Dopo due armi dedicati esclusivamente alla sua prima maternità, Manuela Arcuri ora è tornata a lavorare a pieno ritmo: infatti è al cinema con Non si ruba a casa dei ladri, prossimamente la vedremo su Canale 5 nell’attesissimo sequel della fiction II bello delle donne, poi partirà con la tournée teatrale della commedia Bravi a letto. L’impegnatissima attrice originaria di Latina, però, sa bene quale ruolo continua a darle maggiori emozioni e si racconta in esclusiva a Vero.
«È superficiale e materialista»
Manuela Arcuri, sei tornata al cinema con una parte da protagonista. Che emozioni provi?
«Vi rispondo così: finalmente, non vedevo l’ora! Negli ultimi anni, infatti, mi sono dedicata totalmente alle fiction. Ne ho girate veramente tante e tutte mi hanno regalato delle grandissime soddisfazioni, per due motivi: la bellezza dei ruoli che ho avuto l’opportunità di interpretare e per gli ascolti ottenuti. Il cinema, però, ti fa provare una magia diversa: è intensa, unica… Per questo, quando mi è stato proposto di recitare in Non si ruba a casa dei ladri ho subito detto di sì».
Manuela Arcuri Ci parli di Lory, il personaggio che interpreti?
«Lory è una ragazza superficiale e materialista. Ama fare la bella vita, sfoggiare gioielli e rilassarsi nella sua grande casa. Però, nonostante queste caratteristiche, non è un personaggio negativo. E una donna molto buffa e devo dire che è stato divertente interpretarla».
Che clima si respirava durante le riprese?
«Ricordo ancora le scene che ho girato con Massimo Ghini, Vincenzo Salemme e Stefania Rocca: condividere il set con loro, diretta da grandi registi come i fratelli Vanzina, è stato un autentico spasso!».
Oltre che al cinema, presto ti rivedremo anche in televisione…
«E cosi, infatti! Tornerò su Canale 5 con la nuova stagione dal! bello delle donne Questa serie, che ha avuto un grande successo, sarà di nuo vo sul piccolo schermo dopo una lunga pausa.
Spero che gli spettatori possano tornare ad apprezzarla».
E in che ruolo ti po tremo apprezzare?
«Interpreterò un personaggio nuovo dì zecca, ovvero la titolare di un salone di bellezza che riserverà diverse sorprese. Di più, però, non posso aggiungere».
Se instancabile: dopo il cinema e la televisione, tornerai anche a teatro.
«Dopo due anni totalmente dedicati a mio figlio Mattia sono tornata a lavorare a pieno ritmo. Con lo spettacolo Bravi a letto prossimamente partirò per una tournée che toccherà le principali città d’Italia. Accanto a me ci sarà Antonio Giuliani e anche un’altra collega, di cui però non posso ancora rivelare il nome».
E con il tuo piccolo Mattia come farai Manuela Arcuri?
«Mi sto già organizzando. Sono molto legata a Mattia ed è escluso che io possa
stare lontana da lui per tanto tempo. Per questo, nelle città in cui resteremo in scena per diversi giorni con Bravi a letto, mio tìglio sarà sempre accanto a me».
Manuela Arcuri Che tipo di mamma sei?
«Una mamma presente e sempre piena di attenzioni nei confronti di mio figlio. Il mio compagno mi rimprovera per il fatto che, secondo lui, tendo a viziare troppo Mattia. Ma non posso farci niente, è più forte di me: mi piace vederlo felice! Quando era più piccino e piangeva, mi ritrovavo a piangere insieme a lui».
Manuela Arcuri l’imprenditore edile Giovanni Di Gianfrancesco, tuo compagno da sei anni, che cosa pensa di tutti questi tuoi impegni professionali? Magari ti vorrebbe più tempo a casa, con lui e il bimbo…
«Ma no, è felice di vedermi realizzata nel mio lavoro! Quando mi ha conosciuta ero già “la Arcuri”, sa bene quali sono i miei impegni di lavoro e che cosa comportano. Ci sosteniamo a vicenda e so di poter contare su di lui in ogni momento. È bello sapere che il tuo compagno sta facendo il tifo per te».
Tu e Giovanni pensate già a un secondo figlio?
«Spesso provo a immaginare come sarebbe il fratellino o la sorellina di Mattia. Ma. soprattutto, mi chiedo se riuscirei ad amare un altro figlio quanto amo il mio Mattia. Grazie a lui ho conosciuto una nuova forma d’amore, più grande e assoluta. Magari in futuro una nuova cicogna arriverà a casa nostra, però non ora. Sono appena tornata al lavoro, dopo due anni in cui sono stata ferma».
Durante questi due anni in cui sei stata ferma dal punto di vista lavorativo non hai avuto paura di essere dimenticata dal pubblico?
«No, non ho avuto paure di questo tipo, perché il pubblico mi è stato comunque vicino con tante manifestazioni d’affetto. Poi ero troppo presa a godermi le gioie della prima maternità. Se tornassi indietro farei esattamente la stessa cosa».
Intervista a Manuela Arcuri tratta da Vero