E adesso vi dedichiamo questo articolo che riguarda la trasmissione Temptation Island e il suo conduttore che ovviamente è Filippo Bisciglia e delle dichiarazioni che ha rilasciato in merito alla sua compagna Pamela Camassa. Il tutto è iniziato con le frasi o rumors di gossip che vengono in primis dall’esperto di Gossip Alessandro Rosica che non ha mai fatto mistero di nutrire dei dubbi su questa coppia. Infatti ha dichiarato proprio lo stesso Alessandro Rosica che “farebbe il panico tra Roma e Milano. Lei (Pamela Camassa) sa tutto, non è una vittima.” Affermazioni che ovviamente sono andate di traverso al diretto interessato Filippo Bisciglia che direttamente dal Fatto Quotidiano ha replicato che
Filippo Bisciglia nega il tradimento di Pamella Camassa
“Se nella mia vita ho causato disastri a livello sentimentale? Sempre stato fidanzato e mi sono sempre comportato bene, sono un bambacione. I miei amici combinavano, io le baciavo sotto le stelle. Questo era Filippo. Giuro, è così” Poi lo stesso conduttore ha parlato del programma Temptation Island che anche questo anno conduce e che anche questo anno sta facendo il record di ascolto.
Dice Filippo Bisciglia in merito al fatto che non sempre riesce ad essere neutrale nelle dinamiche delle coppie.
“Non posso spostare l’attenzione, devo restare neutro, perché i ragazzi sono lì per capire i loro sentimenti. Sono stato male con e per loro. Quest’anno piango, non dico quando, ma non riuscivo a parlare. Alcuni arrivano da un paesino di mille abitanti e si ritrovano in prima serata, in un villaggio abitato da 13 ragazzi o ragazze single. Tutti fantastici. E magari fino a quel giorno hanno avuto un solo rapporto, da quando sono adolescenti. Non capiscono più nulla. E la gente da casa giudica. Io capisco. Se fossi un concorrente di Temptation e cadessi in tentazione, alzerei le mani davanti alla mia fidanzata: “Ho sbagliato, hai ragione”.
e di Maria de Filippi ha dichiarato
“Le voglio tanto bene, e nel suo lavoro va ammirata e studiata: la guardo e cerco di capire. Se è vero che è un po’ temuta? No, parla con tutti. Poi è sempre un datore di lavoro.”