Non sarà di È certo Sanremo il luogo dove mettere radici per Chiara, nome d’arte di Chiara Galiazzo (30), almeno per il momento, visti i risultati deludenti e il piazzamento ottenuto alla 67esima edizione del Festival appena conclusa.
La giovane e talentuosa cantante di origini venete, già nota al pubblico televisivo per aver vinto XFactor nel 2012, infatti, si è classificata soltanto quattordicesima, con Nessun posto è casa mia. Senza riuscire a bucare lo schermo né a suscitare l’interesse e l’apprezzamento delle diverse giurie tecniche che hanno valutato il suo brano. Pure gli abiti e le acconciature scelti per le esibizioni all’Ari-ston hanno lasciato parecchio a desiderare, facendo parlare diversi critici, habitué della kermesse e web influencer di stile approssimato, mancanza di eleganza e carenza di personalità. Lei spera nel successo del nuovo disco, che prende il titolo dal singolo scritto da Niccolò e Carlo Verrienti e che è uscito proprio in questi giorni (il 24 febbraio, ndr). E si è rifugiata nelle coccole del suo fedelissimo esemplare di chihuahua, che non la lascia sola un attimo.
«Ho tifato per Michele»
Chiara Galiazzo come giudichi l’esito di Sanremo? Pensi di aver convinto il tuo pubblico?
«Penso che pian piano la mia canzone stia arrivando a chi la ascolta, è un testo molto delicato. Sono stata minimalista sia nell’approccio che negli arrangiamenti di questo brano, sapevo che andava ascoltato più volte per convincere. In generale, però, sono soddisfatta della mia esperienza al Festival, non ero partita con grandi illusioni o aspettative, a parte non cadere dalle scale: mi sono divertita e ho fatto il tifo per Michele Bravi, che è un mio carissimo amico».
«Alcuni treni non ripassatio »
Cosa rispondi a chi ti ha criticata?
«Che nella vita bisogna esporsi, alcuni treni, come il talent che ho fatto, passano una volta sola e non importa se si è troppo giovani e ci si lancia allo sbaraglio. Quando si è in preda a un sacco di progetti e di stimoli, ci metti un po’ di tempo a capire cosa ti succede intorno e forse non si riesce sempre a lavorare al meglio».
Tu sembri molto determinata, anche senza Leone d’argento: sei a una svolta nella tua vita?
«Sto bene col mio corpo finalmente: con i trent’anni, e dopo aver perso dodici chili, ho scacciato la sensazione di confusione e di disagio che mi destabilizzava e ritrovato l’armonia. Ho più esperienza, sono tranquilla e mi sento in forma. Ho capito che per diventare adulti bisogna conservare e proteggere ciò a cui si tiene: vorrei che questo fosse l’anno della mia rinascita».
Chiara Galiazzo ci parli del tuo nuovo lavoro?
«Sono molto contenta per l’uscita del disco, ci abbiamo faticato un anno e mezzo e segna un cambio di direzione importante nel mio percorso artistico. L’album l’abbiamo composto praticamente quasi tutto nel salotto di casa mia: sono tornata alla musica, alla verità, provando a dare risalto innanzitutto agli strumenti e alla voce, tutto ciò che serve per fare una bella canzone».
Sei soddisfatta dei primi riscontri e dei passaggi in radio? Chiara Galiazzo E fiduciosa nel futuro?
«Sì, ho sperimentato tutti gli scenari possibili negli ultimi quattro anni: anche per realizzare il video ci siamo impegnati tanto, prendendo spunto dai film che ci piacevano di più. Sono consapevole che ci vorrà del tempo, ma spero di essere sulla strada giusta e sono convinta della mia scelta».
Intervista a Chiara Galiazzo tratta da TOP