato anche al Poligono di Tiro».
Giulio Berruti è Nigro in Squadra Antimafia Nove?
«Nigro è un personaggio che ha tantissime contraddizioni, il che, secondo me, lo rende molto interessante. Sfaccettato, profondo, complesso. È un professionista bravissimo. E sposato e ha una figlia, ma vive un rapporto difficile con la moglie ed è un pessimo padre. Ha un debole per le belle donne è un traditore. Tuttavia non ha il coraggio di lasciare la sua famiglia, perché è anche un po’ egoista… Nel corso delle puntate, comunque, si assisterà a una significativa trasformazione. Da un punto di vista umano è una figura vera, non edulcorata come avviene, spesso, in televisione. Per me è stato molto stimolante poter raccontare i numerosi aspetti di un uomo così istintivo, fisico e duro al primo impatto. Anche se, sotto sotto, ha grandissime insicurezze, vulnerabilità importanti che dovrà affrontare».
Non è, insomma, solo il nuovo “bello e rubacuori” sul modello dello chef Rocco, che hai interpretato in Matrimoni e altre follie…
«Certamente Carlo è un seduttore, ma sarebbe alquanto riduttivo considerarlo solo in quest’ottica…».
L’attore Giulio Berruti e i tratti in comune con il suo personaggio in Squadra Antimafia nove
«La grande forza di volontà e la serietà sul lavoro. Carlo è un lupo solitario, ha bisogno del branco, ma al tempo stesso lo rifugge. Questo lato contraddittorio lo porta a essere una persona dannata, non serena, anche se fa finta di esserlo. Forse anche io sono stato così per tanti anni. E magari lo sono ancora…».
Ti è pesato dover raccogliere il testimone di Marco Bocci, ovvero Domenico Calcaterra?
«Calcaterra e Nigro sono due personaggi distinti, con storie totalmente scollate tra loro. Il primo esce momentaneamente di scena per precise esigenze degli sceneggiatori. Considero Marco un bravissimo attore, che ha fatto un notevole lavoro, non solo nella serie, ma in tanti altri ruoli in Tv. Io, come il resto del cast, ho sentito un forte senso di responsabilità, avendo a che fare con un prodotto televisivo molto amato dal pubblico. Ha aiutato il fatto che io e altre new entry della serie fossimo già fan di Squadra Antimafia. E quindi ci siamo impegnati con l’amore e la professionalità di chi si sente felice e onorato di far parte di un simile progetto».
Ci racconti qualche aneddoto dal set?
«Con Davide Iacopini avevo già lavorato in passato: tra noi c’è un rapporto di grande stima e collaborazione reciproca. Dovete sapere che io e lui abbiamo in corso una sorta di “faida automobilistica” che dura da anni. Da quando, cioè, a Torino abbiamo partecipato a due gare di kart. Una l’ha vinta lui e una io. Sul set di Squadra Antimafia, quando dovevamo girare scene in auto’, l’uno inventava di continuo pretesti e scherzi per far allontanare l’altro in modo da mettersi, lui al volante. Ci siamo molto divertiti!».
Quando hai visto la prima puntata a montaggio ultimato, cos’hai provato?
«Sono entusiasta di quello che tutti quanti abbiamo realizzato. Certo, sono un perfezionista e vorrei sempre aver fatto meglio. Ma c’è anche la consapevolezza di aver dato il massimo».
Quali saranno i tuoi prossimi impegni?
«Girerò una coproduzione spagnola e inglese molto bella (Queens, ambientata nel 1500, ndr) e la nona stagione di Squadra Antimafia».
Sono ormai dieci anni che ti dedichi alla recitazione. Prima facevi il dentista. C’è voluto coraggio a mollare una strada già tracciata per un’altra incerta?
«E vero: mi sono laureato anni fa in Odontoiatria, con
specializzazione in Ortogna todonzia. In realtà, il motori più grande che mi ha sempri spinto ad affrontare certe sfi de, paradossalmente, è stati la paura. E, anche per il cam bio di vita radicale, è state proprio quel sentimento i portarmi a scegliere un lavo ro che tuttora mi piace molte e che faccio con passione».
Come va la vita privata?
«Allo stato attuale sono assolutamente, e felicemente, single. Esco da una lunga storia. In generale sono piuttosto riservato. Cerco di proteggere la mia privacy».
Sogni il matrimonio, il futuro?
«Credo che sia una cose meravigliosa. Secondo me, però, è una scelta che non va ragionata, ma sentita. Quando arriverà la persona che mi farà venire voglia di trascorrere il resto della mia vita cor lei, sarò il primo a chiederle la mano».
