E adesso questa bella intervista a Andrea Mainardi che abbiamo imparato a conoscere alla prova del cuoco di Antonella Clerici e infatti leggiamo direttamente da Vero.
Televisivamente parlando , si è fatto le ossa accanto a una maestra della televisione come Antonella Clerici a la Prova del cuoco, mentre in cucina il suo mentore è stato lo chef stellato, Gualterio Marchesi. Andrea Mainardi, padrone di casa di Ci pensa Mainardi, in onda ogni domenica alle 19:40 su Sky su Fox Life canale 114, ci racconta la sua nuova avventura sul piccolo schermo. I ogni puntata, Andrea attravero un format dinamico divertente, dispensa preziosi consigli a chi non ha molta dimestichezza con pentole e fornelli.
Andrea Mainardi come definisce la trasmissione?
“Per me è un programma fantastico, non mi occupo solo di cucina, ma racconto storie vere di famiglie italiane, la mia missione è quella di trasmettere emozioni e accendere la passione per la cucina”
Andrea Mainardi sentimenti e cucina rappresentano un binomio perfetto
“Purtroppo in molte famiglie, si è persa l’abituddine, oltre che il piacere, di stare a tavola tutti insieme. E’ un momento fondamentale per il dialogo e per l’unità stessa del nuuclo familiare. In più se mangiano bene, appaghiamo tutti i nostri sensi. La tavola crea convivio e quando si mangia bene, p più facile anche appianare e venturali divergenze. Il mio motto , non a caso è quello di conquistare la mente partendo dal palato.”
Quale Italia racconti in questo programma?
“Racconto uno spaccato della nostra società. Penso ad esempio a quesi ragazzi che a 30 anni vivono ancora in casa con i genitori e che non sanno dove mettere le mani quando si tratta di cucinare. Ecco che allora i geniotri chiedono il mio intervento. Io cerco di sponrarli a darsi da fare in cucina e di abbondonare la loro pigrizia. Ho cucinato in una famiglia in cui ho incontrato una persona, speciale, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down che ha una grinta una voglia di vivere e un’intelligenza pazzesche. Racconto anche storie di famiglie allargate. Un’Italia moderna, insomma e molto affascinante”
Andrea Mainardi hai una figlia di 7 anni , ama già pasticciare in cucina?
“Quando sono con mia figlia, tutto passa in secondo piano. Mi dimentico di ogni altra cosa, spengo il cellulare e mi dedico esclusivamente a lei. Divertirci insieme in cucina è il nostro passatempo preferito, anche perchè devo ammettere che giocare con le bambole non è proprio il mio fort. In più sono convinto che per lei sia bello vedermi all’opera nel mio rego , mi considera un eroe”
A Brescia hai un risotarnte officina cucina, che una una peculiarità curiosa , come è nato questo progetto innovativo
“Sono un pò anarchico e ho deciso di aprire un locale in cui il cliente mangia quello che dico io. Chi viene nel mio ristorante si affida completamente a me. Non c’è un menu e neppure la cantina dei vini. Il cliente viene alla cieca e ripone in me il massimo della fiducia . E io lo ripago con il massimo della mia energia creaticva. L’obbiettivo è quello di lascare al mio cliente il ricordo di un’esperienza unica”
Intervista tratta da Vero. Sito ufficiale di Andrea Mainardi