E ora un bellissimo articolo dedicato a Francesca Senette 39 anni per anni è stata la giornalista del TG 4. E leggiamo direttamente da Vero. Collabora da dieci anni con WeWorld , Francesca Senette sostenendo con entusiasmo e grande cuore, i nobili progetti di aiuto e sostegno portati avanti dall’agenzia non goverantiva di cooperazione allo sviluppo. La giornalista Lombarda con il marito Marcello Forti ha visitato le zone piu’ povere del Kenyia dove We World opera attivamente per garantire condizioni di vita e tante donne e bambine.
Causa fame e povertà , infatti, ogni anno laggiù 122 mila bambini non riescono a superare i cinque anni di vita e il virus dell’Hiv continua a mietere numerose giovanissime vittime. Grazie alla generosità di quarantamila sostenitori, sono più di ottocentomila le persone beneficiarie , dell’attività di We World che si articola in cinque areee di intervento , istruzione salute parità di genere e diritti delle donne, protezione e partecipazione. La Senette traccia con noi un bilancio di questa avventura cosi’ speciale e ci mostra il suo album di viaggio.
Francesca Senette raccontaci di questo viaggio in Africa davvero particolare
“Sono testimonial di WeWorld ormai da dieci anni e mi è capitato già in passato di fare dei viaggi per raccontare l’ìmportante opera e i tanti progetti che questa ong realizza in numerose parti del mondo. Cosi’ anche in questo anno , io e mio marito abbiamo destinato una settimana delle nostre ferie a questo scopo. Stavolta siamo stati in Kenya , visitando sopratutto le zone rurali. Fino a qualche tempo fa , il turismo era una risorsa fondamentale per l’economia di questo Paese. Poi gli atti terroristici hanno drasticamente ridotto, l’arrivo dei turisti con evidenti e gravissime conseguenze sul fronte economico.”
Francesca Senette quali scenari ti sei trovata di fronte in quelle regioni?
“Nel Karungu nel nord del Kenya vicino al lago Vittoria c’e’ un importante percentuale della popolazione che muore per il virus dell’Aids . Compresi i bambini. Abbiamo fatto visita a minori malati o che vivono in condizioni di grave indigenza e verificare che i progetti realizzati da We Vorld mirano a offrire loro un aiuto concreto in termini di assistenza sanitaria, ma anche di alimentazione. Oltre a un posto sicuro dove vivere”
Francesca Senette un viaggio cosi’ emotivamente coinvolgente, immaginiamo che cosa ha lasciato dentro di te?
“Ciò che mi ha colpito di più erano gli occhi tristi di quei bambini. Sono stata in tanti paesi con criticità evidenti, il Nepal la Cambogia solo per citarne alcuni, tastando con mano realtà davvero difficili. A dispetto di tutto quello che li cirocrodanva agli occhi di quei bambini, però lasciavano intravedere bagliori di felicità. Stavolta , purtroppo non è stato cosi’. Ma mi sono resa conto che per fortuna esiste una volontà delle donne keniane di cambiare uno status quo che le vede vivere in una condizone di sudditanza. Grazie all’accesso alla scuolta, molte di queste giovani ragazze incominciano ad avere la forza di spezzare una catenza di violenze e barbarie, che comprende anche mutilizazioni genitali. Sono sicuramente queste le due emozioni più forti che ho riportato con me da questu’ultimo viaggio.”
Francesca Senette a tua figlia Alice che ha nove anni che cosa racconti?
“Alice sa che abbiamo adottato a distanza cinque bambini. Il Prossimo anno ci piacerebbe, ovviamente in condizioni di sicurezza, averla con noi in un viaggio di questo tipo. Le dico sempre che è una bambina fortunata ma che è il caso che ha voluto che nascesse nella parte ricca e privilegiata del mondo. Quei bambini meno fortunati infatti non hanno fatto nulla per meritare una vita cosi’ diversa dalla sua . E’ vero che mia figlia ha solo nove anni, ma già a quell’età bisogna fare capire ai nostri piccoli, che grazie al cielo, loro vivono tra agi e benessere, ma che il mondo non è tutto cosi'”
Sei da sempre un’appassionata di viaggi
“E’ cosi perchè sono convinta che ci aiutino ad allargare la mente. Di piu’ credo che il viaggio sia una delle dimensioni fondamentali della felicità. A settembre compirò quarant’anni e in questo periodo sto riflettono molto su questo momento di passaggio anche sul mio blog”
Francesca Senette quindi alla soglia di traguardo anagrafico cosi’ importante che cosa è per te oggi la felicità?
“Credo fermamente che a eusta età, la felicità di una persona non possa prescindere dal fare qualcosa di buono e positivo per gli altri. E non può prescidenre dal fare qualcosa di buono e positivo per gli altri. E non può prescindere dall’aprire testa e orizzonti viaggiando”
Intervista tratta da Vero.
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