Articolo su Giulio Berruti tratto da Vero.
Salvatore di Carlo e Teresa Cilia oggi sposi
E niente insomma come vi abbiamo detto molte volte oggi dovrebbe essere il grande giorno di Salvatore di Carlo e Teresa Cilia sposi.
Come sapete benissimo Salvatore e Teresa attualmente si trovano a Roma in quanto lei lavora per la redazione di Maria de Filippi.
Mentre lui ha trovato di nuovo lavoro come portiere di calcio. Oltretutto pare che nel ruolo sia veramente molto bravo.
L’unico problema che l’ha trovato in Sicilia. Insomma credo che dopo il matrimonio dovranno prendere qualche decisione. Ma per il momento tutto fila a meraviglia infatti lei scrive su instagram
Teresa e Salvatore il giorno più bello
“…Grazie Gesù, questo è uno dei tanti doni che mi hai dato… Un bacio…”
E subito Salvo risponde alla dedica
“…Il dono sei tu amore mio.. Ti amo…”
Beh che dire, se non è amore questo. Ovviamente augurissimi alla coppia.
Andrea Cerioli difende la sua Valentina Rapisarda
E adesso vi parliamo un pò di Andrea Cerioli e Valentina Rapisarda. Come sapete tempo fa si erano lasciati, ma la scorsa settimana vi abbiamo comunicato che sono tornati insieme. O meglio Andrea Cerioli ha pubblicato una foto dove si capiva che stavano nuovamente insieme.
Probabilmente si erano già rimessi insieme da tempo. Diciamo che hanno voluto ufficializzare la cosa.
Ma ci sono delle novità che li riguardano. Infatti come ricorderete Valentina Rapisarda ha deciso di rifarsi il seno. Lo ha fatto pubblicamente, ossia lo dichiarò, non ne fece mistero con nessuno. Insomma non fece certo finta non l’ho rifatto è sempre lo stesso…. Altre vi posso garantire che invece hanno fatto proprio in questa maniera. Ma non è il caso di Valentina Rapisarda.
Nonostante questo Valentina Rapisarda continua a ricevere offese in continuazione sul punto.
E alla fine diciamo che Andrea Cerioli che solitamente vola alto ha deciso di intervenire in difesa della sua Valentina dicendo a chi la offendeva
Vuoi sapere una cosa? Con la cattiveria vai poco in là, fidati…
Che ne dite Valentina ha trovato o non ha trovato un tesoro?
Cosa Vuol dire essere Miss Italia nel 2016
Con tre grandi personaggi di cinema, teatro e Tv quali Raoul Bova, Vincenzo Salemme e Mara Venier in giuria, e con la conduzione di Francesco Facchinetti, toma anche quest’anno il concorso di bellezza più famoso d’Italia. In diretta su La7 e La7d, dal Pala Arrex di Jesolo, il 10 settembre si svolgerà la serata finale di Miss Italia e Alice Sabatini, incoronata lo scorso anno, è ormai pronta a cedere fascia e titolo alla più bella del 2016. Giunta alla sua 77esima edizione, quest’anno Miss Italia toma alle origini con anche la reintroduzione della Giuria Tecnica.
Quaranta le finaliste, tra cui molte “curvy”, ma la domanda resta sempre la stessa: ha ancora senso 10 Set un concorso di bellezza di questo tipo? Vero TV\o ha chiesto alla patron della kermesse Patrizia Mirigliani, che assicura:
«Sì, Miss Italia ha ancora senso e vi spiego il perché… oltre alle gambe c’è molto di più!».
«Facchinetti farà divertire»
Patrizia, quali saranno le principali novità di Miss Italia 2016?
«Innanzitutto la produzione del programma, che stavolta è affidata a Vincenzo Russolillo e al suo Gruppo Eventi. Abbiamo optato per un format molto ringiovanito e più trasversale, rifacendoci alle serate di intrattenimento tradizionali che tanto piacciono al grande pubblico. Si torna poi a una conduzione maschile e molto giovane con Francesco Facchinetti, che sono certa regalerà grande divertimento ed emozioni».
A proposito di conduzione maschile, si è trattato di una scélta imposta o ponderata?
