Il Blog di Uomini e Donne

Tutto quello che volete sapere sui tronisti di Maria de Filippi e molto di più. Per passare un'ora in nostra compagnia

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Francesca Migliorini

Raffaella commossa ringrazia Claudio per il suo percorso.

di Leave a Comment

E continuiamo adesso a parlarvi del trono Classico gay di omini e donne di Claudio Sona e Mario Serpa. Un trono che ha veramente emozionato e convinto tutti. Ascolti da record per questo trono non semplice che sono sicura rappresenti una vera e propria svolta. Basta demonizzazioni verso questo mondo.

Ma insomma questo trono di Claudio Sona ha riscosso veramente consensi bipartizan. Ovviamente i primi consensi sono arrivati dal fronte interno e in particolare da Raffaella Mennoia che ha scritto di Claudio Sona

Scrive Raffaella Mennoia su Instagram a Claudio Sona

La redattrice di Uomini e donne Raffaella Mennoia

“…Con oggi si conclude un percorso iniziato molto prima della puntata registrata… un cammino che era rischioso, perchè pieno di insidei ma che abbiamo affrontato consapevoli di essere in grando perchè alla fine altro non dovevamo fare che raccontare una normalità di tutti i giorni senza che la scelta sessuale avesse la meglio sulla personalità… Io direi che abbiamo rappresentato al meglio quello che avevamo in mente… detto questo ringrazio chi da casa ha accettato e condiviso questo percorso dimostrando di essere il miglior pubblico…ma questo io lo so da sempre… Grazie…”

“…Prima della #scelta di oggi pomeriggio, ci tengo a ringraziare Uomini e Donne e in particolare Marai De Filippi per aver aperto le porte della sua trasmissione anche agli omosessuali. Una scelta importante, come quella che farò oggi…”

Ludmilla Radchenko e Matteo Viviani saranno nuovamente genitori

di Leave a Comment

Diventerà mamma per la seconda volta in primavera. Ludmilla Radchenko e Matteo Viviani. già genitori della piccola Èva, sono al settimo cielo. Tra qualche mese, infatti, la pittrice e la “iena”, marito e moglie dal 2013, avranno un maschietto. Al quarto mese di gravidanza, Ludmilla ci racconta come sta vivendo la dolce attesa e come la sua primogenita ha accolto la notizia che sarebbe arrivato un fratellino.

Quest’anno hai festeggiato il tuo compleanno in modo speciale: hai infatti annunciato ufficialmente che tu e Matteo state per allargare la famiglia.

«E cosi, infatti! L’11 novembre, oltre ad aver spento 38 candeline e aver ricevuto il passaporto italiano (Ludmilla è nata in Russia, nclr), abbiamo detto che sarebbe arrivato un altro bambino. Siamo felicissimi per questa “dolce” novità!».

«Continuo ad andare in piscina»

Ludmilla Radchenko avete già scelto il nome?

«Certo, il bimbo si chiamerà Nikita».

Perché proprio “Nikita”?

«Qui in Italia si associa questo nome alle donne, perché si pensa a Nikita, il film di Lue Besson con protagonista una donna, appunto. Ma in Russia Nikita è un nome che si dà solo ai maschi».

Come procede la dolce attesa? Hai le nausee mattutine, ti senti affaticata o più stanca del solito?

«No, quando sono incinta sto benissimo! Continuo ad allenarmi, vado anche in piscina a nuotare».

Quando Ludmilla Radchenko hai saputo di essere in attesa che emozione hai provato?

Ludmilla Radchenko con Matteo Viviani

«Una gioia immensa, che non si può descrivere. È un figlio fortemente desiderato: io e mio marito ci siamo concentrati molto su di noi quest’estate in vacanza e quando siamo rientrati abbiamo scoperto questa lieta novità».

Dove avete Ludmilla Radchenko trascorso le vacanze estive?

«Siamo stati dai miei genitori a Sochi (città della Russia meridionale, ndr). Lì ho portato Èva all’asilo, ha cominciato a imparare un po’ di russo. Quindi siamo andati in montagna e in un agriturismo in Toscana… Dicono che sia una terra fertile e in effetti ci ha portato bene!».

