Le feste feste hanno un sapore speciale in casa Bruscoli-Fuentes. Soprattutto da tre anni a questa parte. Perché al Natale, al Capodanno e all’Epifania si aggiunge un altro dolce evento al quale brindare: il compleanno della piccola Nicole. La bimba spegne le sue prime tre candeline in un parco giochi:
«C’erano i gonfiabili, gli scivoli, le palline con percorsi e tunnel. Nel castello abbiamo fatto merenda»,
spiega Sofia Bruscoli. La modella ricorda ancora quel 21 dicembre del 2013, quando sotto l’albero lei e il compagno – l’ex tronista di Uomini e donne Marcelo Fuentes – hanno trovato il dono più prezioso:
«La sera del 20 sono cominciate le doglie, siamo andati in ospedale e Nicole è nata alle 10.25 del mattino dopo. L’abbiamo portata a casa il 24. È stato il più bel regalo che potessimo trovare, ma anche il più impegnativo»,
racconta la soubrette romagnola che ha trascorso le feste in famiglia.
«Sono venuti i miei parenti a Roma. E il secondo Natale che trascorriamo in città. Io sono di Riccione, Marcelo è cileno e i suoi genitori vivono lì. Poi partiremo per la montagna».
Sofia Bruscoli quali sono stati i regali più apprezzati da Nicole?
«Ha voluto la bicicletta. Gliel’abbiamo fatta proprio desiderare! E felicissima, solo che fa freddo e non è il caso di uscire a pedalare. Poi è impazzita di felicità per il tablet: io ero contraria, però Marcelo ha voluto prenderlo a tutti i costi».
Perché non eri d’accordo?
«Penso che sia triste che i bambini di oggi giochino con i cellulari e tutti i vari dispositivi tecnologici. Marcelo dice che sul tablet si possono trovare anche applicazioni e giochi educativi e che tutti gli amichetti di Nicole ce l’hanno. Io preferisco farla colorare, le ho regalato una bambola e un libro di fiabe. Ovviamente sono passati in secondo piano».
Sta crescendo bene Nicole?
«Sì ed è molto vivace. È una bimba felice e forse un po’ viziata, come i figli unici. Ha tutte le attenzioni che desidera, soprattutto da parte del padre. Io sono più rigida».
Non ti chiede Sofia Bruscoli mai un fratellino con Marcelo Fuentes o una sorellina con cui giocare?
«Lei no. E Marcelo che ogni tanto lancia l’idea! Ogni volta gli chiedo se è diventato pazzo… Ci stiamo riprendendo solo ora dall’arrivo di Nicole. E poi abbiamo tutti i nonni e gli zii lontani. Non l’ho voluta mandare al nido e nemmeno all’asilo: volevo che frequentasse una bellissima scuola, accanto a casa, a partire da settembre. La struttura, però, non è statale, ma comunale. E lei non è rientrata in. lista. Le altre sono tutte piene».
Nicole resta tutto il giorno insieme a te?
«Sì. Posso permettermelo, visto che non ho orari d’ufficio da rispettare. Quando c’è la possibilità, ritengo che sia giusto che i figli stiano con le madri. Quando io ho un impegno, a Nicole pensa Marcelo: non abbiamo mai avuto tate».
Ora Marcelo Fuentes e per lavoro si occupa di comunicazione e non solo…
«Sì, della comunicazione dei vip per una serie di casinò. Da qualche mese, poi, organizza anche una serie di eventi aziendali: cura l’ufficio stampa e pensa a coinvolgere i personaggi famosi».
Riesci a conciliare gli impegni lavorativi con quelli di mamma?
«Certo. Mi è capitato anche di presentare alcuni convegni o di fare da testimonial per qualche azienda. Ma sono lavori poco impegnativi che porto a termine nell’arco di un paio di giorni al massimo. Nicole ora è un po’ più indipendente: se le parli o la sgridi capisce e ascolta. Io riesco perfino a caricare la lavastoviglie indisturbata!». Qualche mese fa avevi detto che ti sarebbe piaciuto se Nicole avesse imparato a pattinare, seguendo il tuo esempio. Sei a della stessa idea?
«Sì. Ben presto la partita sul ghiaccio. Ho preferit che cominciasse con la classica: prende già lezio diverte molto. E quest rende davvero felice».
Che cosa auguri te e Marcelo Fuentes alla bimba per il 2017?
«Tanta serenità. E che Nicole sia felici buona salute».
Intervista e foto a Sofia Bruscoli e Marcelo Fuentes tratta da Nuovo