E adesso direttamente da Top questa bella intervista a Tiziano Ferro che è perseguitato dal dolore e l’osteopatia che non lo fa cantare a o oltre 13 metri di altezza.
Lo spettacolo? E la fine di un viaggio meraviglioso che è durato tutanno. Non le otto tour negli dovevo ancora qualcosa», spiega Ferro, che a Torino ha inaugurato il suo European Tour 2015, già quasi tutto sold out. Un modo per stare vicino al pubblico ma anche per fare il bilancio di un successo senza fine iniziato sulle note di Xdono, continuato con le hit Incanto e Lo stadio, e che ora prosegue con il singolo Il vento, in cima alle classifiche insieme con il cofanetto The best of Tzn – Lo Stadio tour. Di cose da dire ne ha molte il cantautore di Latina, che Top ha incontrato alla conferenza stampa del 13 novembre, prima degli attentati di Parigi.
«Sì, è stato davvero un anno eccezionale il 2015››,
ribadisce Tiziano Ferro prima di salire sul palco. Ed è davvero in gran forma, sereno, bello dentro e fuori, a conferma di quello che ci racconta.
«Ho ottenuto traguardi importanti, sono carico non potevo fermarmi, e così, eccomi pronto per affrontare le tappe indoor»,
Tiziano Ferro le tappe dei tuoi prossimi concerti sono già quasi tutte esaurite…
«Sì, 17 date in Italia su 22 sono esaurite, e sono 170 mila i biglietti già venduti in tutta Europa. Le prevendite stanno andando bene e credo che arriveranno altri sold out››.
Che cosa sugnifica per te cantare fuori dai confini italiani
“E un altra cosa. All’estero 11 pubbl1co si gode molto di pm le canzoni rispetto allo spettacolo»
Che tipo d1 spettacolo hai preparato”
“Uno che amo molto, 2 0 , con effetti spec1al1 e coreografie . Ho ridimensionato lo show estivo in vista degli spazzi piu piccoli in cui mi esibivo, e devo dire che l’effetto mi e piaciuto molto. Mancano alcune cose, come la cataputa che m1 portava a 13 ,metri non si può usare. E poi, il mio osteopata me lo ha proibito, non riesco a guarire da un dolore alla gamba che mi perseguita. Ma va bene, mi piace cantare anche in spazi piccoli. Amo guardare il pubblico negli occhi, avere il suo calore vicino. Sentivo il bisogno di questo tipo di contatto››.
E di che cos’altro Tiziano Ferro senti il bisogno?
«Di stare in Italia, a casa mia. Ho trascorso tanto tempo all’estero in passato per motivi di lavoro, e ne ho sofferto. Voglio fare in modo che non capiti più, ho bisogno di stare vicino alle persone che amo, non voglio più perdere una laurea di mio fratello oppure il compleanno di mia madre».
Anche a costo di rimetterci dal punto di vista della fama Tiziano Ferro?
«E troppo alto il prezzo da pagare. Vivere all”estero per cercare di raggiungere gli stessi traguardi toccati a casa propria, significa rinunciare a molto. In passato l’ho fatto, ho trascurato le mie relazioni, la mia famiglia, i. miei amici, e non voglio che accada ancora. Con gli anni si matura, si cambia e si fanno scelte diverse. Credo che questa, per me, sia la migliore».
Sei ripartito da Torino, per la terza volta in pochi anni (ultima è stata a giugno, appunto). Motivi scaramantíci?
«Tutt”altro, non sono per niente scaramantico. Ma devo ammettere che Torino mi porta fortuna e se andiamo avanti così mi toccherà ricredermi sulla scaramanzia».
Tiziano Ferro quando tornerai in sala d’incisione?
«Presto, molto presto. Ho già pronte 22 canzoni per il nuovo album che sta per nascere. Sono belle ed io sono entusiasta, non vedo l’ora che il pubblico le ascolti, sono sicuro che sarà un bellissimo album. Vorrei cantarle adesso, in questo momento, se solo si potesse…››.
Intervista da TOP. Tiziano Ferro sito Ufficiale