Intervista a Daniela Marra. Finalmente tutti i fan della fiction e sono milioni hanno scoperto che fine ha fatto Domenico Calcaterra, il personaggio interpretato da Marco Bocci, tra le new entry di Squadra Antimafia 7 invece, c’e’ la 31 attrice Daniela Marra nel ruolo di Anna Cantalupo.
“Il mio personaggio è quello di una donna in carriera, una giovane esperta in informatica”
racconta l’attrice a Vero.
“Prima apparteneva al corpo della Guardia di finanza, che lascia quando subicse la grave perdita del marito, una morte legata proprio alle indagini che stava svolgendo. Quando entra nella Squadra è in congedo e sta vivendo una vita appartata . Iniza a collaborare partendo dal caso che aveva abbandonato dopo il lutto familiare
Daniela Marra come è stato inserirti in un casta già molto affiatato?
“Mi sono diverta molto. Ho trovato non solo un cast , ma anche una trouppe eccezionale. C’e’ una sintonia incredibile, dettata forse dal fatto che lavorano insieme da diversi anni. Sembra di stare proprio ina grande famiglia e l’ambienta è tanto informale quanto professionale. E’ la perfetta alchimia per lavorare serenamente “
Daniela Marra quando ti sei avvicinata alla recitazione?
“E’ successo al liceo , avevo quindici anni. Pero’il piacere di recitare me lo porto dentro fin dall’asilo. Mi piaceva moltissimo e ricordo che all’epoca soffiai una parte a un’altra bambina nel senso che mi avevano assegnato un ruolo, ma chiesi alla maestra di farne un altro e lei mi accontentò, insomma avevo già il sentore che mi sarebbe piaciuto molto”
Quindi l’attrice fare l’attrice è un sogno che coltivi fin da bambina
“Si ricordo che mentre recitavo provavo forti emozioni, poi durante il liceo ho frequentato un laboratorio a Reggio Calabria, la città dove sono nata, e ho iniziato a fare i primi lavori mi pagavano pure e cosi’ da semplice Hobby la recitazione è diventata un interesse professionale”
Daniela Marra pensi di avere perso qualcosa scegliendo questa strada
“Se avessi avuto più lucidità una volta finito il liceo avrei dovuto iscrivermi a una scuola di recitazione . Invece ho frequentato l’università. Solo più tardi ho capito che per ili mio percorso era un altro. Forse ho aspettato perchè l’idea di fare l’attrice mi faceva paura. Mi dava l’impressione di tentare qualcosa che mi avrebbe fatto sentire a rischio. E non aveva torto, perchè lavorando come attore sei in un continuo precariato , una realtà assurda che oggi purtroppo si vive in qualsiasi professione.
Intervista tratta da Vero. Pagina Facebook di Daniela Marra
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