«Matteo è un uomo in tutti i sensi»

Con la tua piccola Èva, di quattro anni, che tipo di mamma sei?

«Non certo apprensiva, le permetto di vivere le sue esperienze. Le piace tantissimo disegnare. Quando capita di portarla con me alle mie mostre e ai miei eventi sta sempre in mezzo alla gente. Essere la sua mamma è un’esperienza incredibile, quando era più piccola mi faceva sentire cosi rilassata chè
la portavo in studio con me. L’ho allattata fino a quando aveva dieci mesi e lei mi ripaga con il suo comportamento. Anche se una mostra dura cinque ore lei si diverte un mondo e non crea mai problemi».

È contenta che tra cinque mesi arriverà un fratellino?

«Sì, anche se avrebbe voluto una sorellina».

Magari arriverà dopo Ni-kita…

«No, tre bambini sono troppo impegnativi, anche se mai dire mai… E poi amo talmente tanto il mio lavoro che il terzo figlio è… il mio lavoro!».

Tu e Matteo siete sposati dal 2013, però fate coppia da quasi otto anni. Come si tiene viva la passione?

«Facendo lo stesso percorso ed evolvendo insieme. Ci deve essere ammirazione da entrambe le parti. Mi spiego: io lo stimo anche per il lavoro che fa e lui fa altrettanto con me».

Quando l’hai conosciuto che cosa ti ha colpito?

«È un uomo in tutti i sensi. Posso sempre contare su di lui. Matteo mi appoggia, è una persona equilibrata e sa sempre darti il consiglio giusto. Mi piace tantissimo fisicamente, lo considero bellissimo. Per me è il numero uno in tutto!».

«Sono in partenza per Miami»

Durante la cena del tuo compleanno hai esposto le tue opere di Pop Art ispirate ad Andy Warhol. Come procede la tua carriera di pittrice?

«Benissimo, ricevo soddisfazioni ogni giorno. Oltre a realizzare le mie opere, che sono la base di tutto e che vengono anche riprodotte in stampe su foulard in cashmere e seta, sto collaborando con diversi brand: ho cominciato a firmare delle capsule collection. Ora sono in partenza per Miami, non vedo l’ora di visitare l’Art Basel, uno degli eventi d’arte più importanti del mondo. Ci vado da quattro anni».

 

tratto da Vero

Karina Cascella critica i fans di Andrea e Giulia su Instagram

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E veniamo adesso a parlarvi di Karina Cascella, Andrea Damante e Giulia de Lellis. Sono sincera credo che abbiate già compreso di cosa andiamo a parlarvi in questo momento. Ossia del fatto dei loro continui scontri. Insomma chi come me segue anche Pomeriggio 5 di Barbara d’Urso sa benissimo che fra la consigliera e i Giulia e Andrea non corre buon sangue. Insomma ci sono sempre polemiche a non finire. Ma insomma un pò nella logica delle cose le polemiche non finiscono mai in televisione e questo è anche accaduto in questo caso.

Insomma le polemiche sono finite su Instagram per farvela breve. Con la differenza che questa volta Karina Cascella ha deciso di rispondere alle tante fans di Giulia de Lellis e Andrea Damante e sentite cosa gli dice?

