Francesca Migliorini

Qualche giorno prima  del Festival di Sanremo. Gabriel Garko ha  vissuto una delle esperienze più brutte della sua  vita. La villa che lo ospitava  è esplosa, e in quella terribile tragedia ha perso la vita la  proprietaria della casa. Nonostante il comprensibile shock  e l`impossibilità di cancellare  dalla propria mente e dal proprio cuore quei drammatici  momenti, Gabriel. facendo  affidamento sulla sua forza  d`animo. ha deciso di non  mollare e di salire sul palco  del Teatro Ariston. Vero ha  raggiunto l`affascinante sex-  symbol durante gli incontri  con la stampa. nel corso della settimana sanremese. e lui  non si e sottratto a nessuna  domanda…

Gabriel Garko  ci fai un bilancio  della tua esperienza sanremese?

«Il mio bilancio è sicuramente positivo, sono felice  di aver partecipato a Sanremo. Certo, ci sono state cose  positive e altre meno. Sul  palco dell`Ariston ero molto emozionato e ho cercato,  nel corso delle varie serate,  di esserlo meno. Però sono  stato sempre mc stesso. con  i miei impacci. con il mio  modo di ridere e via dicendo.  Qualcuno mi ha detto che ho  letto troppo il gobbo, ma non  potevo imparare tutto a memoria, non sono un robot…  Devo ammettere che il palco  di Sanremo mi faceva paura,  tant`è che in passato non ci  ero mai salito. Ma sono molto contento perché mi sono  finalmente liberato di questi timori. il Festival mi ha  sbloccato».

 

Gabriel Garko  com`è andata con i tuoi  compagni d”avventura?

 «Con Carlo Conti, Madalina Ghenea e Virginia Raffaele sin dall`inizio si è creato  un clima di grande affiatamento, sia in scena che dietro le quinte Tra tutti noi c`è  stata molta complicità. Mi è  piaciuta tanto questa seconda  famiglia che siamo riusciti a  creare, sono stato orgoglioso  di farne parte››.

Chi sentì di dover ringraziare per questa tua bella  sfida professionale?

 «Innanzitutto Carlo Conti,  perchè mi ha regalato questa  bella opportunità. Ricordo  ancora la sua prima telefonata, quando mi parlò di un mio  possibile coinvolgimento al  Festival di Sanremo: stentavo  a crederci! Ringrazio anche il  mio staff. per avermi supportato in ogni momento. E stata  un`esperienza fantastica, indimenticabile. Poi, ci tenevo  a fare un ringraziamento a  tutti i giornalisti perché, nonostante quello che è successo (si riferisce all`esplosione  della casa che lo ha ospitato  fino a qualche giorno prima  che iniziasse il Festival. durante la quale  ha perso la vita  la proprietaria dell”abitazione, mir), mi hanno aiutato a  dimenticare. Durante i giorni  della kermesse nessun giornalista ha menzionato l’accaduto. l giomalisti sono stati  “cattivi”‘nel modo giusto, nel  senso che mi hanno punzecchiato con il solo scopo di                farmi reagire e lottare contro  le mie paure e i miei impacci.  Li ringrazierò sempre per non  aver tenuto conto di quello  che mi è accaduto».

Volendo trovare un difetto nelle tue bellissime compagne d’avventura?

 «Se proprio dovessi trovare  dei difetti alle mie colleghe.  direi che Madalina Ghinea  ha le doppie punte. mentre  Virginia Raffaele e un difetto  unico! Ovviamente scherzo:  entrambe sono stupende e intelligenti. Virginia. poi, con  tutte le imitazioni che e in  grado di fare. e la mia donna  ideale. E capace di cambiare  ogni giorno. di conseguenza  ti dà la possibilità di avere al        tuo fianco una donna sempre  diversa. senza mai annoiarti  (ride Gabriel Garko )››.

Al Festival di Sanremo si  è parlato molto di Unioni  Civili. Qual è la tua posizione in merito?

 «Due adulti consenzienti  devono avere il diritto e la  libertà di fare quello che vogliono…››.

Che effetto ti fa essere  considerato un sex symbol  dalle donne e dagli uomini?

 «Sono consapevole di essere un sex symbol, anche se  le persone che mi conoscono  bene sanno come sono in realtà. ln generale, i sex symbol  sono desiderati da un pubblico vasto. che può comprendere anche gli uomini c le  signore po” più anziane. Ma  non è un problema: mi piace  poco      prendermi sul serio. D’altra  parte. l”obiettivo di chi lavora  nel mondo dello spettacolo è  far sognare la gente».

 

Gabriel Garko parliamo della tua compagna Adua Del Vesco ti ha seguito in  Riviera?

 «Si Adua mi ha raggiunto  a Sanremo. è stata molto contenta di questa mia esperienza. Mi ha fatto piacere la sua  presenza. perché è giovane e  queste occasioni rappresentano anche per lei opportunità  per crescere. Adua è un`attrice. facciamo lo stesso mestiere: per questo motivo anche  lei si porterà dietro un bel bagaglio da Sanremo».

Adua ti ha dato consigli  su Sanremo?

 «Avendo avuto poco tempo  per stare insieme nella Città  dei Fiori. abbiamo preferito  dedicarci ad altro (sorride).  Adua mi è sempre stata vicino, mi sostiene sempre».

Come procede la vostra  storia?

 «Tra noi le cose vanno benissimo».

Ora a quali progetti professionali ti dedicherai?

 «Ripartirò con ii lavoro  (tra gli appuntamenti televisivi più attesi che lo vedono  protagonista c`è la fiction di  Canale 5 Non è stato mio figlio,ndr). Dopo tutta questa  sovraesposizione mediatica,  vorrei chiudermi in casa a  riposare. Al Festival di Sanremo i ritmi sono frenetici.  fare questo kemesse è come  vivere un anno intero in cinque giorni”

Intervista a Gabriel Garko che parla della sua compagna Adua del Vesco e della simpatia di Virginia Raffaele. tratta dalla rivista Vero

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