E adesso prendiamo da visto questo interessante articolo dedicato a Terence Hill e Andres Gill. È un articolo a tinte chiare e oscure infatti l’attore Mario Girotti ossia Terence Hill rivela molto in Andres il figlio che ha perduto all’età di soli sedici anni nelmillenovecentonovanta leggiamo infatti dalla rivista visto. Per trent’anni Terence ill ha vissuto negli Stati Uniti circondata dall’affetto della moglie Lori, ma l’ ha lasciato una parte del suo cuore. Infatti nel 1999 l’attore ha deciso di abbandonare un po’ i grandi spazi americani per calarsi nell’atmosfera più intima di questo paese medioevale, che ha fatto da sfondo suggestivo a otto serie di Don Matteo, prima della recente trasferta Spoleto. In questa casa affittata sulle colline umbre dentro una riserva di quattrocento ettari piena di animali in libertà, Mario Girotti, questo il suo vero nome ha ritrovato uno oggi di felicità in cui correre passeggiare sulle rive del lago verde e sfrecciare in bicicletta proprio come il celebre prete nella fiction Don Matteo.
“In fondo per me venire in Umbria è stato semplicemente un tornare a casa perché anche se sono nata Venezia e mamma era tedesca, la famiglia di papà ha origini qui a Verbania. E qui ho vissuto dai cinque agli undici anni quelli più formativi. Tornarci da adulto mi ha fatto ritrovare compagni di scuola gli odori di colori e sapori della terra.”
Un nuovo a meno, insomma, dove lavorare e rilassarsi allo stesso tempo cercare di dimenticare per quanto possibile la perdita dell’adorato figlio. Una tragica fatalità avvenuta proprio in quel Massachusetts che negli anni settanta quando era andato là a vivere con la famiglia gli sembrava tanto paradisiaco
“quando un potente produttore mi ha chiamato per il ruolo di uno stupratore minacciando di distruggere la mia carriera in caso di rifiuto, ho capito che era ora di partire, a fare l’attore Filippo, ma seguendo la mia strada. Così ho preso moglie e figli ho caricato la station wagon e mi sono ritrovato in Massachusetts. Era ottobre la stupenda estate indiana a StockBridge sembrava il paradiso. Solo più tardi ho scoperto che d’inverno si gela e la vita è meno idilliaca di come si era apparsa la prima volta”
ripercorrere l’intensa carriera di Terence Hill significa fare i conti con un destino che più volte si è preso gioco di lui, intrecciando la realtà con la finzione guarda caso proprio nella puntata di Don Matteo nuove dal titolo mio figlio andato in onda pochi giorni fa su Raiuno, il parroco più celebre d’Italia si ritrova all’improvviso in affidamento un bambino conteso tra due genitori. E il pensiero vola immediatamente a Ross . È stato un incidente stradale a portarglielo via a soli sedici anni, agli albori di una promettente carriera con lui Perez aveva già girato il film Don Camillo nel 1983 e Renegade un osso troppo duro nel 1987. È proprio poco prima della sua scomparsa il giovane si stava preparando a interpretare Billy the Kid in Lucky Luke , la serie che il padre, nel doppio ruolo di regista e protagonista stava girando stata si Ross amava molto fare scherzi, gli piacevano i cavalli e il suo desiderio era quello di diventare avvocato. Ma il 15 gennaio del 1990 mentre tornava al collegio con il suo amico dopo aver trascorso il fine settimana in famiglia, la sua auto finita su una lastra di ghiaccio si è schiantata contro un albero. Ross è morto sul colpo il compagno di scuola la sera stessa in ospedale. La tragedia come si può intuire a profondamente toccato Terence e lo ha gettato in una grave crisi. L’ho aiutato però tornare in televisione. Smessi i panni dell’eroe del film western al fianco dello storico compagno di avventura Bud Spencer, Terence infatti ha radicalmente cambiato abbigliamento diventando protagonista di Don Matteo, un successo immenso che non accenna a spegnersi, più di otto milioni di telespettatori e delle medie del 29% di share anche nella nona stagione