E adesso leggiamo direttamente da Novella questo interessante articolo che riguarda il sovrano sciupafemmine Juan Carlos e Raffaellà Carrà . A Madrid lo sapevano un pò tutti ma messuno aveva il coraggio di dirlo, forse per una strana congiura del silenzio messa in atto dai giornali spagnoli che non potevano di certo fuggire alle pressioni dello stesso sovrano. A re Juan Carlos I il prossimo 18 abdicherà in favore del figlio Felipe, gli si attribuivano 1500 amanti, tutte soddisfatte nell’arco di quasi quattro decenni di regno. In realtà la lista è più esigua e si riduce a un centinaio di flirt. Ma nella lista spicca anche una italiana, come ha scritto qualche tempo fa il settimanel spagnolo Semana. Cosi’ , assieme alla cantante Sara Montiel alla sexy soubrette Barbara Rey e alla 25 Julia Steinbush , traduttrice e indiretta responsabile dell’ultimo lifting in ansia da prestazione, c’era anche la famosissima star della tv con caschetto biondo che ha concluso la sua carriera in Spagna come scrisse Semana nel 2012 senza però avere il coraggio di aggiungere chiaramente alla calzante descrizione il nome di Raffaella Carrà, che con la Spagna ha sempre mantenuto un legame molto intimo e particolare , tanto da viviere stabilmente nella Capitale dalla metà dei primi anni ottanta. Un gesto di timore o di riguardo da parte del settimanale spagnolo, perchè fa riferimento a una storia ormai archiviata , anche se poco conosciuta in Italia. Solitamente alle star non ha mai nuociuto un pò di pubblicità su una liason amorosa, con un reale, con buona pace della regina Sofia, consorte di Juan Carlos, che oltre al peso della corona , ha dovuto sopportare anche il peso della coniugali infedeltà per oltre 50 di matrimonio. E se la nostra Raffa Nazionale ha coltivato un rapporto particolare con la Spgana Bazzicandola fin dagli anni 70 per incidere dischi e condurre fortunate trasmissioni come
“Hola Raffaella ”
anche l’anziano Juan Carlos nutre un sentimento molto accesso per l’Italia luogo dove è nato a Roma nel 1938. Stralcio di intervista tratto da Novella 2000. Su Raffaella Carrà e Juan Carlos