E ora vi parliamo del trono Over di Dame e Cavalieri, in quanto come saprete sicuramente , dato che ormai ce lo scrivete in ogni dove , è circa 1 mese che non viene trasmesso il trono dei ragazzi e quindi fra le altre ci è arrivata questa lettera di protesta che si pone alcune interessanti domandi….
Cara Mediaset,
Cara redazione,
Cara Maria,
Caro chiunque tu sia che oggi hai urlato “villa arzillaaaaaa” con la stessa foga della regina di cuori e del suo “tagliatele la testataaa”,
insomma: caro te,
Vorrei fare giusto due parole ecco, ma tranquillo, non inizierò a sclerare istericamente sulla scia del Camma style, seguirò la più calma e flemmatica corrente Marcoista, iniziando un monologo che ripercorre fedelmente i passi della mia amica Gianna mentre si libra in aria sulle note di “I’m beautiful” [esibizione ad “Amici” che lo portò col muso in terra]. (Il fatto che librarsi in aria non comporti passi non è assolutamente casuale, per cosi dire).
Riprendendo il filo del discorso, o meglio riannodando il gomitolo stile piccolo Palmeri fiammiferaio, lo scopo di questo papirozzo sarebbe quello di evidenziare quanto villa arzilla era divertente tempo fa, ma proprio nell’età dei dinosauri quando la mi nonna si piazzava sul divano con la camomilla e un secchio di acqua gelata per calmare i bollenti spiriti alla vista di Antonio che piroettava come Bolle accanto a Garrison che interpretava la Fracci. Insomma, quando sempre la mi nonna urlava dal terrazzo alla vicina pettegola che c’era uno nuovo, uno che “più bel del Baudo e del Bongiorno”, mica roba da buttar via eh. (Tengo a precisare che il divertente era il mi nonno che guardava la Gemma e con aria soddisfatta gli diceva a nonna “sta chi l’è nova, mai vista me, bela però” e la sua faccia mentre prendeva il telecomando e spegneva la tv sbraitando in perfetto italiano lei che manco lo sapeva parlare, mica le vicende amorose di Barbarella o di Rossella).
Ecco, mo io comprendo che tenere a bada un gruppo di carissimi nonnini sia più semplice che cercare di rigettare dentro gli argini quel fiume in piena della Cammarota che corre per prati, colline, mari e no, ai monti non ci arriva perché c’ha una certa antipatia il siculo per le Alpi, però insomma l’avete pur sempre voluto voi sto trono eh. Ormai pure mi nonna aspetta con più ansia la discesa delle sante squinzie da venerare che la solita sfilata trita e ritrita. Che poi se proprio serve fa sta sfilata, piazzateci anche Tom versione Aladin con pantaloni alla zumpafoss, oppure Flavia di lutto vestita per l’improvvisa scomparsa di Irene da Pistoia, in alternativa c’è sempre il fantasma della Vispa che potete far uscire dalla gonna di Germana per creare spauracchio. (Se qualcuno proprio non avesse mai cantato la canzone della vispa Teresa all’asilo se la ascoltasse su youtube per sapere che la Vispa aveva un nome che ora proprio non ricordo…). Se proprio ridateci le scarpe fucsia del LoPasso che ci manca ogni tanto quell’inquadratura da pugno nell’occhio, oppure gli zatteroni della Pugliese che non vorremmo mai ci scoppiasse un uragano dentro Mediaset.
Se non sapete più dove trovare i fondi per l’ospizio degli studi Mediaset mandatelo Emanuele a farci un discorsetto in parlamento che nel giro di poco vi mandano pure i fondi per la pensione anticipata della Raffaella e un rifornimento di porchetta per Alfonso e Danielona se non fate più parlare il messaggero.
Alla fine il sunto è che nemmeno la Munafò con le sue risatine ci aveva ridotti in questo stato di incoscienza cerebrale, insomma c’è anche chi ne ha piene le ovaie (o i testicoli, per chi sfortunatamente ha ricevuto quelli da madre natura) di vedere villa arzilla anche il sabato e i festivi, o di essere indietro tanto che quando vedremo i primi baci qualche coppia avrà già sfornato 5/6 pupi e magari avrà pure un paio di nipoti.
Con immenso affetto, ma c’è chi vorrebbe non perdere interesse verso un trono solo perché un mese dopo non si è ancora vista una puntata. Perché poi è semplice lamentarsi dei pochi ascolti, ma pure io che mi ero presa bene mi sono messa ad urlare al miracolo quando compare un’unghia della Munafò… e la voglia passa eh!Con tutto il lovvo arzillo che si può, FATECELI VEDE COME SONO STI GIOVANI che a stento mi ricordo che c’è pure qualcuno più giovane di Piero dentro quello studio.
P.S. } Ma una sfilata con Arber tematica “sono appena fuori dalla doccia” , no?!
( Mi perdonino i vari personaggi uomini e donniani,
il tutto è fatto con immensa simpatia.