Dopo l’esordio a X Factor nel 2012, Silvia e Giulia Provvedi, alias Le Donatella, hanno vinto l’edizione 2015 dell’ Isola dei famosi. Da allora, gli sono piovute addosso tante proposte: dalla pubblicità alla musica, fino alla Tv. Da domenica 5 giugno, Le Donatella sono approdate in seconda serata su Italia 1 al timone di Italian PRO Surfer, nuovo talent dedicato agli amanti delle onde.
«Che esperienza travolgente!»
Giulia, perché un talent dedicato al surf, che in Italia non è molto seguito?
«Appunto per questo. Il surf sta prendendo piede ora in Italia e volevamo proporre una cosa innovativa^ facendo conoscere il mondo dei surfisti. Si tratta di sportivi molto determinati, che si svegliano tutte le mattine all’alba per toccare le onde».
E come mai, ci sono proprio Le Donatella alla guida di un programma cosi?
Silvia:
«Di certo non perché siamo surfiste! Abbiamo provato ad andare sulla tavola in Marocco, è stato divertente, ma niente di più».
Giulia:
«In generale, siamo molto incuriosite dallo sport. Ho sempre ballato e fatto palestra, Silvia ha giocato a calcio per tanti anni. Anche a L’Isola dei famosi abbiamo dimostrato di amare l’attività fisica e la natura. Dunque, quando ci hanno proposto questo programma, abbiamo subito detto di sì, perché ci sembrava in linea con quello che siamo».
Tra l’altro, le location sono fantastiche.
Silvia:
«Esatto. Non avremmo mai perso un’occasione del genere. In un mese di riprese, abbiamo fatto un tour pazzesco del Marocco: ci siamo addentrate in luoghi che i turisti normalmente non visitano».’
Anche gli ospiti hanno un’importanza notevole nel programma, giusto?
Giulia:
«Sono tutti nomi puntata avete visto Christian Panucci, che ha fatto una bellissima sorpresa ai concorrenti. Posso anticiparvi che gli ospiti dei prossimi appuntamenti non saranno da meno. Il dj Max Brigante, che offrirà ai ragazzi un regalo musicale molto speciale. E poi Giorgia Palmas, Luca Marin, gli attori Giulia Michelini e Alessandro Borghi. Tutti, oltre a essere giudici speciali (accanto ai coach Alessandro Marciano e David Pecchi, ndr), si cimenteranno nelle prove con i concorrenti, mettendosi in discussione e divertendosi».
Silvia:
«Infine, nell’ultima puntata, avremo il campione di surf e recordman mondiale Garrett McNamara, che ha cavalcato un’onda alta 30 metri».
Come mai i concorrenti i sono divisi in due categorie, maschile e femminile?
«Solo per ragioni fisiche. Succede lo stesso anche nel calcio: uomini e donne giocano separatamente. Come avete visto, i concorrenti sono otto, 4 ragazzi e 4 ragazze: si sfidano in prove in j acqua e all’asciutto, che non sempre hanno a che fare col surf. Alla fine i vincitori saranno due, un uomo e una donna».
Guardando il programma, si evince una componente emotiva molto forte, non è vero?
Giulia:
«Questa è la ragione per cui ci siamo tanto appassionate. Gli stravolgimenti in puntata sono continui e nulla è scritto: alcune prove sono crudeli, studiate apposta per capovolgere i risultati. Italian PRO Surfer è un percorso fatto di allegria, ma anche di lacrime e sacrifici: alla fine, i concorrenti ne escono provati nel l’anima, ma soprattutto accresciuti. Anche io e Silvia ci sentiamo così».
Silvia:
«E la prima volta che conduciamo un programma e ci siamo affezionate ai ragazzi, che sono quasi nostri coetanei. Loro si sono aperti con noi, ci hanno trasmesso tensione e tanta gioia. Non mi aspettavo che sarebbe stata un’esperienza così travolgente».
«Abbiamo due linee di moda»
Come l’Isola
Silvia:
«Lì il coinvolgimento era diverso. In questo caso ci siamo sentite più responsabili: volevamo rendere il percorso speciale per i concorrenti e ci siamo avvicinate a loro per questo. Sarebbe stato brutto, oltre che difficile, mantenere il distacco. Ora siamo molto amici».
Giulia:
«L ‘Isola dei famosi è stata un’esperienza unica! Non volevamo porci limiti, ma viverla al massimo: ci siamo lasciate trasportare dal percorso, in maniera spontanea e diretta, come tutte le cose che facciamo. .Così, è venuto fuori il nostro lato più selvaggio e semplice».
Avete portato questo spirito anche nella vostra prima conduzione?
Giulia:
«Speriamo di esserci riuscite, tra paesaggi mozzafiato e riprese on the road. In effetti, molto in questo talent, a cominciare dall’ambientazione, ci riportava all’isola».
Silvia:
«All’inizio eravamo timorose, essendo la prima esperienza, avevamo paura di sbagliare. Speriamo di essere state all’altezza».
Adesso, cosa succede nella vostra carriera? Non siete più musiciste, ma personaggi televisivi a tutto tondo?
Giulia:
«Non abbandoneremo mai la musica. Abbiamo tanti progetti che non possiamo anticipare. Intanto, suoniamo come deejay da molti mesi: facciamo il giro delle discoteche e siamo piene di date. Poi, cantiamo e facciamo altre cose: per esempio, gestiamo due linee di abbigliamento».
Silvia:
«Non escludiamo in futuro di dedicarci anche alla radio. In generale, siamo curiose e libere di scegliere. L’obiettivo è continuare a rendere le nostre passioni concrete». ,
Le Donatella lavoreranno sempre in coppia, oppure si divideranno?
Silvia:
«Per ora, condividiamo tutto. Ci sono state proposte cose separate, ma abbiamo deciso di rifiutarle. Crediamo nel nostro progetto e nella nostra sinergia di duo».
Tornerete presto in un altro programma televisivo?
Giulia:
«Magari! Con Mediaset abbiamo un bellissimo rapporto. Saremmo onorate di poter far’ parte di nuovi progetti. Quest’ultimo, per esempio, ci ha arricchite molto».
Silvia Provvedi, tu sei stata protagonista del gossip per via della relazione, già terminata, con Fabrizio Corona. Cosa c’è di bello nell’essere su tutti i giornali e cosa, invece, di brutto?
Silvia:
«Sinceramente non ] me lo sono mai chiesta. Sono i una ragazza normale, che ha . vissuto una storia d’amore | normale e ha accettato che la raccontassero. Vado fiera della mia vita privata e ho un buon rapporto con il gossip, che fino a oggi non mi ha mai ferita».