Se il loro amore fosse una danza, sarebbe un sensuale e avvincente “paso doble”. «Io veneto, lei siciliana… due caratteri tosti, dal forte temperamento! Ci punzecchiamo parecchio reciprocamente!», spiega a Top Samuel Peron, uno dei più noti maestri di Ballando con le stelle riferendosi alla sua relazione con Tania Bambaci, studentessa, modella e aspirante attrice.
«Spesso ci stuzzichiamo»
«Ciò che mantiene viva la nostra storia è proprio questo! E poi non c’è dipendenza l’uno dall’altra: stiamo molto bene insieme, stuzzicandoci e scherzando in modo giocoso – sempre nei limiti del rispetto, comunque ma, all’occorrenza, sappiamo stare separati senza problemi».
Mentre nel ballo spagnolo ci si esibisce indossando vesti tipiche del folklore iberico, passeggiando in riva al mare, però, Samuel e Tania preferiscono outfit fantasiosi e costumi fiorati: «In spiaggia amo la libertà, per questo indosso spesso un comodo pareo, in totale relax!», dice il ballerino che, come ci racconta, ! è entrato “in punta di j piedi” nella vita della sua Tania, Miss Sicilia * alle Finali Nazionali di ? Miss Italia 2010 e ottava a Miss Mondo 2011, I dove ha rappresentato il nostro Paese. Ma è ; stata solo una tattica di seduzione: non ha , mai avuto dubbi che si I trattasse della donna giusta per lui…
Samuel Peron tu e Tania Bambaci siete fidanzati da tre anni e mezzo. Com’è iniziata tra voi?
«Ci siamo conosciuti a un corso di recitazione a Roma. È stato un colpo di fulmine. Tania era in ritardo per la lezione. Appena entrata in aula, l’ho adocchiata. Ho pensato subito: “Questa me la devo conquistare!”. Da lì è partito un lento, ma assiduo corteggiamento. Dopo sei mesi sono riuscito a portarla fuori per un caffè! Lei si è fatta attendere alquanto, ma ha funzionato!»
«E una donna intelligente»
A parte la sua evidente bellezza, da cosa sei rimasto colpito?
«È una donna molto intelligente, con sani principi e un forte senso di maternità».
E tu Samuel Peron, come l’hai fatta capitolare Tania Bambaci ?
«Penso che sia stato merito della mia determinazione. Se m’impunto su un’idea, la porto avanti fino in fondo! Credo che la decisione che ho avuto, e ho tuttora, nei suoi confronti sia stata la carta vincente. Abbiamo otto anni di differenza: Tania, che di per sé è una ragazza con la testa decisamente sulle spalle, vede in
me un uomo adulto e maturo».
Nelle foto che pubblichiamo camminate mano nella mano… Le hai chiesto anche la mano? O le hai dato un dito e lei si è presa il braccio…? Quali progetti avete in ballo?
«Io le ho espresso il desiderio di avere dei figli. Solo che, al momento, Tania è impegnata con la Laurea Specialistica in Lingue e continua a studiare recitazione… per il presente, non se ne parla! Lei, poi, vorrebbe il matrimonio… Ci dibattiamo intorno a queste questioni! Le ho detto che il giorno in cui sarà pronta a rendermi padre, la sposerò!».
«Il Web? La tv ti da di più…»
Il tuo desiderio di famiglia deriva dall’esempio Samuel Peron dei tuoi?
«Certamente. Alla fine tutti noi siamo il risultato di quello che abbiamo vissuto. I miei mi hanno trasmesso solidi valori e principi. La mia volontà di avere più bambini è davvero intensa: nasce anche un po’ per compensare una condizione – quella di figlio unico -che non ho mai accettato fino in fondo!».
Novità professionali Samuel Peron?
«In autunno inaugurerò la prima sede della mia Accademia: “apriremo le danze” – è proprio il caso di dirlo! — a Venetico, in provincia di Messina. Sto proseguendo, inoltre, la collaborazione con varie scuole : e faccio molte serate in 1 coppia con Samanta Togni. Non è stato ancora 1 firmato il contratto, ma dovrei tornare a febbraio nella nuova edizione di Ballando con le stelle».
Samuel Peron nel percorso compiuto finora nello show di Raiuno?
«E stato molto utile per crescere a livello artistico e per conoscere il mondo della tv, per confrontarmi con professionisti come Milly Carlucci e per avere la visibilità che solo il piccolo v schermo può | dare! È vero che oggi I la popolarità si ottiene anche con il mondo social e piattaforme come YouTube, ma quella che ! ti dà la televisione per i me, ancora oggi, non ha ancora eguali.”
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