E adesso dedichiamo questo articolo dedicato a Natalia Paragoni che è stata vittima di questa brutta disavventura viaggiando in aereo con la sua piccola figlia Ginevra. L’ex corteggiatrice e fidanzata di Andrea Zelletta è stata costretta a pagare un sovrapprezzo per il suo bagagliaio ed è stata costretta a viaggiare in un posto estremamente stretto insieme alla sua piccola Ginevra. Ma sentiamo che cosa ha dichiarato la stessa Natalia Paragoni.
Dice Natalia Paragoni su Instagram
“Per tutte le mamme e tutti i papà vi voglio raccontare la mia brutta esperienza di oggi. Da quando è nata Ginevra è l’ottavo volo che prendiamo quindi un po’ di esperienza la teniamo. Prima di Madrid abbiamo sempre preso i biglietti ITA Airways e ci siamo sempre trovati benissimo. Per andare a Madrid abbiamo preso invece Ryanair. Io ho pagato il bagaglio in stiva da venti chili ma quando siamo arrivati in aeroporto, avendo sforato di tre chili, ci hanno fatto pagare di più. Ma volete sapere? Mi hanno fatto pagare uguale al bagaglio di venti chili. A questo punto facevo prima a prendere due bagagli da venti chili”,
“Quando sono arrivata sull’aereo Ginevra era nel marsupio e avevamo i posti centrali e quelli più larghi. Ma per nuova normativa “non si può stare con i bambini in quella zona”. Ok, quindi ho pensato “mi sposteranno in un posto largo perché ho pagato per quello, ma nulla. Posto normale, bella stretta. Io non riuscivo neanche a prendere le cose dallo zaino. Avevo Ginevra nel marsupio ma l’hostess mi ha anche detto che la bambina doveva uscire dal marsupio e stare nella giusta posizione. Ginevra giustamente ha sclerato perché stava dormendo, ci mancherebbe”
Natalia Paragoni ha fatto anche sapere che l’hostess non sarebbe riuscita a scaldare il latte che aveva portato per la piccola Ginevra e che le avrebbe detto che la compagnia non “sarebbe attrezzata” per scaldare il latte ai bambini.
Alla fine l’ex corteggiatrice ha definito la compagnia aerea come “cafoni e maleducati”