Roma, dicembre omento d’oro per Miriam Leone. L’attrice, eletta Miss Italia nel 2008, è al cinema con II testimone invisibile di Stefano Mordini, accanto al collega Riccardo Sca-marcio. Un thriller in cui l’interprete siciliana è Laura Vitale, una fotografa affascinante e misteriosa al centro di una storia piena di colpi di scena. Basti pensare che all’inizio del film – la cui trama procede a ritroso – lei viene trovata morta in una stanza d’albergo. «L’unico indagato per l’assassinio è il suo amante, che ha il volto di Scamarcio», spiega alla presentazione della pellicola la Leone. E poi aggiunge: «Quindi il mio personaggio vive soltanto nelle parole di chi la evoca».
Per lei il lavoro è stato galeotto
La nuova avventura di Miriam Leone
Se sul grande schermo Miriam fa coppia con l’ex di Valeria Golino, nella vita è felicemente fidanzata con Matteo Martari: lui è il collega incontrato sul set della serie tivù Non uccidere, dove i due si innamoravano anche per fiction. Una storia, la loro, che ormai va avanti da un anno e mezzo; ma che la Leone, d’accordo con il compagno, protegge dai riflettori. A chi le chiede dell’amore, l’attrice catanese risponde con un’unica frase: «Finalmente amo me stessa». Un modo per evitare l’argomento e per sfuggire al gossip, certo; ma soprattutto la conferma di un equilibrio raggiunto passo dopo passo da quando, nel 2008, fu incoronata reginetta di bellezza senza sapere ancora dove l’avrebbe portata quella vittoria. «Avevo 23 anni e non ero più una bambina, anzi posso dire che ero la zia delle altre ragazze. Ma la mia vita è cambiata in un modo che fatico ancora a decifrare: da quando avevo 16 anni mi chiedevano di partecipare al concorso, però non avrei mai fatto una sfilata in costume nella piazza del duomo di Acireale. Poi ci fu una selezione a Roma che dava accesso direttamente alle finali e io la vinsi», ha raccontato Miriam che, prima di approdare al grande schermo, ha avuto anche qualche esperienza come conduttrice di programmi della Rai quali Mattina in famiglia e Unomattina.
A L’amore per il cinema è stato scoperto dalla Leone dopo un casting per una piccola parte in un film del regista Giovanni Veronesi. «Lì ho capito che recitare era quello che volevo fare nella vita. Non ho più smesso e non voglio smettere. Desidero solo avere il tempo per vivere, perché se recidi i rami della vita ti inaridisci; io invece ho bisogno di fermarmi per riempirmi di persone, e di musica, di libri e pensieri». E anche d’amore, visto che procede in modo davvero sereno la relazione con il collega Matteo Martari, che abbiamo visto su Raiu-no nelle serie 1 Medici 2 e nella seconda stagione de I bastardi di Pizzofalcone e che, prossimamente, sarà nel cast di Un passo dal cielo 5, in onda su Raiuno.
Chi conosce bene Miriam e Matteo è sicuro che la love story tra i due attori sia più solida che mai, perché a legarli – oltre al sentimento – c’è la comune passione per la recitazione e per tutto quello che gira intorno al mondo del piccolo e del grande schermo.
Miriam Leone È nel cast della serie tivù 1994
In pole position nella classifica dei buoni propositi per il nuovo anno, Miriam Leone mette la speranza di continuare una carriera cinematografica che sembra ormai inarrestabile. In primavera, la vedremo calarsi nei panni di Veronica Castello – una showgirl spregiudicata e senza scrupoli, disposta a tutto per arrivare al successo – in 1994, epilogo della serie Sky nata da un’idea di Stefano Accorsi. «L’anno prossimo voglio volermi bene veramente, essere fiera di me e non avere paura di provare soddisfazione».
tratto da Nuovo