E adesso è arrivato il momento di parlarvi di Costantino della Gherardesca che sarà il nuovo presentatore del programma televisivo boss in incognito e di questo programma dice lo stesso Costantino della Gherardesca che
“nel nuovo programma che porta in televisione i dirigenti si mescoleranno di nascosto tra i dipendenti delle proprie aziende per migliorare le loro condizioni di lavoro”
e aggiunge lo stesso Costantino della Gherardesca
“si lo ammetto, alcuni racconti mi hanno veramente commosso. E non sono uno dalla lacrima facile”
ma lo scopo del programma quale sarebbe
“che è il quello di conoscere da vicino, parlo del boss in questione, le condizioni reali di lavoro e non solo quelle riportate sulla carta, e quindi di toccare con mano i problemi quelli veri, delle persone che lavorano nella sua azienda, capirne tutte le necessità e cercare alla fine di risolvere concretamente”
gli viene chiesta Costantino della Gherardesca, in Italia come quella di oggi di grande sofferenza dal punto di vista lavorativo e con la disoccupazione a massimi storici, vedere un boss con barba e finta e baffi posticci che finge di fare il galoppino non potrebbe essere Recef il suo come una presa in giro, un gioco di cattivo gusto?
“Sarebbe così se cogliesse questa opportunità solo per fare le pulci su quello che non va senza fare nulla. Ma alla fine della sua settimana invece, si attiverà per risolvere i problemi in modo concreto. Non a caso Arianna direttore del quotidiano on line , lo ha definito il programma sovversivo della televisione, proprio perché sta dalla parte del lavoratore, denunciandone le problematiche sommerse, le difficoltà oggettive dei ruoli e delle figure aziendali meno considerate. Quando ero negli Stati uniti qualche tempo fa e ho visto la versione americana, sarà forse perché ero la dieta, e quando sono a dieta cado in depressione, mi sono addirittura commosso. Ci sono, come vedrete anche dell’edizione italiana delle storie davvero toccanti”
viene chiesto Costantino della Gherardesca cosa farà esattamente
“in pratica faccio il narratore, un ruolo molto più serie rispetta il conduttore ironico che sono stato a Pechino express. Ma mi piace molto poter fare di questo programma che comunque vada, trovo molto coraggioso, nuovo e fuori dagli schemi”
se dovesse proprio scegliere tra amici, voice e X factor quale salverebbe?
“Amici no, perché questi ragazzi che cantano dentro a queste tutine dai colori impossibili sono davvero inguardabili, su Xfactor stendo un velo pietoso. Quindi per esclusione mi resta The Voice” di Raffaella Carrà impagabile su quella specie di poltrona che vista l’età, l’aiuta a salire elettricamente gli scali e a tenersi salda sulle ringhiere, grazie anche a immensi guantini di pelle nera che erroneamente la gente pensa siano da rock star.”
da Visto