Alla 73esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, ancora una volta Monica Bellucci ha incantato tutti. Stavolta, però, più che per la sua straordinaria bellezza, soprattutto per le sue doti di attrice nel film di Emir Kusturica On thè milky road. che lancia un messaggio importante: l’amore non è legato all’età, ma all’energia con cui ciascuno di noi decide di vivere la propria vita.
«È un artista che ho sempre stimato»
L’interpretazione dell’affascinante attrice ha messo d’accordo tutta la critica. Incontriamo la diva, che è anche madre di due bimbe, Deva, 12 anni, e Léonie, 6 (nate dal matrimonio con il collega francese Vincent Cassel. da cui si è separata nel 2013, ndr), in occasione della presentazione della pellicola.
Monica Bellucci, che emozioni hai provato sul set del film, diretto e interpretato da Emir Kusturica?
«Per me è stato un grande onore aver avuto l’opportunità di recitare in un film di Emir Kusturica, perché è un artista che ho sempre stimato. È stato bello condividere con lui questa avventura legata al Festival di Venezia».
«Un film di guerra, ma molto poetico»
Che cosa hai pensato la prima volta che hai letto il copione di questo film? Monica Bellucci ti è piaciuto subito il personaggio che Kusturika ti proponeva?
«Al di là del desiderio di fare questo film per la presenza di Emir Kusturica, ho compreso il valore del progetto nel momento in cui mi sono resa conto che, pur essendo un film di guerra, era anche estremamente poetico. Con On thè milky: road si ritorna alla contrapposizione tra fantasia e realtà che caratterizza da sempre il cinema di Emir, che vorrei ringraziare per avermi affidato un ruolo così bello e completo».
Ce ne parli?
«È un personaggio dolce e materno, ma è anche senza scrupoli. È femminile forte e a tutto tondo: sicuramente uno dei personaggi più maturi con il quale mi sia misurata nel corso di tutta la mia carriera. L’aspetto più importante di questo film, però, risiede nel messaggio che lancia al pubblico».
«La sensualità al di là delle regole»
Monica Belucci Quale?
«Questo film trasmette un senso di speranza, proprio perché racconta l’amore, la sessualità e la sensualità al di là di ogni regola. Al centro della vicenda, infatti, ci sono due persone non più giovani, che hanno vissuto tutto nella vita e, malgrado questo, forse proprio nel momento in cui non sì aspettano più nulla, vengono coinvolti e travolti da qualcosa di magico. Che è l’amore. On thè milky road ci fa capire che l’amore è un fatto di energia e non di età. E questo è un messaggio bellissimo, specialmente in un periodo storico come quello che stiamo vivendo in cui c’è bisogno, più che mai, di continuare a credere nella forza dei sentimenti. Messaggio che condivido fortemente».
«Bellezza: arma a doppio taglio»
Ancora una volta porti in scena una donna bellissima.
Oggi qual è il tuo rapporto con la bellezza? Monica Bellucci Come vivi il tempo che passa?
«Il personaggio che interpreto in questa pellicola sostiene che la bellezza, nel corso della sua vita, le ha creato soltanto dei problemi. Per quanto riguarda, invece, il mio pensiero sulla bellezza. ritengo che sia come un’arma a doppio taglio. Perché da una parte produce curiosità, ma dall’altra anche violenza. Di conseguenza bisogna saperla gestire. Comunque io ritengo la bellezza più un regalo che una maledizione, anche per* che, come dico sempre, basta aspettare un pochino e passa
Articolo da Vero.