Veniamo adesso a parlarvi della Pupa e il Secchione Show e soprattutto di Paola Caruso che nell’ultima puntata è stata squalificata da un comunicato ufficiale letto dalla conduttrice del programma Barbara d’Urso.
Nel caso specifico la ex Bonas del programma Avanti e un altro di Paolo Bonolis che ricorderete aveva iniziato tanti anni fa la sua carriera come corteggiatrice del programma Uomini e donne, aveva avuto un forte scontro con l’altra pupa Mila Suarez (ex gf16 e ex di Alex Belli).
Dalle ricostruzioni non confermate peraltro dalla stessa Paola Caruso emergerebbe che ci sia stato un forte litigio fra la stessa e Mila con forse uno schiaffo dato da Paola appunto nel bel mezzo di una forte discussione. La stessa Paola si è detta pentita di quanto accaduto rimarcando comunque il fatto di non volere più partecipare al programma.
Successivamente Barbara d’Urso ha comunicato l’esclusione della stessa. Per verità di cronaca anche durante il corso della puntata la situazione fra lei e la stessa Mila non era per nulla tranquilla. Le due si sono scambiate diverse frecciate e anche una conduttrice esperta di lungo corso come Barbara d’Urso ha avuto difficoltà nel riportare la situazione in uno stato di semi tranquillità.
La precisazione di Paola Caruso a quanto accaduto alla Pupa e il Secchione.
A distanza di due giorni, la stessa Paola Caruso ha deciso di tornare a parlare dell’accaduto sui suoi canali social volendo precisare alcuni aspetti fondamentali
L’aggressività nasce da un istinto naturale che tende all’autodifesa.
e continua nel suo racconto
La violenza psicologica è un abuso emotivo che cha come compromette un aspetto socio culturale.
E continua nella sua dissertazione affermando che
Mentre l’aggressività mira all’auto protezione
E conclude dicendo la stessa soubrette giustificando la reazione avuta contro Mila Caruso che
Quella violenza verbale ingiustificata l’ho vissuata come un abuso nei confornti di mio figlio e della mia storia di madre e questo non lo consento a nessuno.
Questi i passaggi più significativi , vi lascio lo stesso messaggio integrale della stessa Paola Caruso.