E adesso questa bella intervista alla presentatrice Francesca Fialdini che abbiamo avuto il piacere di conoscere come volto femminile della trasmissione Uno Mattina condotta al fianco del presentatore Tiberio Timperi e che ci tiene a confermare che in amore ha commesso molti errori e dice di se stessa
“è vero confesso che ho molti interessi, certo in televisione si può presentare solo uno dei suoi tanti lati, non puoi mostrare tutta te stessa, ovviamente c’è dell’altro”
ci racconti del gruppo rock cosa c’entra questo tipo di musica con una ragazza che ha lavorato alla radio Vaticano?
“Quando sono arrivata nella capitale romana dalla provincia di Massa per frequentare l’università ed in particolare la facoltà di scienze delle comunicazioni ho avuto diversi problemi nell’ambientarmi avrei preferito studiare nella città di Siena. “
Quindi niente fascinazione per la grande bellezza di Roma?
“Direi assolutamente di no, all’inizio l’ho avvertita come troppo dispersiva. E poi avevo altre priorità ossia di laurearmi presto ma anche soprattutto bene. Quando ho cominciato a fare le amicizie con alcuni ragazzi che suonavano, però, insieme avevo il piacere di fare della musica con loro e esibirmi nei localini della capitale romana”
e la fede?
“La distanza tra il divertimento e la fede religiosa la potete avvertire solamente in apparenza. Pensate che io mi sono avvicinata alla religione durante una visita per il Capodanno ad Assisi. La mia famiglia è di estrazione religiosa ma non esageratamente. Diciamo pure che i miei genitori si sono lasciati quando io avevo compiuto tre anni, mio fratello Niccolò è nato da una storia successiva. Mia madre era molto impegnata quando io ero piccola con il suo lavoro di funzionaria e con le sue passioni civili e io ho trascorso la mia infanzia fra feste dell’unità piuttosto che in oratorio”
ad Assisi però le è cambiata la prospettiva di vita
“È andata esattamente in questa maniera, era il duemilauno e quel giorno avevamo deciso di andare in discoteca con delle mie amiche, fu un amico dell’oratorio a dirmi di cambiare programma e fare invece una girata ad Assisi, mi disse che facevo sempre le stesse cose e di cambiare per una volta. E fortunatamente ho ascoltato quel consiglio”
ha conosciuto tre pontefici
“L’incontro con Papa Wojtyla è stato veramente divertente, eravamo in Bulgaria e per non essere urtata dalle troppe attrezzature dei miei colleghi presi la decisione di abbassarmi scivolare in mezzo a loro, e sbucai direttamente di fronte a Papa Wojtyla, mentre il pontefice stringeva le mani a politici e diplomatici mi vide e si mise a ridere”
ma ha fatto ridere anche Papa Ratzinger?
“No, ma lui è stato quello che fra i tre mi ha più colpito. Mi ha guardato negli occhi con interesse e dolcezza, a una umanità straordinaria, forse addirittura più di Papa Francesco che per ora ho già incontrato per ben tre volte ”
adesso è innamorata?
“Diciamo che sono sulla buona strada con una persona che non fa il mio stesso lavoro”
stralcio di intervista dedicata a Francesca Fialdini dalla rivista visto
E adesso non possiamo dedicare un articolo alla nostra Sophia Loren ossia l’attrice più brava del mondo. E’ l’italiana più famosa del mondo. Ho avuto l’onore e la fortuna di conoscerla e collaborare con lei mnolte volte grazie alla grande amicizia che mi leaga a sua sorella Maria Scicolone. tutte le volte che che la vedo mi tremano le gambe , non è facile trovrsela davanti e non pensare di avere davanti la storia del cinema mondiale. Mi ricordo ancora la prima volta che la mvidi mi trovavo nell’hotel più lussuoso di Milano e improvvisamente, mentre aspettavo l’acensore si apre la porta e arriva lei. Un’apparizione abito nero di pizzo con scollatura profonda , regale, fiera, una vera diva. Il primo incontro professionale invece avvenne per una nota marca di gioielleria. Dovevo farle provare un collier di filibrana morbida d’oro tempestato da piu’ di 200 croci di oro bianco, rosso e giallo con incastonati diamanti e brillanti. Le mani mi tremavano a spostare i tanto famosi capelli per adagiare il collier, ma dopo che lo indossò Sophia si toccò il collo con una mano e senza grardarsi allo specchio mi disse in napoletano