Karina Cascella risponde su IG

karina-cascella-2

Con questo post vorrei DEFINITIVAMENTE invitare tutti coloro che non rispettano il mio pensiero ad andare altrove.
Fino a prova contraria siamo in un paese libero e in quanto tale ognuno può esprimere il proprio parere.
La libertà di pensiero non può valere solo per le persone che vi piacciono. Il mio comportamento può essere opinabile, ma deve essere assolutamente rispettato.
Da quando solo chi ha un titolo può esprimere la propria opinione?
Da quando si definisce intelligente solo un soggetto laureato?
Si può studiare e non capire nulla di ciò che si legge, se non lo si apprende davvero.
La cultura non la forniscono i titoli o la posizione sociale.
La cultura è personale, e arriva da ciò che si e’ vissuto, dalle persone che incontriamo nella nostra vita, dai luoghi che visitiamo, dalle esperienze di vita e potrei continuare all’infinito.
A domande del tipo:”Chi sei tu per parlare?” Rispondo così.
Sono una persona come tante che avendo però partecipato a diverse trasmissioni in diversi anni, vengo invitata ai talk televisivi che trattano ovviamente argomenti leggeri, se non vi piace il mio modo di esprimermi e ciò che dico potete tranquillamente cambiare canale quando ci sono io.
Non mi interessa piacere a tutti, non si può piacere a tutti. Quello che mi interessa è’ il rispetto e il limite che alcuni di voi non devono nella maniera più assoluta superare.
Specie quando si parla di cose futili e i problemi miei e immagino anche vostri, sono ben altri nella vita.
Alcuni parlano tanto di cattiveria, ma io la cattiveria la leggo, la sento, la percepisco e arriva da tanti leoni che si nascondono dietro una tastiera, mentre io ci metto sempre la mia faccia.
Alcuni di voi sperano di ferirmi parlando anche di argomenti di cui magari non siete a conoscenza, pensando di intimorirmi.
Bene io non temo proprio nulla. Perché io non ho niente da nascondere. Tutto quello che ho fatto e che faccio nella mia vita, e’ sempre stato mosso dall’amore, dai sentimenti, senza timore alcuno del giudizio altrui.
Detto questo saluto chi abbandonerà la pagina, e ringrazio invece tutti coloro che mi scrivono messaggi sempre bellissimi e sono tanti
#pazienzainfinita

Ossia riassumento libertà di pensiero, ma la polemica è pretestuosa mi domando io? Insomma secondo voi ci vuole un pò giocare Karina Cascella su questa libertà di pensiero o condividete il suo pensiero?

Nina Soldano di Un posto al Sole è beata fra le donne

di Leave a Comment

Ha da poco festeggiato i sette mesi di matrimonio, Nina Soldano, che il 19 aprile scorso ha sposato Teo Teodorescu a New York. «Convivevamo da sei anni, ci conoscevamo bene ed eravamo una coppia già rodata. Nel quotidiano, di fatto, non è cambiato nulla… In più c’è solo la fede al dito», ci racconta l’attrice, interprete di Marina Giordano in Un posto al sole, che sta vivendo questi mesi come una prolungata luna di miele.

«Ci piace fare le stesse cose»

«Tra me e Teo c’è una grande armonia. Abbiamo interessi comuni, ci piacciono le stesse cose e, anche se siamo molto diversi, ci assomigliamo nelle cose fondamentali»,

specifica la Soldano.

Ed è evidente che Nina e Teo, come tutti i partner affiatati. si compensano. Per esempio a lui piace fare le foto e a lei, da brava attrice e donna di spettacolo, abituata a stare davanti all’obiettivo, piace essere fotografata. Come dimostrano le immagini di questo servizio, in cui si vede Teo che le scatta delle foto su una bellissima e artistica gradinata di Trastevere, a Roma.

Possiamo dire che sei il soggetto più fotografato da Teo?

«Sì, senz’altro. Sono il suo soggetto preferito, la sua musa ispiratrice e capita spesso che Teo mi faccia tantissime foto».

E poi che cosa ne fate? Le tenete per voi?

«Sì, certo, sono solo nostre. Teo gira sempre con la sua macchina fotografica, ovunque andiamo, e quando vede qualcosa che gli piace si ferma e scatta. Quel giorno, a Trastevere, nonostante stessimo andando a un appuntamento, abbiamo voluto fermarci a fare qualche foto perché ci era piaciuta tantissimo la gradinata».

Se tu sei la sua musa, lui è il tuo fotografo preferito?

«Senz’altro. È bravissimo e io mi fido molto del taglio che dà alle immagini, della luce che sfrutta. Sa veramente far uscire il meglio di me, sa come fare per esaltare al massimo la mia immagine».

«È lui che cucina. Esalarlo bene!»

Vivete a Roma, ma tu lavori a Napoli. Continui a fare la pendolare anche dopo il matrimonio? E Teo ti aspetta a casa?

«Certo. Lui ha il suo lavoro. che lo impegna e lo gratifica, e io ho il mio. Anche in questo non è cambiato nulla. Se può, spesso mi raggiunge a Napoli e io, non appena ho finito di girare, tomo da lui».

Nina Soldano Che ti fa trovare la cena pronta…

Nina Soldano

«Sì, Teo è bravissimo anche in cucina. Sposandolo, ho davvero fatto 13 ! Sono fortunata anche in questo».

