Ed ora un articolo dedicato al Segreto ed in particolare Miguel Mota (49) che recita da quando ha 14 anni, nel cast de Il Segreto nei panni del dottor Zabaleta.
Tra i personaggi che popolano la soap in questo momento in vetta alle classifiche di gradimento dei telespettatori italiani, c’è ne è uno particolarmente positivo: è il dottor Zabaleta, intepretato dall’attore spagnolo, Miguel Mota. A Top l’attore svela alcuni lati del suo personaggio e anche di se stesso. Lo intervistiamo con la collaborazione di Miriam Quattrini.in team!»
Miguel Mota, che cosa ci racconti del set del Segreto?
«C’è un clima molto piacevole, siamo tutti molto uniti e ci aiutiamo sempre l’un l’altro. In questa professione è molto importante lavorare bene in squadra. Se non si è propensi a lavorare in team, potete stare certi che non vi richiameranno più».
Come sei stato accolto dal cast?
«Molto bene da tutti. Con qualcuno poi c’è stato un feeling particolare. Ad accoglierti sul set, oltre al regista, c’è il coach che ti fa prendere confidenza con l’ambiente e ti aiuta a calarti nella situazione e nel personaggio special-mente durante i primi episodi.
Nella soap tu sei uno dei personaggio positivi, il dottor Zabaleta. Come lo descriveresti?
Di base è un buono. È legato solo ad Aurora e a nessun altro personaggio in particolare. Lui è un medico quindi quando si esprime è quasi sempre per dare una diagnosi da specialista o per risolvere una situazione concreta. E un personaggio politicamente corretto, gentile, educato, ma se serve è deciso sulle sue posizioni. Posso anticiparvi che lo vedrete spesso
Com’è Maria Bouzas, l’interprete della perfida Donna Francisca?
Maria è una persona stupenda che interpreta il suo personaggio con molta maestria, è un’attrice molto brava, una collega buona e molto generosa. E sempre un grande piacere stare con lei».
E tu come sei?
«Mi considero una buona persona e cerco di essere giusto con gli altri anche se non ci riesco sempre. Non ho studiato da medico, però con questa interpretazione sto apprendendo molto della materia. E prima di girare, cerco su Internet i termini più corretti per essere più credibile».
Secondo te perché ha così successo questa telenovela?
«Credo che abbia più successo nel vostro Paese che nel nostro, anche se comunque in Spagna va molto bene. Secondo me il successo è dovuto a una buona trama, ai copioni ben scritti, alla sceneggiatura efficace e agli attori».
Quando hai iniziato a recitare?
«Da quando ero piccolo, i film di Charlie Chaplin sono stati fondamentali per la mia scelta. Ho iniziato a recitare a scuola quando avevo 14 anni. Quell’esperienza suscitò in me un’inquietudine sconosciuta. Mi colpì molto l’applauso che mi rivolse il pubblico a fine spettacolo. Dopo aver fatto il militare, decisi di fare parte di un gruppo di teatro amatoriale della mia città, Arrecife, alle Canarie. Affascinato da questo mondo, a 22 anni mi sono trasferito a Madrid per studiare Arte Drammatica e a 23 anni ho iniziato a lavorare per una compagnia professionale. La mia prima serie tv Todos los hombres son iguales, l’ho girata a 25 anni. Insomma posso dire, alla soglia dei 50, che ho trascorso più della metà della mia vita facendo l’attore!».
«lo vi sto studiando»
Ti piace l’Italia Miguel Mota?
«Sì, mi piacerebbe viverci per qualche mese. Ci sono stato due volte e ho visitato Roma, Firenze e Siena e Venezia. Mi piace tutto del vostro Paese: la storia, la cultura, la gente, il cinema, la pittura, la cucina. D’altro canto studio geografia e storia alla Università di educazione a distanza e visitare le città italiane è stato molto istruttivo!».
Hai qualche hobby Miguel Mota?
«Nel tempo libero faccio qualche corso di formazione, poi sto con mio figlio e dipingo. La pittura mi ha sempre aiutato. Quando creo sulla tela è come quando devo immedesimarmi in un personaggio.
Intervista all’attore Spagnolo Miguel Mota tratta da TOP