E adesso sempre da Amici vi dedichiamo questa bella intervista dedicata a Nicolò Noto di danza classica che dichiara appunto
“Io con questo contratto mi farò valere nel mondo”
“Nonostante tutta la sua famiglia indossasse qualcosa di rosso, il colore della divisa finale , Nicolò Noto non ce l’ha fatta ad alzare il trofeo di Amici. Ma chiude comunque quest’esperienza in modo positivo portandosi a casa il titolo di miglior ballerino , 50 mila euro, un contratto di lavoro con l’Opéera di Bordeaux Francia e un posto nel musical Romeo e Giulietta di David Zard offerto dal registra Giuliano Peparini, direttore artistico di Amici 2103″
Non hai vinto il titolo assoluto, però Nicolò Noto è andata bene lo stesso, o no? Che cosa farai con i soldi che hai vinto?
“Li userò per continuare a studiare. I miei genitori fino ad oggi hanno fatto enormi scacrifici per pagarmi l’accademia di danza a Genova. E’ ora che li ripaghi come posso”
Come mai un ballerino classico come te Niccolò Noto, abituato a vincere concorsi internazionali, ha scelto un programma televisivo come Amici
?
Perchè ho conosciuto la danza propgrio grazie al programma. Avevo 13 anni e praticavo arti marziali. Da quel momento ho sentito che dovevo ballare e ho fatto mille sacrifici, combattendo canche contro il parere contrario di mio papà che non capiva la mia passione. La prima volta che mi ha visto sul palco però ho cambiato idea. E oggi è il mio primo sostenitore”
Se
sei fan di Amici Niccolò Notoa vrai seguito negli anni la diatriba se sia meglio la danza classica o quella moderna. Tu che da parte ti schieri
?
“Ogni tipo di danza è difficile. Nella classica pero’ oltre all’impegno e al rigore devi anche superare grandi difficoltà. Non è facile per dei ragazzi ancora.
Qual è il tuo sogno adesso?
“Lavorare nelle più grandi compagnie e viaggiare in tutto il mondo. Vorrei dire un giorno di avere ballato in tutti i teatri piu’ importanti. Ma non sono uno schizzinoso: acceterò qualsiasi lavoro, perchè l’importante è danzare davanti a un pubblico”
Gli viene chiesto hai un idolo da imitare?
“Il mio mito è Giovanni Picone e ho avuto la fortuna di danzare Pulcinella con lui.Poi sognavo di incontrare Eleonroa Abbagnato e grazie ad Amici ce l’ho fatta. Ora non mi resta che incontrare il grande ballerino lettone Mikhail Baryshnikov”
da VISTO