Bellezza mediterranea, Maria Grazia Cucinotta è stata la madrina della nona edizione di Un mondo di solidarietà, spettacolo di beneficenza promosso dall’associazione Raggio di Sole e curato dalla stessa Cucinotta con Diego Di Flora. «E un dovere amare e proteggere i bambini», racconta l’attrice. «Dal 2007 sono la testimonial del progetto di beneficenza ideato da Pina Valerio, presidente di Raggio di Sole, che da sempre si prefigge di intervenire per aiutare i bambini che si trovano in precarie condizioni di salute, in gravi difficoltà economiche, privi di assistenza morale o materiale. Questa volta l’intento è ancora più gratificante…».
«Alleviamo tanta sofferenza»
Spiegaci meglio Maria Grazia Cucinotta
«L’incasso è stato devoluto all’associazione A ruota libera per realizzare La casa di Matteo, una struttura di accoglienza per bambini orfani con gravi malformazioni, tumori, patologie. Qui vivranno i piccoli malati terminali, che saranno accompagnati nel loro ultimo periodo di vita con un sorriso».
Insomma, sei sempre in prima linea.
«Con la mia popolarità voglio dare voce a chi non ne ha, questa cosa mi fa svegliare felice. Quando chiamo per un evento di solidarietà, tanti amici artisti accorrono. È meraviglioso sapere che grazie ai fondi raccolti riusciamo ad alleviare la sofferenza di molti bambini».
In dieci anni di attività avete fatto molto Maria Grazia Cucinotta…
«Sì, sono stati sostenuti progetti per minori a rischio della Bielorussia, deH’India. dell’Africa; per i bambini vittime dell’alluvione di Messina; per gli adolescenti nel quartiere Sanità di Napoli. L’edizione dello scorso anno è stata dedicata all’Associazione Byelo, che opera in Uganda».
«Orgogliosa di essere italiana»
Passiamo alla tua carriera: nel 1984 sei stata scelta da Massimo Troisi per II postino, quanto gli devi?
«Tanto! Massimo mi ha insegnato che il nostro lavoro va fatto con semplicità e amore. Questo film mi ha resa un personaggio intemazionale».
Maria Grazia Cucinotta Presto ti vedremo nella prima edizione di Celebrity MasterChef su Skv Uno.
«Mi metterò alla prova tra i fornelli in questa gara culinaria. Ho accettato con piacere perché amo cucinare e mangiare bene: vengo dal Sud, per me la cucina è una missione.
Il cibo e la moda ci rendono i numeri uno nel mondo, nonostante tutti vogliano affossarci parlando male dell’Italia. Ma il nostro Paese è forte, è un paradiso».
Hai alle spalle una lunga carriera nello spettacolo. Se ti guardi indietro sei soddisfatta?
«Sì, penso di aver saputo gestire il mio successo e ora sono orgogliosa di rappresentare l’Italia nel mondo. Il successo è una cosa meravigliosa ma può diventare anche un’arma letale,’
Intervista a Maria Grazia Cucinotta da Vero.