E adesso facciamo un po’ di sano gossip parlandomi della decisione abbastanza sofferta del principe Felipe di Spagna di restaurare il prestigio dell’antica monarchia e leggiamo direttamente dai giornali che la decisione era ormai nell’aria da diverso tempo. Eppure il gran re Juan Carlos di Borbone ha preferito attendere gli esiti delle ultime elezioni prima di comunicare quali erano i suoi propositi di successione. In questa maniera nello stesso giorno che in Italia si è festeggiato la nascita della Repubblica, in Inghilterra Elisabetta festeggiava personale sessantaduesimo anno di regno, in Spagna il re ha comunicato la sua intenzione di abdicare a favore del figlio Felipe di Borbone di quarantasei anni, principe delle Asturie e marito di Letizia Ortiz. Si tratta inequivocabilmente della fine di un’epoca. La nazione spagnola si prepara quindi a dare il solenne addio al suo re che è diventato negli anni un vero e proprio simbolo dello Stato e che nei suoi lunghi anni di trono ha sventato anche un tentativo di colpo di Stato correva infatti l’annomillenovecentoottantuno
“ho assunto questo compito perché la nostra diventasse una democrazia moderna, per restituire il potere politico ai suoi legittimi rappresentanti”
ha detto Juan Carlos durante il suo discorso di commiato dalla Spagna e ha aggiunto
“guardando indietro non posso che essere orgoglioso e grato verso il mio popolo”
ora però, ha fatto intendere, è giunto il momento di un cambiamento. Per questo motivo il sovrano ha comunicato di fare un passo indietro per lasciare il posto alla generazione successiva. Ossia il figlio Juan Carlos. Passeranno in ogni modo diversi giorni prima che Felipe possa essere il nuovo re di Spagna dato che si deve ancora definire la procedura per la successione al trono del nuovo sovrano in caso di abdicazione. La scelta del re è stata giudicata da molti come un estremo tentativo di salvare la corona di Spagna, che vive un momento assai complicato. Dietro le motivazioni che sicuramente sono anche di natura politica, ci sono infatti anche altri fattori. Il re ormai settantaseienne vuole trovare un po’ di pace dopo un esistenza all’insegna degli eccessi. Ha dei problemi di salute e inevitabili acciacchi dovuti alla sua non più tenerezza. Il suo carisma è stato intaccato da diversi scandali che hanno compromesso il suo prestigio di fronte alla nazione. Gli spagnoli faticano a tollerare le numerose ripetute avventure galanti consumate con giovani e chiacchierati cantanti e showgirl, avvenute anche in epoche recenti che fanno del re un vero e proprio Don Giovanni. Nato a Roma durante l’esilio della famiglia reale all’epoca della seconda Repubblica spagnola, a suo gli anni al primo piano di una palazzina elegante di viale Parioli. Ed è proprio durante un ballo in Italia che ha conosciuto la moglie. Esempi del loro primo incontro Sofia flirtava con il principe di Norvegia che però la abbandonò preferendole l’attuale moglie Sonia. Juan Carlos invece era innamorato pazzo di Maria Gabriella di Savoia, un amore impossibile che finì per ordine del dittatore Francesco Franco. L’indole libertina e figli a farmi Juan Carlos cominciò a farsi sentire già prima delle nozze. Due giorni prima di fidanzati ufficialmente con Sofia, la tradì in un albergo di Roma con una vecchia fiamma. Juan Carlos diventò re nelmillenovecentosettantacinque e già nelmillenovecentosettantasette si parlava dei suoi tradimenti, rimanendo nonostante tutto accanto al sopra. A Felipe sesto adesso il gravoso compito di risollevare le sorti dei Borboni