Molte sono state le critiche rivolte a Roberto Vecchioni per la sua partecipazione ad”Amici”. A difendere il cantante-professore la stessa Maria de Filippi attraverso Facebook: ” Il maestro Vecchioni è ad Amici da un po’ di tempo – si legge sul social network – Non mi sono espressa prima sulla sua partecipazione al programma perché in linea di massima non mi piace mettermi da sola le medaglie o dire cose tipo guardate che meraviglia le sue lezioni. Lo spio dai monitor, vedo i ragazzi commuoversi quando lui parla e io per prima scopro piano piano cosa vuol dire davvero scrivere una canzone.
Se oggi scrivo è perché ho letto la sua intervista sul Corriere della Sera.
Vecchioni dichiara: “la mia partecipazione ad Amici per molti è stato uno scandalo pazzesco, per me un’occasione meravigliosa…. Tutto comincia con la mia decisione di andare a San Remo l’anno scorso e con l’idea che io non avevo nulla a che fare lì.” E poi dice: “ho capito che era una presunzione pensare che alcune canzoni siano per pochi e altre per molti… poi ho scoperto che Amici non è solo un coacervo di ragazzi, costruito per una gara, ma c’è attenzione e preparazione…”. E aggiunge “… i ragazzi non sono presuntuosi”.
Ma allora chi è presuntuoso? La sua risposta: “Gli intellettuali snob. Questa snoberia è il pericolo più grave dell’intellettualismo”.
Nel titolo dell’articolo il colpevole però sembra il web. Il web non è il colpevole. Il web è libero, è tutto e il contrario di tutto, è un insieme di inni e di proteste di tutti i tipi, di destra, di sinistra, di centro. E quindi puoi trovare chi dice male di Vecchioni ad Amici e chi dice bene. Ma se guardi con più attenzione, ti accorgi che la snoberia di cui parla Vecchioni appartiene sempre agli stessi. A chi non riesce ad avere successo e allora trova in quello che fa, l’alibi della qualità. A chi si è costruito una piccola nicchia di persone che parlano sempre delle stesse cose, invitando sempre le stesse persone, così da dare l’immagine di una realtà che a loro piace ma che non è reale. A chi finge di scrivere per onestà intellettuale in continuazione articoli su argomenti che magari non gli interessano, ma lo fa cercando di convincerti che fa figo saperne.
E poi però scopri che dietro a tutto questo ci sono solo interessi economici non dichiarati perché questo non fa certo parte dell’essere intellettuale. Tornando a Vecchioni, grazie Maestro di esserci e di aver iniziato da qui questa piccola battaglia per me importante.
Maria De Filippi”
DA LEGGO.IT