Continuiamo dunque con la guerra d ei roses tutta italiana che vede da una parte Valeria Marini e Antonio Brosio e dall’altra l’ex marito Giovanni Cottone. Questa volta traiamo spunto per questo nostro articolo dalla rivista diva e donna che si chiede chi veramente sia Antonio Brosio ossia il terzo incomodo del rapporto fra Giovanni Cottone e Valeria Marini e leggiamo
“cinque o sei anni fa non ricordo il preciso momento, ci hanno presentato a Roma. Ma il momento vero in cui abbiamo fatto conoscenza inizia quando scopri una persona, è stato circa due mesi fa, quando ci siamo ritrovati nella stupenda chiesa che frequentavamo entrambi. Li per la prima volta ci siamo confrontati su diverse cose e di lì è nata la nostra bella amicizia”
mentre Giovanni Cottone ha scritto a diva e donna
“per sette anni io non ho mai visto questo Antonio Brosio, lui non era nemmeno fra gli oltre settecento invitati al mio matrimonio e di Valeria, è quanto meno strano che un amico non sia invitato alle nozze.”
Risponde Antonio Brosio
“avevo ricevuto anche io l’invito e lo avevo avuto tramite amici che avevamo in comune, tutta Roma era presente quel giorno, poi non sono potuta andare per un precedente impegno di lavoro. Ma forse Giovanni Cottone si è dimenticato che due anni fa sono stato al suo compleanno che si è tenuto in Sardegna. Ma non solo ci siamo poi rivisti anche in barca con il cantante Gigi d’Alessio dato che io sono un amico del suo figlio Claudio… Insomma dire che non mi aveva mai visto prima mi sembra veramente assurdo ero oltretutto anche alla comunione del figlio di un nostro comune amico”
A ristorante a Roma ha incrociato Cottone seduto proprio vicino e dalle immagini si vede un incrocio di sguardi che sembra decisamente pericoloso
“non ci siamo nemmeno parlati perché io non ho nulla da chiedergli e nemmeno da condividere con lui, mi è totalmente indifferente. Io non devo chiedere nessunissima spiegazione a lui e a nessun altro per quale motivo avrei dovuto fare il gesto di andargli incontro? Mi squadrava me ne sono accorto. Ma sono tranquillo… Lui al contrario è andato via prendendo un’altra uscita forse non voleva passarmi di fronte”
che rapporto c’è stato tra lei Antonio Brosio e il Valeria durante le nozze?
“Nessun tipo di rapporto siamo solamente semplicemente conoscenti”
Giovanni Cottone però ha sostenuto che durante il matrimonio c’era un altro
“questo è umanamente impossibile, conoscendo Valeria. E poi anche là dove ci fosse stato veramente un altro posso dire che quello non ero io. Dico a Cottone che dare la colpa agli altri è una cosa che è molto più semplice che accusare noi stessi. Un uomo dovrebbe fare di tutto per riconquistare la donna che ha perduto. Sono dispiaciuto invece che lo faccia dichiarazioni solamente per metterla in ridicolo. Valeria per un anno a fatto vedere di tenere al suo matrimonio e infatti non si è mai buttata nelle braccia di un altro uomo. Anche adesso, che la vedo molto più spesso, mi rendo conto degli uomini che le stanno dietro. Avrebbe potuto avere chiunque, ma lei è sempre stata cui all’ente e ha creduto fino alla fine nel valore del matrimonio”
ci spiega cosa vuol dire amico speciale
“Amico speciale significa una persona che riesce a farti stare bene e che in cambio non vuole nulla. È speciale se si fa sentire tale. Anche sentendoci solamente al telefono noi stiamo bene perché sorridiamo e stiamo tranquilli. Anche quando siamo distanti ci sentiamo invece vicino. Ho letto che Giovanni Cottone ironizzando ha detto che sono un infermiere. Io non posso che ringraziarlo è un lavoro mobile e credo di essere un infermiere dell’anima e anche del cuore”
i suoi sentimenti verso Valeria marini quale sono adesso, siete spesso insieme a Formentera e Capri
“il nostro è un sentimento di affetto e di profondo rispetto che sta crescendo ogni giorno siamo persone trasparenti. C’è stima ma anche rispetto stiamo bene insieme e per questo ci vediamo molto spesso
ci descriva gli è veramente Antonio Brosio
“sono un ragazzo di trentasei anni non un uomo i miei valori sono la famiglia la fede ma anche il matrimonio. Mi sento un buono che spesso ha ricevuto del male, non ho nemici e una delle mie grandi soddisfazioni è essere riuscita a portare tante persone a Medjugorje. Lavoro per aiutare mia madre ma anche mia sorella e per avere delle soddisfazioni personali non sono interessato al successo”
stralcio di intervista ad Antonio Brosio tratta dalla rivista diva e donna