Ha un tono di voce affabile e gentile Giorgio Manetti nonostante interrompiamo in un momento delicato. Lui,
11 cavaliere più famoso e anche più chiacchierato del Trono Over, il talk show di Maria De Filippi ambitissimo da uomini e .donne in cerca dell’anima gemella, infatti, oltre che al programma, si sta dedicando alla preparazione (siamo quasi alle battute finali) del suo ormai noto Corso sull’Arte della Seduzione.
Si terrà il 25 settembre a Roma e lo vedrà in veste di docente accanto- alla sua organizzatrice, la giovane fashion i manager Gabriella Chiarappa. Facciamo due chiacchiere con Giorgio in un momento di pausa.
Torni protagonista a Uomini e donne e intanto tieni un corso di seduzione. Ti aspettavi tanto successo?
«Sinceramente no».
Sono tanti i tronisti che si sono avvicendati nelle varie edizioni del talk. Secondo te, perché tu e non un altro? Che cosa hai di speciale?
«Se lavori con Maria De Filippi non è difficile farsi notare. È una donna e una professionista eccezionale, che ti dà la grande opportunità di farti conoscere. Certo, ci vuole poi l’intelligenza di coglierla. Io mi sono mostrato per quello che sono, sono sempre stato me stesso».
Possiamo dire Giorgio Manetti se una persona ti incontra per strada, tu sei proprio come appari in tv?
«Certo! Quello che vedi, quello avrai».
«Sono un sognatore»
Ora che sei tornato, che cosa cerchi?
«Per prima cosa mi piacerebbe mostrarmi ancora di più per quello che sono».
Come sei?
«Io sono un sognatore. Con i piedi per terra, ma sempre con un sogno da realizzare».
E il tuo sogno ora qual è? Una donna?
«Non cerco una donna, ma una compagna. E non è facile. Ma io l’ho detto sin dall’inizio che sono difficile e che la persona che mi desidera al suo fianco deve accettarmi…».
La Marchesa d’Aragona ha detto che l’hai corteggiata con insistenza e lei ti ha rifiutato… E vero?
«Ho solo una risposta: no commenti».
Non vuoi aggiungere altro?
«Sinceramente non mi sento toccato dalle sue dichiarazioni».
«Può succedere di tutto»
Alcuni ti criticano, molti dicono che vuoi avere visibilità. Tu che pensi Giorgio Manetti?
«Come Oscar Wilde dico che quando sento delle lusinghe me ne compiaccio, quando ascolto cose cattive pernso di aver colto nel segno. “
Intervista a Giorgio Manetti da TOP