Dopo aver vinto il titolo di più bella d’Italia, nel 1995, Anna Valle ha conquistato il mondo dello spettacolo. Dotata di un fascino che fa la differenza, ha recitato in diverse fiction di successo, come Soraya, Le stagioni del cuore, Atelier Fontana. In questi giorni la vediamo in Sorelle, la serie diretta da Cinzia TH Tonini, in cui interpreta Chiara.
«Non sono una mamma chiocciai”
Anna Valle Con quale stato d’animo hai affrontato il set?
«Ero più emozionata del solito, la regista ci ha coinvolti tutti in modo particolare. Poi, girare a Matera ha rappresentato un valore aggiunto. È una città con un’atmosfera particolare, magica, unica…».
Chiara ha un rapporto conflittuale con la madre, Antonia, interpretata da Loretta Goggi. Nella realtà, tu e Loretta siete diventate amiche… Si dice che sia diventa-
ta quasi una seconda madre per te…
«Non a caso la chiamo mamma Antonetta, un nome che ha coniato lei stessa unendo “Antonia” e “Loretta”. Lavorare con lei è stato un regalo. Abbiamo costruito un rapporto bellissimo, ci sentiamo spesso e ci vediamo appena possiamo. È una persona a cui voglio bene. Durante i sei mesi delle riprese abbiamo lavorato, faticato, ci siamo divertite e abbiamo costruito una splendida amicizia».
Sul set sono accaduti episodi particolari, che ricordi?
«Sì. Ogni volta che nominavo mia sorella Elena, che nella storia scompare aH’improwiso e in modo misterioso, sul set succedevano eventi inspiegabili, ad esempio cadevano delle cose senza motivo… Insom-ma, era come se ci fosse una presenza».
Ti è capitato di fuggire dall’amore come Chiara?
«No, per fortuna non ho mai avuto delusioni così forti».
Anche nella realtà Anna Valle hai una sorella…
«Sì, è più piccola di tre anni, siamo legatissime. Non mi tradirebbe mai, né io tradirei lei. Ci sentiamo tutti i giorni anche se viviamo lontane. Quando è nato il mio secondogenito si è trasferita sei mesi da me per darmi una mano. » Anche da ragazze siamo sempre andate d’accordo, ero protettiva con lei».
Sei protettiva anche con i tuoi fìgli?
«Se 1 o fossi. sarebbe complicato per via del mio lavoro. Cerco di insegnare ai miei figli il valore della libertà e dell’indipendenza. A cavarsela da soli, piano piano. Sono protettiva, ma non chioccia».
Ti sei mai chiesta come sarebbe stata la tua vita Anna Valle se non avessi vinto Miss Italia?
«Credo che, presto o tardi, la nostra passione, la nostra vocazione esca fuori. Probabilmente avrei fatto comunque l’attrice, o forse no. Magari avrei proseguito i miei studi universitari di Giurisprudenza e sarei diventata avvocato».
Anna Valle La tua primogenita, Ginevra, ha quasi nove anni: in che modo vive la tua popolarità?
«Quando era più piccola e mi vedeva in un film con un altro marito mi chiedeva il motivo. Ogni tanto, quando sto fuori per diverso tempo, mi domanda perché non mi do malata per un paio di giorni. Percepisce il mio amore per questo lavoro, secondo solo a quello che nutro per i miei figli, e non riesce a capire come mai io sia felice di affrontare anche le fatiche che comporta».
Sei bellissima, sei un’attrice affermata, hai costruito una famiglia modello. Con te si rischia davvero la perfezione… Ma avrai anche tu un difetto?
«Non sono affatto una “per-fettina”! Sono molto istintiva e capace di passare dalla profonda dolcezza all’estrema ira. Sono un po’ Biancaneve, ma spesso mi trasformo nella strega cattiva».
Che cosa scatena questa trasformazione?
«Chi mi taglia la strada in macchina, un computer che non va, il navigatore che s’impalla. Ci sono persone che non mi conoscono da questo punto di vista e che restano basite quando mi vedono così arrabbiata».
Per chiudere, quali saranno i tuoi prossimi impegni professionali?
«Sono a Torino sul set di Questo nostro amore 80: terzo capitolo di una serie bella e tanto amata dal pubblico. Con Neri Marcorè. Aurora Ruffino e tanti altri bravi interpreti siamo tornati a divertirci e a raccontare le vicende della famiglia Strano. La regia, quest’anno^ affidata a Isabella Leoni»
Intervista a Anna Valle tratta da Vero