E adesso un articolo dedicato a Milly Carlucci e a Ballando con le Stelle. Leggiamo infatti dalla rivista Vero questa settimana in edicola questa bella intervista a lei dedicata. In attesa di tornare al timone di Ballando con le stelle, a febbraio su Raiuno, Milly Carlucci attraversa in lungo e in largo lo Stivale alla ricerca di nuovi talenti. Un giro d`ltalia a passo di danza accompagnata da alcuni storici maestri dello show, come Samanta Togni, Raimondo Todaro, Simone Di Pasquale e Samuel Peron, solo per citarne alcuni. Illustre assente, invece, Natalia Titova, che ha deciso di lasciare il talent per le celebrità e ha traslocato ad Amici. Un abbandono clamoroso, che un`ex sportiva come Milly, però, ha preso (manco a dirlo) con sportività.
Milly Carluccici racconti in che cosa consiste la tua nuova avventura con Ballando on the road?
«Per la prima volta, dopo dieci anni di trasmissione, Ballando con le stelle esce dal suo meraviglioso studio e si immerge tra la gente. Lasciamo il nostro isolotto e ci tuffiamo in mare aperto. Grazie a questo tour, infatti, avremo la possibilità di reclutare ballerini professionisti e, quindi, nuovi eventuali insegnanti da arruolare al fianco dei nostri storici e apprezzatissimi maestri. Oltre a scoprire nuovi stili di ballo. In più, avremo una sezione di amatori, di qualsiasi età, bambini compresi: creeremo un mini torneo di appassionati che si aggiungerà, probabilmente a partire dalla quinta puntata, alla nostra gara tradizionale».
Milly Carlucci Dove realizzi il tuo giro d’Italia a passo di danza?
«La nostra grande festa del ballo consta di sei tappe che si svolgeranno nelle gallerie commerciali del gruppo Auchan. Siamo partiti da Mestre lo scorso weekend. poi il 14 e 15 novembre saremo a Giugliano, in provincia di Napoli. il 21 e 22 a Catania, il 28 e 29 a Monza. Saremo quindi in Puglia, a Casamassima, Bari. il 5 e 6 dicembre, mentre l’appuntamento finale si svolgerà nella Capitale, alla galleria Porta di Roma, il 19 e 20 dicembre».
Che Italia immagini di trovarti di fronte?
«Quella che ci ha sostenuto, con straordinario affetto, in tutti questi anni. La quantità di scuole di ballo che sono state aperte sul territorio negli ultimi tempi è davvero impressionante. Per me sarà 1’occasione di incontrare per la prima volta i tanti appassionati dì, questa disciplina. E una grande avventura che mi entusiasma». Grazie al ballo molte coppie si sono trovate o ritrovate.
Milly Carlucci che cosa ne pensi?
«E un’ottima terapia di coppia. Ma fa bene davvero a tutti. E consigliabile per motivi di salute anche agli anziani, o ai giovani un po’ svogliati rispetto allo sport ma che vengono invece rapiti dalla musica e dal divertimento, dall’aspetto più ludico e spensierato, insomma, di questa disciplina».
Che edizione di Ballando dobbiamo aspettarci il prossimo febbraio Milly Carlucci?
«Lo scorso anno, il fil rouge, complice la presenza di Giusy Versace che ha poi trionfato in finale, era quello della volontà di superare i propri limiti».
E stavolta?
«E un po` presto per dirlo. C°è, per esempio, l’autocandidatura di Platinette che rientra nella voglia di inseguire i propri sogni, superando i limiti che ci poniamo magari per una scarsa fiducia interiore. Non so se Platinette ce la farà perché, come ci siamo detti quando ci siamo incontrati, Ballando impone allenamenti intensi che richiedono una condizione fisica ottimale. lo mi auguro che questa sua missione di rimettersi in forma si concluda con una vittoria e con un ottimo provino da noi. Spero ce la faccia a essere dei nostri».
Nella prossima edizione non vedremo una delle insegnanti simbolo, volto storico dello show, Natalia Titova. che ha deciso di approdare ad Amici. Che effetto ti ha fatto la sua decisione?
«Succede nella vita. Persino i nostri figli, a un certo punto del loro percorso, lasciano il nido rappresentato dalla famiglia. E normale. Ci sono percorsi che si chiudono e altri che si aprono».
I tuoi figli si sono trasferiti all’estero per ragioni di studio. Patrick continua a coltivare passioni musicali e artistiche come la mamma?
«No, le ha consumate tutte crescendo (ride. ndr~)! Si è laureato in Economia e ha appena concluso un master in Strategia e innovazione. E ora, sempre a Londra, sta facendo colloqui per il suo primo lavoro. E un traguardo importante, uno scoglio difficile da superare per tutti i giovani, specialmente in questo momento storico. E poi, chissà quale sarà la destinazione che gli riserverà l’azienda che eventualmente dovesse assumerlo. Molti; infatti, da Londra vengono inviati a Shangai o a Hong Kong, in ogni caso nell`estremo Oriente».
Ormai ì tuoi figli sono grandi, ma forse non si fa mai del tutto l’abitudine ad averli tanto lontani da casa. E così?
«Come molti altri genitori, ho dovuto fare di necessità virtù. Certo, mi auguro che non trovino la loro realizzazione professionale troppo lontano da qui. Infatti. non è semplicissimo, e nemmeno comodo, andare a trovare un figlio che vive e lavora a Hong Kong».