«Il pubblico di Miss Italia si è svecchiato molto. Dopo l’ottima conduzione di Simona Ventura abbiamo scelto personalmente di optare per una linea di presentazione più dinamica. La nostra liturgia continueremo a portarla avanti, ma stavolta vorremmo farlo con una modalità un po’ più particolare e ironica. Ci aiuta in questo il contrasto tra le venature caratteriali di Francesco Facchinetti e quelle della Giuria del Pala Arrex, composta da nomi autorevoli ma più legati a un target adulto di telespettatore. Dopo 23 anni torna a Miss Italia Raoul Bova, testimonial di talento e bellezza nell’universo maschile. Per la prima volta ospiteremo Vincenzo Salemme e ci sarà anche Mara Venier, donna speciale, amica, autoironica e curvy».
E stata reintrodotta anche la Giuria Tecnica.
. Come mai?
«La Giuria Tecnica non esisteva ormai da molto tempo, ma abbiamo voluto ricostituirla e ne siamo fieri. I giurati tecnici hanno seguito le nostre ragazze dall’inizio alla fine, presieduti dalla regista Cinzia TH Torrini per riconoscere il talento cinematografico nelle finaliste di quest’anno, e con Enzo Miccio, capace di coglierne l’eleganza anche più nascosta. In Giuria Tecnica ci sono anche Veronica Maya, la giornalista Elvia Grazi, il casting director Pino Pellegrino, e Federica Moro. Ci sarà anche una terza giuria, con Elisa D’Ospina, portabandiera del mondo curvy, e Maria Mazza, attrice affermatasi a Miss Italia (nel 1996 arrivò al terzo posto, ndr). Saranno loro due a giudicare le curvy in finale».
«Molte cose sono cambiate»»
Federica Moro è il simbolo delle Miss degli anni Ottanta e ha vinto la fascia di più bella d’Italia quando ancora il concorso non era televisivo. Com’è cambiata la figura delle Miss nel tempo?
«Federica Moro ha riscontrato un grande successo cinematografico, nonostante non sia stata la televisione a renderla celebre. Nel corso degli anni, moltissime cose sono cambiate, come per esempio le misure delle Miss, abolite nel 1990, o l’ammissione di taglie 44 al concorso. Anche le rischieste di partecipazione sono notevolmente aumentate e ne abbiamo registrate più di duemila solo quest’anno. Durante le selezioni ci siamo concentrati soprattutto sulla cosa più importante di tutte: l’armonia. Vogliamo che le nostre Miss esprìmano felicità e benessere prima di tutto il resto».
Cosa vorresti che Miss Italia 2016 rappresentasse sopra ogni cosa?
«La Marianne (rappresentazione nazionale allegorica della Francia, ndr) degli italiani. Vorrei che incarnasse il nostro Paese in tutte le sue sfaccettature. Mi piacerebbe che si vestisse di una certa disinvoltura e che fosse preparata al mondo che dovrà affrontare, perché gli impegni di Miss Italia sono tanti. Vorrei che fosse un personaggio scelto dagli italiani per l’Italia, che possa piacere a tutti e che contribuisca all’unione del nostro popolo, donando grazia e speranza a tutti».
Articolo tratto da VERO tv
Fabio Ferrara e quel messaggio che non ti aspetti a Ludovica Valli
E adesso veniamo un pò a parlarvi di Ludovica Valli e Fabio Ferrara. Piccola indispensabile premessa. Ovviamente Ludovica e Fabio sono tornati a Uomini e donne. Insomma se andate avanti a leggere vi dobbiamo per forza parlare delle Anticipazioni di Uomini e donne.
In parole povere dopo Temptation Island vi avevamo raccontato che fra Ludovica e Fabio le acque erano agitate. Ve la dico tutta diciamo che abbiamo una blogghina molto vicino a Ludovica , che chiameremo Formy 🙂 , ovviamente non a caso. E infatti purtroppo dopo qualche settimana Ludovica comparse su instagram con la sua magliettina con su scritto Libera.
Diciamola così dalla parte di Ludovica Valli sappiamo un pò tutto. Sappiamo per esempio che lei la voleva fare un pò pagare a Fabio per il fatto che non le dedicava tutte le attenzioni che lei voleva. Fabio invece era più che altro interessato alle serate discoteche etc. per monetizzare un pò la sua esperienza televisiva. Cose che oltretutto in parte verranno fuori anche nei prossimi giorni in televisione.
Ora su questo non vogliamo andare oltre perchè non vogliamo rovinarvi la sorpresa . Fatto sta che Fabio che secondo noi è anche lui bello cottarello di Ludo. Ha messo questa bella foto sulla sua pagina instagram. E ricordate di che foto si tratta?
