Francesca Migliorini

Come si distingue una persona elegante da una che, semplicemente, è ben vestita?», chiedono spesso le persone a Carla Gozzi, famosa style coach del piccolo schermo. «La prima si nota per la naturalezza… Si capisce che ha qualcosa di speciale ma, al primo impatto, non si comprende bene da cosa dipenda». Se poi lo stile è innato, «si è già un passo avanti rispetto agli altri», commenta l’esperta.

«Una fioritura di giallo primula»

Ma non demordete: con pazienza e buona volontà «si può sempre imparare». In che modo? Lo scoprirete presto proprio sulle pagine di Vero: a partire dalla prossima settimana, Carla terrà una rubrica in cui vi insegnerà a replicare, senza spendere un capitale, alcuni look da vere star. Se siete rimaste stregate guardando l’abito sfoggiato sul red carpet da Monica Bellucci o avete invidiato l’aspetto “acqua e sapone”, ma impeccabile, di Gwyneth Paltrow, intenta a fare la spesa al supermercato, state tranquille: la nostra style coach vi mostrerà come riuscirci con i capi giusti e gli abbinamenti azzeccati, evitando, però, di sperperare i vostri risparmi.

Si può avere un outfit alla moda comprando presso catene low cost?

«Certo. L’unico ingrediente indispensabile è il buon gusto. Vi regalerò molte dritte…».

Carla Gozzi ci anticiperesti alcune tendenze imperdibili di questa primavera?

«Sarà una stagione molto vivace ed energica a livello cromatico. Vedremo l’atfer-mazione del giallo primula, acceso e femminile, del fucsia, nuance sexy per antonomasia, del “greenery”, eletto il colore simbolo del 2017: un verde intenso che, come nel caso del giallo, può presentare qualche criticità. Per esempio, se siamo molto chiare d’incarnato, tende a mettere in evidenza le aighe d’espressione… Però è anche la tinta che rappresenta la speranza, il desiderio che i nostri sogni si avverino. Se si teme di osare troppo, si può introdurre negli accessori un collier, un orecchino, un foulard, una fusciacca, una cintura… Piccoli dettagli che non stravolgono l’outfit, ma lo illuminano».

Durante la cerimonia del giuramento del nuovo presidente americano Donald Trump, la moglie Melania si è presentata con un vestito azzurro.  Carla Gozzi Cosa ne pensi?

«Altre tre sfumature molto in voga nei prossimi mesi saranno Inazzurro Niagara”, chiaro e tenue, proprio quello dell’abito della first lady statunitense, 1’“azzurro Island Paradise”, tendente quasi al verde, e, infine, il “blu Lapis”, che riprende la tonalità del lapislazzulo. Per quanto riguarda Melania Trump, parliamo di una ex modella: una bellissima donna, dal portamento elegante. Il giorno dell’insediamento del marito alla Casa Bianca, era semplicemente splendida. Non un particolare fuori posto!».

Quali sono le altre icone di stile internazionali Carla Gozzi?

«Relativamente al cinema, direi Blake Lively: è l’attrice del momento. Nemmeno trentenne, incarna la figura della ragazza semplice della porta accanto, lontana dalle dive inarrivabili degli anni Cinquanta e Sessanta. Passando alle famiglie reali, penso a Charlotte Casiraghi, che assomiglia molto alla madre, Carolina di Monaco, e ha classe da vendere. La principessa Kate Middleton è dotata di una bellezza non prorompente. Molto naturale, rappresenta il sogno di tante ragazze di tutto il mondo: una giovane “normale” che sposa il suo primo amore, e che è pure un principe!».

«Un progetto per le donne comuni»

Hai un’accademia a Reggio Emilia dove Insegni le tecniche per avere un’immagine di successo.  Carla Gozzi stai lavorando a nuove idee?

«Intorno a maggio lancerò un progetto di “make over”, ovvero di “cambio look” a 360 gradi, rivolto alle donne comuni che desiderano un’immagine di loro stesse completamente rinnovata, non solo nell’abbigliamento, ma anche nel taglio e nel colore di capelli e nel trucco. Alla fine del percorso, che a seconda dei casi potrà durare dalle quattro alle otto ore, saranno protagoniste di un servizio fotografico».

Carla Gozzi con Enzo Miccio, prossimamente, girerai l’undicesima stagione di Ma come ti vesti?.’.

«Se il programma continua a piacere dopo tanto tempo, credo che il motivo principale risieda nel rapporto tra me ed Enzo, all’insegna del sarcasmo e dell’ironia! Abbiamo un senso estetico comune, ma lui è più creativo, io sono più pragmatica. E, qualche volta, sulla scelta degli accessori per le nostre ospiti, ci scontriamo. 11 telespettatore si diverte a seguire i nostri discorsi e commenti. pieni di punzecchiature. Proprio come se fossimo… una coppia di fatto!».

Intervista a Carla Gozzi tratta da Vero.