Ma lui non è neppure un po’ geloso di te? Non fosse che per il mestiere che fai, che ti espone mediatica-mente…

«No, non è geloso. Lo è nella norma, come lo sono io. Ma non ce n’è motivo. Ci diciamo tutto, ci stimiamo, c’è fiducia, rispetto… Insomma la gelosia, con questi presupposti. non trova spazio».

Nina Soldano La settimana scorsa Teo ha spento 40 candeline.

Come avete festeggiato?

«A casa, tra amici».

Niente festa mondana in un locale vip, dunque?

«No, assolutamente no. Intanto siamo entrambi timidi e riservati. E io non sono per nulla mondana. Poi, si fosse trattato del mio compleanno, forse avrei potuto pensare a qualcosa più in grande, con ospiti, col leghi, giornalisti.., Ma lui è contento così, di stare tranquillo con me e con le persone a cui siamo legati».

Tra voi ci sono tredici anni di differenza. Hanno mai rappresentato un ostacolo? >

– «Mai! Anzi, molto spesso, tra i due, è lui quello più maturo. Io, con il fatto di essere un’artista, sono un po’ ‘‘campata per aria”. È lui quello più saggio, più quadrato, che mi riporta con i piedi per terra. Sono davvero convinta che sia stato il destino a farci incontrare e quindi, di fronte a questo, gli anni in più o in meno non contano assoluta-mente nulla».

In questo momento, a Un posto al sole, sei contesa da due uomini, entrambi affascinanti: Roberto Ferri/Riccardo Polizzy Carbonelli e Matteo Serra/Luca Ward. Teo non è geloso neppure di loro?

«Per carità! Teo conosce Riccardo. Luca non ancora, ma io gli racconto di lui, di come ci divertiamo sul set… No, nessuna gelosia. Anzi, quando sono a Napoli, alla sera spesso chiamo Teo e mi accerto che mi stia guardando…».

E lui ti guarda?

«Certo!».

Una domanda professionale. Che cosa farà Marina? Chi sceglierà?

«Marina è tormentata. Ora sta cercando di aiutare Matteo Luca Ward a smettere di bere. Ma è lei che avrebbe bisogno di aiuto… Di più non posso dire».

Intervista a  Nina Soldano tratta da Vero.

Camilla e Riccardo erano d’accordo? Ecco gli indizi….

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Diciamo che la prendo con le molle , ma ovviamente la notizia ci sta tutta e quindi ve la riporto. Stiamo parlando ovviamente di Camilla Mangiapelo e Riccardo Gismondi . Alcune fans della trasmissione hanno notato che qualche giorno prima della scelta nelle rispettive pagine i due si erano scambiati dei like e che il giorno della loro scelta c’e’ stato qualche fischio. Insomma si sta spargendo la voce che vi riporto secondo la quale Camilla e Riccardo erano d’accordo. Insomma hanno fatto l’inciucio fuori. Onestamente io a questa notizia non credo, ma insomma doverosamente ve la riporto come è giusto che sia.

 

Riccardo Gismondi e Camilla Mangiapelo

Simone ex di Clarissa scrive una dedica a Claudio per la sua scelta.

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E adesso un articolo dedicato a Simone Cipolloni. Chi lo sapete credo che lo sappiate perfettamente tutti. Insomma il corteggiatore di Clarissa Marchese. Sono sincera il trono più strano che io abbia mai visto a Uomini e donne. E ve la dico tutta io da questa tronsita mi aspettavo veramente tantissimo. Ho iniziato subito a non capirla quando ha eliminato Miguel Garau. Mi sono detta è arrivato Simone Cipolloni e per questo l’ha accantonato. Poi la scelta di Federico Gregucci , calciatore e figlio dell’allenatore. Sinceramente veramente incomprensibile. Sembrava che fosse alla ricerca di tutto un altro tipo di uomo…. Per dirla tutta nel web sono rimbalzate diverse volte le voci che questo Federico Gregucci avesse un pò troppi santi in paradiso. Insomma non vado oltre ma ci siamo capite perfettamente. Poi personalmente a me gli uomini che non sanno spiccicare parola non sono mai piaciuti…

Mi è piaciuto molto invece il comportamento di Simone Cipolloni che oltre ad essere un bellissimo ragazzo ha dimostrato anche di avere tanta classe.

simone-cipolloni

E anche dopo la sua eliminazione non si è messo a fare polemiche pretestuose contro la tronista, ma ha invece scritto un messaggio all’amico Claudio d’Angelo per la sua scelta che è stata Ginevra Pisani.