Fabio Ferrara e la buona notte a Ludovica Valli
Ebbene è proprio la foto di dove ha fatto l’esterna con Ludovica il giorno del suo compleanno che a momenti lei quasi piangeva, ricordate ora?
Beh insomma fate voi, secondo me è un messaggio chiarissimo, non trovate?
Karina Cascella e Jack Vanore si vogliono bene.
E ora un articolo dedicato a Karina Cascella e Jack Vanore . Chi sono lo sapete?
O meglio non mi fate rifare tutta la loro storia da quando sono arrivati a Uomini edonne 🙂 Mi ci vorrebbero 3 articoli 🙂
In pratica Karina Cascella , che ha avuto una figlia Ginevra da Salvatore Angelucci è single da circa 3 anni. Per la verità Karina Cascella dopo la separazione non ha mai avuto grandi storie. Diciamo che c’ha provato ma poi per un motivo o per un altro ha capito che non era il caso di andare avanti.
Mentre Jack Vanore è stato corteggiatore e tronista ma non ha scelto.
E’ stato a lungo fidanzato con la redattrice Raffaella Mennoia e ultimamente stava con una ex corteggitrice di Federico Mastrostefano.
Onestamente mi riesce difficile dirvi quale sia l’attuale posizione sentimentale di Jack Vanore. L’ex tronsita è sempre stato abbastanza parco di notizie.
Fatto sta che Karina Cascella ha pubblicato una foto con su scritto
…Ma quanto ci vogliamo bene io e te?? #10anni…
Ora siceramente credo che il bene sia inteso unicamente come amicizia. Ossia sono dei grandi amici, ma certamente li vedrei bene insieme e voi?
Ritorna Gianluigi Nuzzi con Quarto Grado
Parlando con lui Gianluigi Nuzzi, a tutto tondo, di cronaca, vicende private e ambizioni giovanili, emerge un lato umano inedito, emozionale. Articolo tratto da Vero TV Gianluigi Nuzzi è pronto a ripartire da venerdì 9 settembre, in prima serata, con la nuova stagione di Quarto Grado, il programma di approfondimento giornalistico dedicato a casi irrisolti – quelli che in America definiscono i “cold case” – e processi che scuotono l’opinione pubblica. Nel frattempo, quando non è impegnato a preparare le nuove puntate, si gode gli ultimi giorni di vacanza con la sua famiglia. È sposato e ha due figli, di 6 e 9 anni.
«Da padre, ogni volta che, in trasmissione, si affrontano certe storie di bambini, ti si spegne il cuore».
Prima di approdare in Tv a occuparsi di delitti e investigazioni, per anni Gianluigi Nuzzi ha scritto su periodici di attualità e quotidiani. E – vi stupirà – ha iniziato la sua carriera a 14 anni come collaboratore di Topolino.
«Facevo parte di un movimento ecologista e ho contattato la direzione del fumetto perché mi sarebbe piaciuto che trattasse anche temi legati all’ambiente. Mi fu proposto di occuparmene io stesso. Fu uno splendido regalo. Non avrei mai detto che avrei fatto televisione, non avrei mai pensato di pubblicare libri. Sapevo solo che volevo fare il giornalista».
Gianluigi Nuzzi, questa stagione di Quarto Grado,
che ti vede ancora al timone con Alessandra Viero, taglierà il traguardo delle 250 puntate dalla prima messa in onda. Cambierà qualcosa nella formula?
«Ci sarà qualche novità. La prima è quella che abbiamo chiamato la “social room”: in studio ci sarà uno spazio ad hoc per incentivare l’interazione con il pubblico, per rendere il ritmo più dinamico. I nostri spettatori, ci tengo a sottolinearlo, sono particolarmente partecipi non “al”, ma “nel” programma. Più del 30 per cento dei nostri servizi nasce anche grazie al contributo di coloro che, durante la settimana, ci scrivono e interagiscono con noi. Accanto alla parte di commenti e segnalazioni sui social, ci sarà anche un filo diretto telefonico con i nostri esperti, ospiti fissi del programma: l’ex comandante dei RIS Luciano Garofano, lo psichiatra Alessandro Meluz-zi. il criminologo Massimo Picozzi, oltre ai giornalisti Carmelo Abbate, Grazia Lon-go e Sabrina Scampini».
«I nostri inviati sono importanti»»
E lo studio?
«E stata un po’ modificata la scenografia. Prima, quando si passava a trattare aspetti scientifici legati all’attività investigativa, c’era un lungo percorso da compiere dallo studio a un altro ambiente. Adesso il passaggio sarà più corto, anche per velocizzare la narrazione».
