E adesso un articolo dedicato a Massimo Ghini e all’attrice Mihaela Dorlan e Nancy Brilli e leggiamo direttamente dalla rivista di più . Anche per loro così come sta succedendo Fabrizio Frizzi e Rita dalla Chiesa, lavorare insieme, condividere la vita professionale con grande armonia, dopo un matrimonio fallito alle spalle è una realtà parliamo di Massimo Ghini e di Nancy Brilli che sono stati sposati per tre anni dal 1988 al 19991 E la dimostrazione è nelle foto che si trovano in rete e che adesso lavorano di nuovo insieme sul set di casa dolce casa, la nuova serie di Canale cinque in onda in autunno dove Massimo Ghini e Nancy Brilli recitano da protagonisti nella parte di due innamorati che abitano in un curioso condominio: lei mamma di tre figlie e lui pronto a sposarla. Tra i due attori insomma c’è un buonissimo rapporto rinato dopo una grande delusione
“gli inizi del nostro matrimonio furono pieni di entusiasmo, ma poi ad allontanarci fu il lavoro: in casa non c’eravamo mai discutevamo forse non volevamo rassegnarci all’evidenza di una unione che faceva acqua da tutte le parti e prendemmo atto con sofferenza che il nostro legame si era esaurito come una pila scarica”
rimpianti dolore messi da parte con la consapevolezza che si potesse essere amici comunque
“fu una conseguenza quasi naturale: perché non rimanere amico di una persona che hai amato e conosciuto così bene”
ha spiegato Massimo Ghini. Così superato lo sbandamento iniziale, hanno continuato a telefonarsi e si sono visti anche insieme con i nuovi rispettivi partner, tanto che il Nancy Brilli ha voluto alle sue seconde nozze con Luca Manfredi proprio Massimo, in un esempio di famiglia allargata al riparo dall’ombra delle gelosie. Poi Nancy si è separata da Luca Manfredi mentre Massimo Ghini ha sposato Paola Romano e la loro amicizia è rimasta forte, spingendoli con entusiasmo a recitare nuovamente in una serie televisiva come casa dolce casa dove presto nei panni di due innamorati come lo sono stati loro un tempo.
Stralcio di Intervista tratta da Dipiu’. Massimo Ghini su Wikipedia