E ti auguro con il cuore tanta felicità, perchè sei una bellissima persona oltre che un fantastico amico! Lo meriti!!!

Roberto Bolle racconta :”Mi sono sentito solo..:”

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Etoile, cioè Stella. È questo il maggior riconoscimento che un ballerino può ricevere nel magico mondo della danza. E guardando Roberto Bolle si fa presto a capire perché.

A quarantun anni (che non dimostra affatto), con un fisico da divinità greca e un sorriso da capogiro, Roberto Bolle sembra brillare di luce propria, come una Stella appunto.

È la luce dei traguardi raggiunti, e di una vita dedicata a una passione instancabile, quella di danzare sui palchi più importanti del mondo, leggero come una piuma, forte come un giaguaro.

Abbiamo incontrato il grande ballerino al Festival di Torino, dove ha presentato Roberto Bolle. L’arte della Danza, un documentario dedicato a lui e alla sua arte. È stata occasione per rivolgergli alcune domande sul suo percorso e sulla sua idea di danza, decisamente rivoluzionaria.

E infatti tu sei ormai famoso come una rockstar, ha tantissimi fan che ti seguono ti chiedono foto, autografi.. Ma la notorietà ha anche suoi lati negativi?

«Direi di no, perché noi mi sono’mai fatto travolgere dal successo. È arrivato passo dopo passo, grazie a tante scelte giuste e calibrate che ho fatto nella mia carriera. Proprio per questo non c’è stato un attimo in cui mi sono perso La forza me l’ha data la danza.! che è capace di insegnarti valori forti e saldi e ti obbliga a una dedizione completa, a un lavoro quotidiano sul corpo. Non puoi mai fermarti, nemmeno se hai successo».

Roberto Bolle non è faticoso?

Roberto Bolle

«Molto, ma è una scuola di vita importante, che forma il carattere e la persona. Non ho mai avuto scompensi e non credo li avrò proprio perché il mio carattere è stato forgiato dai sacrifici quotidiani e dalla volontà di fare al meglio quello che faccio, ogni giorno. Proprio per questo credo che la danza porti un messaggio positivo per i ragazzi. La passione è il motore che ti spinge a fare tutto questo, ma non bisogna mai lasciare nulla per scontato, e mai pensare di essere arrivati. Anche quando si è consapevoli di aver raggiunto l’apice il lavoro continua. La danza è una continua ricerca di una perfezione che non esiste, ma a cui si tende».

Il momento più diffìcile della tua carriera?

«Gli anni difficili sono stati senza dubbio quelli della scuola. Giovanissimo, a dodici anni, sono stato ammesso alla scuola di danza della Scala. Mi sono dovuto trasferire da Trino (in provincia di Vercelli, ndr) a Milano, una città a me sconosciuta. Avevo nostalgia di casa, mi sentivo solo. Sono stati anni difficili e conflittuali, ma appena ho capito che la danza sarebbe stata tutta la mia vita le cose sono sempre migliorate».

«Esercizi a lune le ore del giorno»

Roberto Bolle Stai girando l’Italia con i tuoi spettacoli, che cosa c’è dietro ognuno di questi?

«Fatica, prove, viaggi, concentrazione, esercizi a tutte le ore del giorno e della notte. Ma anche momenti di relax e di chiacchiere, di scherzi e di giri quasi turistici nelle fantastiche location in cui lo spettacolo ci porta. Sono stato il primo, con il Bolle and Friends. a ballare a Pompei, o alle Terme di Caracalla a Roma. È stata un’esperienza magica”

La mia vita è tutta lì. tra le immense emozioni che si vivono sul palco e dietro le quinte».

Roberto Bolle e cosa c’è nel tuo futuro?