Quali sono i casi di punta da cui partirete Gianluigi Nuzzi a Quarto Grado?
«Quest’estate abbiamo lavorato sulla morte di Marco Vannini: finalmente siamo arrivati a un processo, molto difficile, dove, da una parte, c’è un’intera famiglia accusata di aver ucciso il ragazzo, e dall’altra ci sono due genitori che sono in trincea per arrivare alla verità sulla scomparsa del figlio. Poi il duplice omicidio di Teresa Costanza e di Trifone Ragone, anche questo molto complesso, dove il movente è ancora poco definito. Infine, la storia del piccolo Loris Stivai».
Quanto è importante non far cadere certe vicende nel dimenticatoio?
«Basta vedere gli occhi di certe madri per capire che è impossibile scordarsi di determinati fatti. È necessario non mollare e continuare a fare chiarezza. Il faro dell’attenzione deve rimanere sempre acceso. Spesso la presenza dei nostri inviati sul territorio spinge gli inquirenti a riprendere ricerche interrotte e a indagare su più fronti».
Tratterete anche altri tipi di storie noir?
«Sì. Lo scorso anno, quando ce ne siamo occupati, è stata una scelta apprezzata dal pubblico. Penso, per esempio, alla morte del manager David Rossi, precipitato nel vuoto da una finestra del suo ufficio in banca, che ha interessato molti spettatori».
Quanto conta il carisma del conduttore e quanto una squadra vincente?
«Credo che Quarto Grado sia prima di tutto il frutto di una squadra,- un concetto su cui ho insistito molto fin dall’inizio, non il lavoro di un solista. Poi, certamente, il conduttore è una figura Centrale. E, come tale, è importante che abbia una sua credibilità. Noi non facciamo show, non facciamo nemmeno talk: gli esperti sono chiamati a dare opinioni professionali in base alle loro competenze. Noi facciamo informazione».
Un’autorevolezza che paga non solo per gli ascolti. Hai ricevuto molta solidarietà quando, nei mesi scorsi, sei stato messo a processo dalle autorità vaticane per il libro-inchiesta Via Crucis.
«Il pubblico mi ha sostenuto in ogni modo. Più volte mi sono commosso. Però abbiamo portato a casa un risultato
importante, l’affermazione del principio della libertà di stampa nel nostro Paese. Quell’assoluzione in nome di papa Francesco è una delle pagine più importanti della mia vita. Sono stati momenti complicati. Ma non sono uno abituato a piangersi addosso. Ho un mio personale pudore. Inoltre, sono stato supportato dalla mia famiglia. Non mi ritengo nemmeno un eroe. Dico solo: non toccatemi i miei libri! Se si sbaglia, e, in questo lavoro può capitare, si pone rimedio. Ma non era quello il caso».
Articolo su Gianluigi Nuzzi dedicato da Vero TV
Approfondisci su Rete quattro.
Ultime su Alessia e Aldo sempre più distanti.
E adesso un doveroso articolo su Alessia Cammarota e Aldo Palmeri. Ora mi sembra anche un pò strano farvi il cappelletto introduttivo su di loro. Chi sono Aldo e Alessia? Ma veramente c’e’ qualcuna che non sa di cosa vi sto per parlare? Non ci credo assolutamente.
Quindi veniamo subito alla nuda cronaca.
Aldo Palmeri e Alessia Cammarota sono tornati insieme?
Per il momento le notizie di cui siamo in possesso. Ci riferiamo a qualche blogghina di Catania e le notizie apprese nei vari social. La risposta è assolutamente no. E la notizia è perentoria in quanto Alessia Cammarota ha cambiato addirittura taglio di capelli. E sappiamo benissimo per noi donne che cosa questo significhi. Inoltre pare proprio che ci sia un pò di gelo fra i due. O meglio qualche settimana fa c’era stato qualche riavvicinamento, ma adesso fra Aldo e Alessia la situazione è ritornata a essere quella subito dopo il tradimento di lui. Insomma al momento l’unico sentimento che li lega è quello che li unisce all’amore per il piccolo Niccolò. E’ brutto a dirsi ma in questa maniera stanno le cose.
Una blogghina ci ha pure raccontato che avrebbero declinato l’offerta della redazione di andare in televisione. Ma su questa notizia non abbiamo certezza alcuna.
Non so che dirvi. Sinceramente io mi ero talmente tanto affezionata a loro che non vi nego tutta la mia difficoltà in questa narrazione. Quindi mi capirete se concludo l’articolo in questa maniera senza tanti giri di parole.