Attrice di cinema e teatro, volto noto delle fiction italiane, bella, simpatica e con la battuta sempre pronta: Camilla Ferranti, 37 anni, dell’Ariete, di origini umbre, laureata in Scienze Politiche e diplomata in balletto classico, sarà una delle protagoniste televisive del 2017. La incontriamo al Teatro Menotti, alla serata finale di Miss Europe Continental 2016, la tradizionale kermesse internazionale di bellezza, giunta alla sua quarta edizione, ideata e organizzata dal giovane patron Alberto Cerqua e presentata da Veronica Maya e Marco Senise. Camilla era in giuria insieme a Hamarz Vasfi, Antonio Zequila e Maria Monsè.
«E una donna caparbia»
Ti vedremo tra poco nella quinta serie de L’Onore e il Rispetto. Che ruolo avrai?
«Sarò Elvira, un personaggio molto forte, perfido e affascinante nello stesso tempo. Una donna caparbia, una borghese romana, degli anni ’60/’70, che dalla Sicilia si trasferirà a Roma per raggiungere suo marito, nominato procuratore, e che sarà guidata da un suo senso di giustizia per difendere il suo amore. In lei coesistono senso del possesso, ossessione, dignità di donna e orgoglio che la porteranno a fare azioni non propriamente nobili e giuste, ma sempre e comunque dettate dall’amore. In quest’ottica è difendibile: la cattiveria è ispirata dal sentimento che nutre per il marito, non è un personaggio negativo al cento per cento e in un certo senso si può anche tifare per lei».
«Ci siamo divertiti»
Come ti sei trovata sul set Camilla Ferranti?
«Molto bene. Con i registi ho instaurato un ottimo rapporto, sono dei caterpillar! Hanno una grande mole di lavoro, ma sono una macchina ben rodata ormai: il set era molto curato, mi sono trovata a mio agio con tutti gli altri attori anche se praticamente io girato più scene con l’attore tedesco Bruno Eyron. E preciso, professionale durante le riprese, ma tanto giocherellone durante le pause: me ne ha fatte di ogni, ma ci siamo divertiti moltissimo. Con Gabriel Garko ho girato poche scene, è stato soprattutto un compagno di giochi nelle pause lavorative, è una persona molto carina, piacevole, umile, sdrammatizza ogni cosa, ma nello stesso tempo, quando lavora, un serio professionista. Sono rimasta molto colpita da lui, sia per il carattere sia per la sua bellezza, davvero disarmante, che rasenta quasi la perfezione».
Interpreti una moglie possessiva. Ma nella vita reale Camilla Ferranti sei gelosa?
«No, quando sono stata fidanzata mi sono sempre fidata del mio compagno. Ora sono single, sono gelosa della mia identità, della mia libertà e della mia indipendenza, un rapporto felice e maturo si deve basare sul rispetto reciproco e sulla comprensione di entrambi. Il possesso inteso come voler bene va bene, oltre no: il controllo del telefonino, dei messaggi e l’ossessione non vanno bene in un rapporto».
Sarai pure in House husbands- Mariti Casalinghi con Emilio Solfrizzi. Camilla Ferranti Ce ne parli?
«Sì,. Lo stile è quello di una commedia americana. Io sarò Giorgina, una bella ragazza, borghese e moderna, attenta al look e all’estetica ma anche una mamma super precisa, super presente, impicciona,^ fastidiosa e ingombrante, organizzata e attentissima nell’educazione familiare e scolastica dei propri figli. Non perderà mai l’occasione di creare una vera competizione con Anna, interpretata da Giulia Bevilacqua.E non mancheranno le schermaglie amorose. Pure in questa produzione il set è stato carinissimo, piacevole, e ho ritrovato dei colleghi che non vedevo da molto tempo, come Martina Stella e Fabio Troiano».
Non solo televisione. Ti troveremo anche al cinema?
«Sì, sono tra le interpreti di Odissea nell’ospizio, il nuovo film di Jerry Calà, che riunirà I Gatti di Vicolo Miracoli. Con loro ho trascorso dei momenti molto piacevoli, è stata ima partecipazione amichevole. Devo confessare che con i film interpretati da Jerry C :aa ci sono cresciuta, I Gatti sono i miti degli anni Ottanta. Vesto i panni di una giornalista d’assalto, bella e coraggiosa, che in una sua trasmissione molto seguita annuncerà in anteprima la reunion di un gruppo cult degli anni ’80 amatissimo dal pubblico. E un film scritto e diretto da Calà, che ha anche degli spunti di attualità molto interessanti».
«Sono soddisfatta»
Quando hai deciso di entrare nel mondo dello spettacolo?
«Un momento ben preciso non c’è, desideravo fare un lavoro artistico fin da bambina. Ho iniziato con la danza classica e il mio percorso era orientato su quel settore, poi succedono tante cose non prevedibili e alla fine eccomi qua, felice e contenta della mia professione. Certo, ci sono periodi belli e brutti, ma penso che nessun lavoro sia facile, l’importante è lottare e non arrendersi mai! Oggi posso ritenermi abbastanza soddisfatta della mia carriera».
Come ti descriveresti in due parole?
«Non è molto facile parlare di se stessi, mi reputo una donna solare, sorridente, spontanea, complessa, esigente nei propri confronti, motivo per il quale nemmeno il privato diventa semplice. In questo momento, poi, non mi sento di parlarne perché sto attraversando un periodo non proprio chiaro, direi un momento catartico. Di buono c’è che crescendo non senti più quella finta ipocrisia di dire sempre che va tutto bene,- a volte è così, ma altre volte no e lo voglio dire liberamente e chiaramente. Sono una persona positiva, generosa, determinata, ambiziosa al punto giusto, a volte impulsiva e ingenua. Dal punto di vista lavorativo sono un’attrice poliedrica, più tendente alla commedia». Quali sono i tuoi hobby?
«Leggo tantissimo, sono curiosa, giro tanto per conoscere posti e bellezze paesaggistiche, amo lo sport, la danza classica che ho praticato per 25 anni, lo sci e il tennis. Inoltre curo le mie pagine social: è importante informare i fan e le persone che ti vogliono bene e che non sono vicine a te; ormai c’è questa abitudine, questa moda e noi dobbiamo adeguarci».
Con chi vorresti lavorare?
«Con Meryl Streep, un’attrice camaleontica e molto talentuosa, poi con Matteo Garrone, I Woody Alien e Pedro Almodovar». »
Un ruolo che ti piacerebbe interpretare?
«Una bella eroina, una donna che racconti qualcosa e che abbia lasciato un segno. Oppure il suo opposto, un ruolo di pura fantasia, come quelli dei film di Tim Burton».
«La bellezza non conta»
Che cosa ti aspetti dal 2017?
«Spero di poter continuare a fare questo mestiere bene, di avere la possibilità di fare delle scelte di qualità e di migliorare sempre. Mi piacerebbe ricevere una bella proposta teatrale. Ci sono delle cose che bollono in pentola, ma non anticipo nulla per scaramanzia».
Sei single, aspetti anche l’amore?
«Sì, non voglio un uomo bello, ma che sappia prendersi cura di me. Che sia onesto, serio e responsabile e che sappia cosa voglia dire fare l’uomo».
Intervista a Camilla Ferranti ex tronista di Uomini e donne da TOP