E adesso un articolo dedicato a Benedetta Rinaldi preso dalla rivista Vero. E leggiamo. E’ mamma da quasi due mesi e ha deciso di condividere questa grande gioia. Benedetta Rinaldi ci presenta il suo Edoardo. Dopo avere trascorso tutta la stagione calda in tv, con il suo tenero pancione alla guida di Effetto Estate su Rai uno, la giornalista romana, ha dato alla luce il suo primogenito, lo scorso 25 settembre. Ora confida a vero le emozioni davvero tante, ma anche le piccole difficoltà quotidiane con cui sta affrontando la sua nuova vita da mamma.
Benedetta Rinaldi come te la cavi con il nuovo arrivato?
“Sono felicissima, ma anche un pò provata, l’arrivo di un figlio ti rivoluziona la vita, cambiano le abitudini, gli orari e lui diventa il centro di tutto. Come ogni neo mamma cerco di svolgere al meglio queste nuove mansioni.
Benedetta Rinaldi avendo condotto Unomattina Estate le levatacce non sono un novità per te
“E’ vero dormivo poche ore, ma tutte di fila. Ora invece dovendo allattare interrompere il sonno ogni due o tre ore è ancora piu’ dura. La stanchezza si fa sentire certo. Un figlio cosi’ piccolo dipende totalmente da te e ti senti investita di una grande responsabilità”
Hai partorito Benedetta Rinaldi quasi due mesi fa Edoardo, che ricordi conservi di quel giorno?
“Edoardo è nato il 25 settembre. Ho fatto il taglio cesareo e il decorso post operatorio no è stato una passeggiata. E’ stato un giorno in cui le emozioni che si rincorrevano”
Benedetta Rinaldi come è stato il rientro a casa
“All’inizio un pò ingenuamente, ho chiesto troppo a me stessa e ho preteso di fare tutto da sola. Poi ho capito che la condivisione, fosse anche una telefonata di un’amica, è importante in questi momenti. Dopo il parto una donna è assalita da mille paure e insicurezze. E’ successo anche a me, che sono sempre stata una persona forte. E’ un periodo particolare, fatto anche di crolli emotivi di fragilità e per questo è bene non chiedere troppo a se stessi. Poi è fondamentale il confronto con le altre mamme, con chi c’e’ già passata prima di te, insomma. Ora le nonne mi danno una grande mano.”
Benedetta Rinaldi qual è il momento piu’ emozionante che hai vissuto finora con il tuo bimbo?
“Qualche giorno fa, sul suo visino è comparso un mezzo sorriso. E’ stato meraviglioso. Non so se fosse davvero un sorriso voluto, o un riflesso incondizionato, ma a me ha regalato un’emozione immensa. Non vedo l’ora che cominci a parlare cosi’ che la nostra interazione sia ancora più coinvolgente. Per chi fa il mio mestiere d’altra parte la comunicazione è fondamentale.
Benedetta Rinaldi i maschi hanno un legame speciale con la mamma
“Un genitore troppo apprensivo o appiccicoso, non fa il bene del figlio. Mettere al mondo un figlio è un atto d’amore, non deve esserci egoismo. Un genitore sa che il proprio figlio dovrà fare la sua strada. E il suo compito è dotarlo degli strumenti per compiere il cammino in modo intelligente”
Da figlia unica hai mai sentito il desiderio di avere un fratello o una sorella?
“Quando ero una bambina no. Mi sentivo fortunata a non dovere dividere i miei giocattoli con nessuno e a non dovere litigare come succedeva alle mie compagne di scuola che avevano fratelli o sorelle . Crescendo, invece ho sentito questa mancanza. Mi sarebbe piaciuto avere un fratello più grande con cui confidarmi e perchè no, avere anche consigli e delucidazione e a proposito dell’universo maschile”
E allora Benedetta Rinaldi pensi che Edoardo rimarrà figlio unico?
“No sia a me che a mio marito piace l’idea di una famiglia numerosa. Arrivassero in futuro due gemelli mi toglierei il pensiero in una volta sola”
Articolo da Vero. Approfondisci la Conoscenza di Benedetta Rinaldi su Wikipedia.