«Non posso dirlo con certezza, perché molto dipenderà dal mio corpo e dalle sensazioni che riceverò. La danza è un’arte che ha una forte componente atletica, che ci porta a spingere il nostro corpo fino al limite, e non sappiamo fino a quando sarà possibile. Grazie alla tournée Bolle and Friends ho poi iniziato a muovere i primi passi come direttore artistico. Ho avuto la possibilità di scegliere cosa ballare, con chi ballare, e cosa far ballare agli altri. Ho dovuto compiere determinate scelte stilistiche, ed è un’attività che mi piace. Mi piace scoprire nuovi talenti e formare i giovani. Sarò pronto a tutto questo, quando sarà il momento».

 

Intervista a Roberto Bolle tratto da Vero.

Aldo torna su Instagram e inizia a seguire Alessia, ma….

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E adesso siccome ce lo chiedete sempre torniamo a parlarvi di Aldo Palmeri e Alessia Cammarota e purtroppo Veronica di Bella. Il purtroppo ve lo potete immaginare. Insomma a me il fatto che si siano lasciati proprio non riesco a mandarlo giù. D’altronde questa coppia mi fece talmente tanto emozionare durante il loro periodo di trono che vederli separati mi sembra persino difficile da immaginare.

Ma insomma ormai dobbiamo prenderne altro. Dato che da facebook Aldo Palmeri la scorsa settimana ha dedicato un cuore a Veronica di Bella… Oltretutto blogghine catanesi ci raccontano di averli addirittura avvistati con il piccolo Niccolò con loro. Insomma questa è la situazione. Con altrettanta sincerità vi dico che non oso nemmeno lontanamente pensare come la possa avere presa Alessia Cammarota sta cosa…Oltretutto lei si trova ancora a Catania per permettere a Niccolò di crescere bene. Entrambi lavorano ancora al Keep UP per quanto ne sappiamo. E’ veramente una situazione molto complicata.

In ogni modo anche Aldo Palmeri ha riaperto la pagina instagram e abbiamo visto che oltre Veronica ha iniziato a seguire anche Alessia Cammarota.

Aldo Palmeri segue Alessia Cammarota su IG12

Ma non mi faccio nessuna illusione in merito. Insomma la notizia è questa , non pensate ad un ritorno fra Aldo e Alessia perchè al momento non ne vedo traccia purtroppo.

Francesco fa gli auguri su IG alla sua amica tronista…

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E adesso vi parliamo di Francesco Zecchini . Ossia vi stiamo parlando della non scelta di Claudio Sona. Insomma del trono Gay di Uomini e donne. Cosa strana è che questo trono negli ascolti sia andato veramente molto bene, ma per non so quale motivo hanno deciso di non replicarlo. Ossia da dicembre nessun trono gay di Uomini e donne. A meno che Maria de Filippi non decida di farci una sorpresona . Mai dire mai con Maria :).

Ma torniamo a Francesco Zecchini che ha preso con molta calma il fatto di non essere scelto. Secondo me perchè in parte sapeva benissimo che non era lui la scelta di Claudio.

Vi dico la sincera verità. Secondo me tutto il mondo aveva compreso che la scelta di Claudio era Mario, tranne proprio il diretto interessato :).

Ma insomma tutto sommato anche Francesco ha di cosa gioire infatti la sua amica Sonia Lorenzini è diventata tronista di Uomini e donne e lui gli scrive

Scrive Francesco Zecchini su Instagram

Francesco Zecchini

Già eri la mia di tronista… Ora lo sei davvero!
In bocca al lupo.
Love u.

Adriana Volpe professionista e mamma a 360 gradi

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Non c’è niente di meglio di qualche ora rigenerante al mare con la famiglia per ritemprarsi. Lo sa bene Adriana Volpe, che abbiamo pizzicato al mare a Fregene con il marito Roberto Parli e la figlia Gisele.

Adriana Volpe quest’estate hai lavorato e da settembre sei in video cinque giorni su sette. Quanto conta per te il relax?

«Noi che facciamo questo lavoro siamo dei privilegiati e, per questo motivo, non mi sogno di lamentarmi per la stanchezza. Inoltre in famiglia siamo degli stacanovisti, abbiamo un gran senso del dovere. Chi fatica veramente sono, per esempio, i medici che devono fare operazioni lunghissime stando in piedi e hanno tra le mani la vita delle persone, lo, al massimo, se sbaglio faccio- una papera. Quando sento certe colleghe che si dichiarano esauste per la giornata appena trascorsa inorridisco».

