E adesso un articolo dedicato a Ramona Badescu che non sembrerebbe ma è stata una bambina cicciottella. La showgirl interprete di varie fiction negli anni novanta e tra le prime donne del Bagaglino di Pier Francesco Pingitore, si racconta ripercorrendo anche alcuni toccanti passaggi di vita vissuti nella sua Romania. Nelle nostre foto ci vediamo in riposo al centro benessere diretto da Marc Messegue a Gubbio
” Un’esperienza magnifica. Mi piace sentirmi in forma e l’incontro con un professionista importante come Marc mi è stato utile. Mi ha stupito quando mi ha detto di essere contrario alle diete. Mi ha spiegato che bisogna prendere l’abitudine di mangiare sano sempre e che così basta un giorno a settimana di dieta per depurarsi. In quei giorni ho eliminato il sale e i carboidrati e mangiato carne e pesce in grande quantità. Mangiare senza sale permette di eliminare l’acqua in eccesso e inoltre consente di conoscere il vero sapore delle pietanze”
Ramona Badescu che rapporto hai con lo specchio?
Durante l’adolescenza tenevo la luce spinta in bagno mentre facevo la doccia per non guardarmi allo specchio. Non mi piaceva affatto e mi vergognavo a vedermi nuda. Un atteggiamento che deriva sicuramente dall’educazione ricevuta e dalla cultura del mio paese d’origine. Non a caso la mia prima volta è stata molto tardi a venti anni, con il mio fidanzatino dell’epoca quando frequentavo l’università. Oggi invece molte ragazze vivono questo momento importante con troppa fretta e superficialità”
Ramona Badescu ti sentivi un brutto anatroccolo?
“Da bambina ero cicciottella e i miei genitori mi vietavano di mangiare molte cose. Mio fratello più grande allora mi dava dei panini di nascosto, ma mi chiedeva dei soldi in cambio. Quando non ne avevo, scrivevo su un foglio con tanto di data e firma, il mio impegno a pagarlo. Insomma, sebbene in Romania all’epoca non ci fossero io a cinque anni avevo inventato il gli assegni”
quali sono i tuoi progetti professionali al momento?
“La scorsa stagione ho condotto la versione rumena di domenica in e a breve riprenderò il mio spettacolo musicale, passione, che a settembre debutterà anche negli Stati uniti. Qualche giorno fa ho fatto un provino importante. Non posso dire nulla ma spero che abbia esito positivo e che possa rappresentare il mio ritorno in rari”
sei è molto religiosa?
“Sì, non dimenticherò mai che, da bambina, per via del regime comunista in Romania e per il fatto che mio padre era un membro influente del partito al potere, facevamo l’albero di Natale in gran segreto, tenendo sempre le tapparelle delle finestre abbassate per evitare che qualcuno potesse vederlo. Non potevamo andare in chiesa e quando si è sposato mio fratello, abbiamo fatto celebrare il rito di nascosto in un monastero in cima a una montagna. Durante il regime ci era impedito di professarci credenti ma questo divieto non ha fatto altro che rafforzare la fede di gran parte del mio popolo”
quali altri ricordi di conserve della Romania?
Con Ceausescu la Romania arrivò a essere un paese senza debiti, ma soppresse ogni tipo di libertà. Non potrò perdonarglielo mai. Tutto di più intorno a lui dovevamo essere pronti a capire ciò che voleva, anche quando non parlava. Non dimenticherò mai che una volta mentre era in visita in una zona di Bucarest, cominciò a muovere la mano davanti al suo viso. Quei gesti, che erano dovuti semplicemente alla presenza di alcune mosche che lo infastidivano, vennero interpretati come l’ordine di abbattere tutti i palazzi in quell’area. In pratica a causa di un equivoco tutte le case di quella zona vennero rase al suolo”