E veniamo adesso a parlarvi di Mario Balotelli e Raffaella Fico e della loro lunga infinita storia, che è nata come amore, è proseguita con la nascita della piccola Pia Fico e che adesso è finita in tribunale dove al calciatore del Milan e della nazionale italiana Mario Balotelli è stato imposto di fare il test del DNA. Ricordiamo inoltre che la scorsa settimana Raffaella Fico intervistata sulle reti mediaset ha dichiarato che il calciatore gliel’ha fatte veramente passare di tutti i colori , parlando di dispetti mai precisati fino in fondo. Questa settimana è invece il calciatore del Milan a prendere la parola e replicare in parte alle parole dette dalla showgirls napoletana dicendo
Per un anno intero ho cercato un accordo con la Fico su dove, e come, fare il test del Dna. Ci ho pensato tante volte. Ma non so se sarebbe stato giusto per la bambina. Non posso presentarmi se non sono sicuro di essere suo padre perché i bambini non vanno delusi dagli adulti che poi spariscono. E io ne so qualcosa”. E ha aggiunto: “Ho detto sempre che, una volta appurato che la bambina è mia figlia, farò per intero il mio dovere verso di lei. Rispondere alle provocazioni della Fico non servirebbe a me. E non solo: farebbe un danno alla bambina”
E sulla sentenza del tribunale di Brescia dice il calciatore Mario Balotelli
Farò quello che il Tribunale di Brescia deciderà. E spero che non mi diranno soltanto di dare dei soldi alla Fico, perché vorrei anche poter fare il padre stando attento che nessuno danneggi la bambina per smania di notorietà
ma non solo a quanto pare le richieste avanzate da Raffaella Fico per la presunta paternità di Pia Fico sono veramente altissime infatti dice lo stesso Mario Balotelli
Forse mi hanno scambiato per un emiro o un petroliere”. E se finora Balotelli non ha dato niente per il mantenimento della bimba c’è un motivo: “Non dipende da me. Ero disponibile fin da subito a fare un accordo che garantisse la privacy mia e della bambina se il test avesse comprovato che è mia. Ma non hanno accettato
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