Adriana Volpe ti è mai capitato di andare in onda pur non essendo al massimo della forma?

Adriana Volpe con la famiglia

«Mi è capitato di essere andata in video senza aver chiuso occhio dopo una notte passata a controllare che la febbre di mia figlia non si alzasse troppo, ma non mi lamento. Da quando sono mamma ho scoperto di avere delle energie pazzesche. La sera arrivo distrutta, però preferisco così, mi piace darmi da fare e non rimandare a domani quello che posso fare oggi, mentre non sopporto chi non fa niente tutto il giorno».

Sei mamma, moglie e in carriera, cinque minuti solo per te all’interno di una giornata riesci a trovarli?

«Quando ho messo a letto », Gisele ho un po’ di tempo per

I vedermi un bel film o controllare le ultime notizie sul tablet. Nelle grandi città come Roma la vita è davvero frenetica e persino trovare il tempo per rinfrescare i colpi di sole o fare un’ora di sport è un’impresa. Per questo mi sono attrezzata, ho una palestrina in salotto e faccio ginnastica con mia figlia».

«Per ora è molto maschiaccio»

Nel programma i fatti vostri Adriana Volpe ti occupi anche di moda, Gisele ha già le idee chiare in fatto di look?

«Gisele frequenta una scuola inglese e ha una divisa, quindi il problema di cosa indossare ce lo poniamo solo nel weekend. Devo dire, però, che per ora è molto maschiaccio, la fai felice se le compri un paio di scarpe da ginnastica, non certo le ballerine».

Della moda di quest’anno c’è qualcosa che proprio non sopporti?

«Sì, non posso vedere i pantaloni larghi a tre quarti che vanno tanto adesso».

È vero che stai per trasferirti in una nuova casa?

«Sì. ho comprato una nuova casa che sto ristrutturando. Speravo di riuscire a trascorrerci il Natale, ma ormai credo che ci entreremo l’anno prossimo».

Quali caratteristiche deve avere la tua casa ideale?

«Prima di tutto deve essere luminosa. Amo molto i colori chiari come l’avorio, l’oro, l’argento. Poi deve essere moderna e, soprattutto, rispecchiare la personalità di chi ci vive. Non sono succube dei diktat degli architetti, ascolto i consigli, ma poi decido io, la casa deve essere il nostro nido. Infine adoro le foto e quindi, disseminate per tutta la casa, ci saranno tante cornici che mi faranno rivivere i miei momenti più belli».

«Voglio una bella cucina spaziosa»

Qual è la zona Adriana Volpe della casa che hai curato meglio?

«La cucina. Quando ero single era lo spazio che mi interessava meno, la consideravo solo una zona di servizio. Adesso, invece, adoro cucinare. Nella nuova casa sarà spaziosa, con un bel televisore grande e un tavolo su cui Gisele potrà colorare e fare i compiti mentre io sono ai fornelli».

Di solito uomini e donne hanno idee diverse in fatto di arredamento. Tuo marito ha avuto voce in capitolo o ti ha lasciata fare?

«Roberto ha gettato la spugna. Mi dice: tanto so che alla fine scegli sempre tutto tu, ma in realtà ho ascoltato qualche suo suggerimento. Lui vorrebbe dare un’impronta più grintosa, io più rassicurante. Mio marito ha una personalità più forte della mia e a lui ho affidato la scelta di tutta la parte tecnologica ed elettronica. È lui in casa quello che compra televisori, computer, tablet e quant’altro».

Anche in televisione ti sei occupata spesso di bullismo. Da mamma, questa problematica ti angoscia?

«Sì, è un problema che può toccare chiunque. Anche se sei una bimba buona puoi subire angherie, senza contare che ora è un fenomeno in cui le carnefici sono anche di sesso femminile. A volte i bambini cercano di parlarne, ma i genitori sottovalutano il problema, così il figlio si chiude. Credo che l’antidoto sia una maggiore sinergia tra genitori e insegnanti e parlarne».

Intervista ad Adriana Volpe tratta da Vero