San Felice, maggio i sono legami che sfidano il tempo e il destino. Per questo la conduttrice Simona Ventura – reduce dalla fatiche de L’isola dei famosi ha fatto un’improvvisata a un vecchio amico: Lamberto Sposini. Dopo l’ictus che lo ha colpito nel 2011. il giornalista umbro vive a San Felice, alle porte di Milano, vicino all’ex compagna Sabina Donadio, che si prende cura di lui.
L’improvvisata di SuperSi-mo, che ha il cuore grande, avrà fatto sicuramente piacere all’ex volto televisivo. Finché si è baciati dal successo, si è sempre circondati da tante persone. Quando invece le cose cambiano, la gente prende il volo. Dopo l’emorragia cerebrale di Sposini, i colleghi del mondo dello spettacolo si sono dimenticati di Lamberto e lo hanno abbandonato al suo destino. Non per cattiveria, probabilmente. Travolti da una vita sotto i riflettori e dai numerosi impegni di lavoro, i compagni di un tempo non hanno modo di inserire nella loro quotidianità anche l’ex collega.
«E fatale che questo avvenga»,
dice a Nuovo una persona che vuole mantenere l’anonimato e che è molto vicina alla famiglia del giornalista.
«Ognuno ha le sue priorità e Lamberto non è più tra quelle degli amici. In questo lungo periodo, fatta eccezione per il primo anno di malattia in cui c’è stata una corsa a seguire le sue sorti, sono spariti tutti a poco a poco. Tanto amici prima, quando era un personaggio famoso e molto amato dal pubblico, poi il deserto».
Possibile che sia stato dimenticato da tutti? La visita di SuperSimo dimostra che non è proprio così. Tornata sulla cresta dell’onda grazie all’esperienza come naufraga a L’isola dei famosi – che pare le abbia fruttato un compenso di 800 mila euro – la Ventura non ha bisogno di cercare visibilità attraverso l’amico. Per questo si è presentata senza alcun preavviso nel negozio di fiori di San Felice, uno dei posti del cuore di Lamberto. Un incontro emozionante, che Nuovo racconta in questi scatti esclusivi. «La gente del quartiere lo sa e molti passano per scambiare qualche battuta.
Una specie di omaggio che lo incoraggia e lo sostiene», continua la nostra fonte.
«Lamberto ha avuto la grande sorpresa di veder entrare Simona. Aveva seguito la sua avventura sull’isola ed è stato contentissimo di vederla. Per lui è stata una mattinata spensierata, piena di affetto, gioia e calore. Insieme hanno brindato alla vita che, per tutti, è fatta di discese e risalite».
E in questo momento tutti e due hanno bisogno di credere in un bel futuro: Simona vuol tornare a essere la regina della Tv; Sposini spera di stare sempre meglio.
«La sua quotidianità è fatta di alti e bassi: ha un suo equilibrio, anche se precario», spiega la nostra informatrice. «Data la situazione, sta bene. Certo, rispetto a prima, è un’altra vita».
Tutto è cambiato, il 29 aprile 2011 alle 14.05: il giornalista si sente male pochi minuti prima di uno speciale de La vita in diretta. Ci vorranno più di 40 minuti prima che arrivi un’ambulanza. Finalmente il conduttore viene caricato sul mezzo di soccorso e trasportato all’ospedale Santo Spirito, dove il reparto di neurologia è chiuso da un anno. Quando è chiaro che si tratta di un’emorragia cerebrale, viene trasferito al Policlinico Gemelli e operato: si salva ma per lui comincia il calvario.
Nel 2015 il Tribunale del Lavoro di Roma respinge la domanda di risarcimento per danni “gravi e permanenti” a-vanzata nei confronti della Rai, dei medici che hanno prestato i primi soccorsi e del coordinatore del servizio sanitario della tivù pubblica. Una decisione che Sposini, la sua primogenita Francesca (nata da un matrimonio giovanile) e ex compagna Sabina Donadio (che rappresenta la loro figlia Matilde ancora minorenne) non accettano. Fanno ricorso alla Corte di Appello: a luglio, i giudici dovranno stabilire se sia giusta la richiesta che sollecita un risarcimento di 10 milioni
Intervista su Lamberto Sposini e Simona Ventura da Nuovo.