E adesso vi parliamo della nostra stupenda Alessia Cammarota moglie di Aldo Palmeri. Sicuramente ricorderete la loro bellissima storia a Uomini e donne. A mio avviso una delle storie più belle che ci siamo mai state a Uomini e donne, sicuramente quella che a me ha emozionato di più , ve lo confesso. Persone belle, pulite, oneste, lavoratori e con un coraggio da leoni, ma sopratutto innamoratissimi l’uno dell’altro. Alessia e Aldo sono veramente il bello di questa trasmissione, poi quando i consiglieri di Uomini e donne ti dicono che sei finta/o…non può che essere un grande amore. Ormai quei due non ci indovinano proprio mai… Santificano le coppie televisive e puntano il dito sulle coppie veramente innamorate. Ma questo lasciatemi dire è una mia personalissima polemica :). Fatto sta che Aldo e Alessia sono andati prima a convivere a Roma e dopo si sono trasferiti a Catania. Ricordiamo infatti che Aldo Palmeri risiede proprio a Catania. Dove oltretutto la coppia ha fondato un bellissimo localino chiamato Keep UP che oltretutto è molto ben gestito ed è veramente in continua ascesa. Anche grazie alla simpatia coinvolgente di Aldo Palmeri e la signorilità di Alessia Cammarota che le nostre fans ci raccontano essere totalmente disponibile. Ma sopratutto la cosa più bella che Aldo e Alessia hanno fatto è ovviamente il piccolo Niccolò Palmeri. D’altronde da un grande amore non poteva non nascere che un capolavoro.
Ma Alessia Cammarota in queste giornate di letizia e in una bellissima regione come la Sicilia dove il mangiare è sacro, deve avere un attimo ecceduto e quindi le tantissime fans vedendo qualche arrotondamendo hanno subito pensato , non è che Aldo e Alessia per il 2016 ci stanno preparando una bellissima sorpresa? D’altronde è cosa risaputa che Aldo Palmeri non vuole un figlio, ma una squadra di calcetto :).
Aggiornamento.
Purtroppo Alessia ha smentito la notizia comunicando che per il momento non è incinta
Abbiate pietà,non ricominciate co sta storia….Non sono incinta… Sono felice,per ora,di essere solo la mamma di Niccolò