Dedichiamo adesso quest’intervista ad una vecchia conoscenza del grande fratello 8 ossia Francesco Botta che oggi ha trentun anni e a tutta l’intenzione di portare all’altare la sua fidanzata Federica e manda a dire a Federica Nargi che anche se lei ha il calciatore Matri lui in realtà si sposa.
Viene chiesto se ha già fatto la proposta di matrimonio alla sua fidanzata Federica e e lui Francesco Botta risponde
” L’ho già fatta una quindicina di volte. E Federica pensa sempre che ho qualcosa da farmi perdonare. Ovviamente sbaglia. Tra noi c’è un rapporto consolidato: viviamo insieme da cinque anni e sono sicuro che lei è la donna della mia vita. Tra l’altro non siamo due che vivono come coinquilini, siamo partecipi il uno della vita dell’altro. Per me Federica è già mia moglie, e che io credo che il matrimonio non ha valore nel momento in cui uno dice si è davanti a un prete, ma è un rapporto che si coltiva giorno per giorno. Però capisco che per lei è importante anche l’evento in sé, il fascino dell’abito bianco. A me spaventa quello che dovremo affrontare nei prossimi mesi: dal punto di vista burocratico penso che farei prima ad avviare una nuova attività che organizzare un matrimonio. Io e Federica ne abbiamo parlato più volte in passato mettendoci seduti a tavolino, con la calcolatrice per fare conti. E ogni volta abbiamo rimandato. Lei dice che il nostro matrimonio è una barzelletta, perché io mi sono sempre spaventato per le cifre che uscivano e quindi siamo marito e moglie sola voce. Stavolta è diverso e sono felice che sia arrivato il momento con lei, mi sento completo e la nostra storia è seria. In cinque anni pur litigando tutti i giorni come Raimondo Vianello e Sandra Mondaini, non abbiamo mai attraversato momenti di vera crisi
Viene chiesto a Francesco Botta se hanno già deciso la chiesa e il rinfresco!
“Sì e spenderemmo un miliardo e mezzo di vecchie lire, anche se le premesse erano diverse siamo partiti dicendoci che avremmo evitato solo i parenti stretti, quindi una ventina di persone a testa al massimo. Da quaranta settimana dopo settimana siamo arrivati ai lontani parenti del Canada e abbiamo contato più di duecento possibili invitati. Pensavamo una chiesetta piccola lontana dal centro dove celebrare una cerimonia intima. Ma forse dovremmo rivedere le nostre intenzioni per il ristorante invece sceglieremo un posto vicino alla chiesa per non obbligare gli ospiti a fare troppi kilometri. Ci sposeremo con il caldo ma escludiamo il mese di agosto. L’anno scorso sono stato invitato al matrimonio di una mia carissima amica proprio in agosto e per poco non mi sceglievo. Mi metto nei panni del invitato: ad agosto si va in vacanza, non alle cerimonie, con i vestiti stretti le cravatte i franchi per le donne. Un incubo a volte giugno e luglio, alla luce del ritardo sui preparativi, di escludere. Credo proprio che le nozze Botta- Giammattei verranno celebrati i primi di settembre poi partiremo per un bel viaggio di nozze”
Stralcio di intervista tratto da Visto