La mattina del 24 gennaio una delegazione di Mediaset, composta tra gli altri da Maria de Filippi il presidente Fedele Confalonieri e dal vicepresidente Pier Silvio Berlusconi, è stata ricevuta dal Papa Francesco in udienza privata in Vaticano è stato un incontro breve quello tra il pontefice e il Maria de Filippi, ma denso di significato. Lo racconta top il marito della conduttrice Maurizio Costanzo che dice
“un’udienza privata velocissima, dopo un’ora di attesa, mi ha raccontato Maria. Fedele Confalonieri li ha presentati ma nessuno di loro ha parlato. Si sono limitati a una stretta di mano. Al termine il Papa ha consegnato a tutti un rosario”
Maria de Filippi in passato è stata un po’ ritirata nei confronti del clero
“è vero ha criticato la troppa distanza del clero dai problemi delle persone. Adesso che il Papa le piace perché, anche se non ha potuto parlare con lui, ha avuto la sensazione di incontrare un uomo buono”
ma come si fa a incontrare il Santo padre?
Esistono tre modi le udienze generali, le udienze particolari delle udienze private. Per le udienze generali con l’attuale Papa vengono solo svolti in Piazza San Pietro, a causa del numero immenso di fini. A tale udienza possono partecipare dai semplici pellegrini alle varie parrocchie, istituzioni congregazione, associazioni. Tutti quanti sono tenuti ad inviare la loro esplicita richiesta attraverso una lettera o semplice fax, indirizzato al prefetto della casa pontificia, che allo stato attuale è il segretario particolare del papa precedente. Le udienze particolari si svolgono all’interno dell’aula Paolo VI, della sala Clementina e all’aula delle benedizioni, la quale coincide con la famosa loggia Petrina dalla quale il Papa si affaccia quando viene eletto, e dalla quale in parte la benedizione urbi et orbi nelle festività liturgiche come il Santo Natale e la Pasqua. A questo udienze di solito partecipano delegazioni ristrette. Le udienze private infine possono essere richieste da chiunque, ma la domanda viene indirizzata al segretario particolare del pontefice, il quale dopo una prima valutazione, le passa al papa, il quale concede l’udienza.
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